Tre ingegneri specializzati nella elaborazione dei dati statistici hanno studiato tutte le cifre relative alla mortalità in Italia rese note dall’Istat degli ultimi anni confrontandole con quelle del quinquennio 2015-2019; scopo, rispondere a una domanda molto seria: gli italiani stanno morendo di più da tre anni a questa parte?
Vi anticipo già che la risposta degli intervistati è purtroppo positiva: La mortalità non solo è aumentata generalmente, ma i giovani sono quelli che muoiono di più. Solo in Lombardia la mortalità delle adolescenti (quindi genere femminile) è aumentata del 60% . E poi nell’andamento dei numeri vi sono molte altre stranezze, tra queste la totale assenza dell’effetto Harvesting.
Ci spiegano i dati e le conclusioni a cui sono arrivati, Stefano Albertini ingegnere elettronico impegnato nel settore energetico e Giovanni Trambusti ingegnere elettronico che ha pubblicato più di 20 libri sulla Computer Graphics e oltre 300 articoli didattici su riviste di informatica nazionali. L’ing. Trambusti si occupa professionalmente dell’elaborazione di archivi informatici e della loro analisi statistica. Nella primavera del 2020 ha anche sviluppato un software per la rappresentazione grafica dei dati ISTAT, e successivamente dei dati europei e internazionali.
Eugenio Florean che è il terzo ingegnere del gruppo lo ascolteremo in un’intervista a parte.
Alle richieste contenute nel Foia del 20 giugno 2024 dell’Associazione Arbitrium di cui abbiamo parlato qui e qui sono arrivate le risposte da Ministero della Salute, Iss, e Aifa. Il primo con tre righe, tre, afferma che non risultano documenti riferibili alle istanze. Sarebbe quindi lecito, così fosse, pensare che il Ministero e il ministro Speranza abbiano quindi imposto una politica vaccinale senza vi fossero documenti, studi, ricerche analisi? Sarebbe molto grave, ma lo scrivono loro. L’Iss invece rimbalza il problema Aifa e la nota tattica dello scarica barile e scrive testualmente :“si rappresenta che i dati e le informazioni oggetto della Vs. richiesta non rientrano nell’ambito di competenza proprio di questo Istituto. Si ritiene, piuttosto, che la competenza esclusiva a fornire i dati e le informazioni oggetto della predetta istanza di accesso interessi l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), alla quale, pertanto, con la presente, la stessa viene tramessa (cfr. All.to), ad ogni buon conto, per le valutazioni e gli eventuali adempimenti di competenza.” Infine, Aifa, rimasta con il cerino in mano, risponde, e la premessa è già tutto un programma: “Preliminarmente, occorre specificare – scrivono i burocrati- che l’istanza non può essere trattata come un accesso documentale, ai sensi degli artt. 22 e ss. della legge n. 241/1990, non avendo codesta associazione fornito indicazione e/o specificazione dell’interesse e della motivazione sottesi all’istanza. È noto infatti che, secondo giurisprudenza costante, la “legittimazione a richiedere l’accesso agli atti amministrativi presuppone la dimostrazione che gli atti oggetto dell’istanza siano in grado di spiegare effetti diretti o indiretti nella sfera giuridica dell’istante; la posizione da tutelare deve risultare comunque collegata ai documenti oggetto della richiesta di accesso; il rapporto di strumentalità appena descritto deve, poi, apparire dalla motivazione enunciata nella richiesta di accesso”. Come a dire che non vi sono effetti diretti negli associati che hanno subito, come tutti noi, una campagna vaccinale e, nella maggior parte dei casi anche una vaccinazione obbligatoria di massa che ha prodotto a più di qualcuno danni gravi alla salute, fino addirittura alla morte. Dopo l’infelice premessa comunque Aifa qualche risposta l’ha data e sinceramente sembrano tutte molto interessanti. Ne evidenzio solo due (per evitare una lungaggine eccessiva). Primo, ha messo nero su bianco (ma già lo facevano le schede tecniche dei vaccini) che nessuno dei vaccini covid19 approvati presenta l’indicazione “prevenzione della trasmissione dell’infezione dell’agente Sars cov 2. L’indicazione terapeutica per la qual sono stati approvati i vaccini covid 19 è riportata nei rispettivi RCp paragrafo 4.1.” Su questo blog lo abbiamo ripetuto miliardi di volte facendo anche vedere le schede tecniche dei vaccini. Ciò nonostante abbiamo sentito dire a grandi personaggi, con la presunzione di voler guidare uno Stato: “Non ti vaccini, contagi, lui o lei muoiono” e ancora «Il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, a divertirsi e andare al ristorante, a partecipare a spettacolo all’aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. In questo senso è una misura che, nonostante abbia chiaramente delle difficoltà di applicazione, è una misura che dà serenità, non che toglie serenità. Grazie». Non mi pare Mario Draghi si sia ad oggi ancora scusato per le fallaci affermazioni fatte durante la pandemia tra cui questa appena indicata e definita tra l’altro affermazione non corretta addirittura da Open che è tutto dire!
Lo ripetiamo per la milionesima volta, nessun vaccino al mondo impedisce e può impedire la trasmissione del virus. I vaccini possono impedire solo ( quando sono fatti in modo corretto) l’insorgere della malattia fornendo al sistema immunitario gli strumenti (anticorpi) che permettono di debellare il virus entrato nel corpo. Ma, i vaccini covid19 non sono stati capaci di ottemperare nemmeno a questo unico scopo, posto che le persone si sono ammalate e continuano ad ammalarsi nonostante 4, 5, 6, 7 dosi.
Tra le risposte di Aifa giova anche notare che l’Ente ammette chiaramente anche la violazione alla normativa del farmaco: “…è stato necessario- scrive Aifa- per motivi epidemiologici legati all’emergenza COVID-19, rendere disponibili i vaccini autorizzati da EMA anche per indicazioni aggiuntive rispetto a quella originaria (es. dose addizionale e dose di richiamo), anche prima della loro successiva autorizzazione da parte di EMA stessa. In molti casi, infatti, tale inserimento derivava da specifiche esigenze epidemiologiche e rispondeva alla necessità di rispondere a considerazioni e raccomandazioni di autorità sanitarie quali EMA, ECDC e WHO. In questo contesto, la dispensazione dei suddetti vaccini ai sensi della L. 648/96 è stata effettuata, tenuto conto delle evidenze disponibili, in stretta collaborazione con le altre istituzioni sanitarie del Paese (Ministero della salute, Comitato Tecnico-Scientifico istituito presso il Dipartimento di Protezione Civile e ISS) per garantire la migliore risposta all’epidemia, anche in considerazione dei diversi scenari epidemiologici che di volta in volta si sono susseguiti.”
Aifa parla di “Evidenze disponibili” che però, guarda caso, non hanno e soprattutto non hanno mai avuto e viene il legittimo sospetto non le abbiano tanto meno mai visionate: faceva tutto Ema. Lo dichiara il Ministero della Salute e lo ribadisce l’ISS che rimbalza infatti la risposta al Foia ad Aifa. Sul punto ricordo che due anni fa un pool di avvocati, dell’associazione IDU (Istanza Diritti Umani) e dell’associazione DUS (Diritti umani e salute) scoprirono infatti che le succitate istituzioni italiane non possedevano nemmeno i documenti necessari a verificare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini anti Covid!!
Detto in altro modo non avevano gli studi, perché non c’era tempo per farli, hanno violato la legge e si giustificano dicendo che c’era una pandemia e che si sono fidati di Ema. Buttando letteralmente nella latrina insieme a una tradizione di millenni di storia del diritto, la normativa italiana prevista proprio ed esclusivamente per salvaguardare la salute dei cittadini. Questo in estrema sintesi.
Se poi andiamo a vedere tutte le altre risposte è tutto un rimandare all’Ema a partire dalla premessa “Nel merito, per quanto di competenza della scrivente Agenzia, appare opportuno ricordare che tutti i vaccini antiCOVID-19 sono stati autorizzati con procedura centralizzata, che è coordinata dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA)”.
A fronte di dette risposte fumose, insufficienti, che pare, ma potrei sbagliarmi, vogliano nascondere la verità anzicchè aiutare a scoprirla, l’Associazione Arbitrium, il 20 agosto 2024 ha inviato un altro Foia, 14 pagine di domande alle quali gli Enti interpellati ( Aifa, ISS, Ministero della Salute in primis) sono chiamati a rispondere in maniera chiara, con un sì o un no. Il contenuto del documento in dettaglio lo potete apprendere nell’intervista agli avvocati Valeria Panetta e Manola Bozzelli, presidente e vice dell’Associazione Arbitrium.
Qui aggiungo solo che alla base dell’importanza e urgenza delle risposte a tutti i quesiti, nessuno escluso, vi sono evidenti ragioni di salute pubblica come ben sottolineano gli avvocati nella missiva spedita. Speriamo vivamente Aifa, Ministero della Salute & C. non perdano un’altra occasione per svolgere uno dei compiti per cui sono state create : tutelare la nostra salute.
Il 30 giugno è stato pubblicato su Microorganisms, rivista biomedica di prima fascia (indicizzata, su PubMed e Medline, Impact Factor 7,5), un articolo fondamentale a firma Alessandria, Malatesta, Donzelli, Berrino perchè fa fare un importante passo avanti verso la verità rispetto ai vaccini cd anticovid. Il lavoro – rifiutato da E&P cui era stato inviato in prima istanza nonostante parere favorevole dei revisori – ha trovato comunque ancora più degna pubblicazione.
Lo studio rianalizza i dati della mortalità complessiva in provincia di Pescara pubblicati da Rosso e altri, distinti fra vaccinati e non vaccinati COVID. Risultato , dopo aver corretto errori metodologici significativi dello studio di Rosso, è risultato che non solo che non vi e’ alcuna riduzione della mortalità per i vaccinati ma anzi, per quelli con 1 e 2 dosi il rischio di morte è superiore rispetto al lavoro originale, e per quelli con 2 o 3 dosi vi è una significativa perdita di speranza di vita che, rapportata all’intera durata media della vita, può essere stimata attorno a qualche mese. Il lavoro è importante- dicono i membri del Commissione tecnico scientifica indipendente – “perché (di)mostra al meglio delle attuali possibilità che le vaccinazioni antiSARS-CoV-2, ribattezzate antiCOVID-19 da quando è diventato notorio che non proteggano dall’infezione, non hanno protetto neppure dalla mortalità totale, anzi” e ancora specificano “ Questo è stato possibile in quanto lo studio:
ha utilizzato dati di mortalità totale suddivisi per stato vaccinale (in poche parti del mondo i dati sono stati presentati in questo modo fondamentale: l’esempio più noto sono i dati ONS per l’Inghilterra, che arrivano con il follow-up fino a maggio 2023, ma dopo hanno [scandalosamente] interrotto le pubblicazioni…!)
ha corretto o per l’Immortal-time bias, che affligge gran parte degli studi osservazionali di questo tipo
ha corretto anche per il Confounding by indication bias al meglio delle informazioni attualmente disponibili nel dataset relativo, grazie a un’analisi multivariata che ha tenuto conto delle patologie individualmente presenti prima della morte.”
Scienziati di rilievo mondiale come il matematico e Professore di Rischio Norman Fenton e lo statistico bayesiano Prof. Martin Neil (della Queen Mary University di Londra) avevano già espresso un forte appoggio a questa ricerca quando era comparsa in preprint sul repository di Epidemiologia e Prevenzione (dov’è tuttora pubblicata nella versione non migliorata con i suggerimenti e rilievi dei revisori). Adesso sono subito tornati a congratularsi sul loro celebre Where are the Numbers?Update: Italian study showing a reduction in life expectancy with increased covid vaccination has been published (substack.com).
Urge ricordare inoltre che in ogni caso i dati utilizzati si riferiscono solo al numero di persone morte nei 14 giorni successivi alla vaccinazione mentre il vaccino ben potrebbe aver causato e causare effetti anche nei giorni successivi.
Sono ormai più di due anni che molte associazioni di legali , sanitari e ricercatori chiedono documentazioni e studi relativi alla vaccinazione imposta alla popolazione, allo Stato Italiano, che non solo non risponde, cosa già gravissima per uno Stato democratico, ma in più continua a consigliare vaccinazioni cd anti covid, che anti covid non lo sono affatto data l’efficacia dello 0,7. L’ultimo appello alla trasparenza e al rispetto della salute del popolo italiano allo Stato proviene dall’Associazione Arbitrium-Pronto Soccorso Giuridico Per La Tutela Dei Diritti Inviolabili. Se le istituzioni continueranno a non risponderanno si procederà per le vie legali. Nell’intervista video l’avv. Valeria Panetta e l’avv. Manola Bozzelli.
Julian Assange è libero e ha lasciato ieri il Regno Unito e il carcere di massima sicurezza vicino Londra dove era stato incarcerato per cinque anni. Lo ha annunciato nella notte WikiLeaks dopo la notizia dell’accordo di dichiarazione di colpevolezza raggiunto con la giustizia americana. Assange era accusato di aver pubblicato circa 700.000 documenti riservati relativi alle attività militari e diplomatiche degli Stati Uniti, a partire dal 2010.
Il giornalista ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato relativo al suo ruolo in quella che per gli americani è una violazione di materiale classificato americano, l’accordo di cui non sappiamo ancora tutti i dettagli come gli consentirà di evitare la reclusione negli Stati Uniti e di tornare in Australia. Il patteggiamento deve ancora essere approvato da un giudice federale. «Assange è libero» ha annunciato Wikileaks, che riporta che l’australiano, 52 anni, ha lasciato la prigione di Belmarsh lunedì mattina, è stato rilasciato dalla giustizia britannica nel pomeriggio all’aeroporto di Stansted a Londra, da dove si è imbarcato su un aereo e halasciato il Regno Unito.
Allego lettera che l’associazione ARBITRIUM – Pronto Soccorso Giuridico (mai nome fu più azzeccato) ha inviato alle istituzioni, tutte, dal Ministero della Salute, al Presidente del Consiglio , all’Aifa , Istituto di Sanità etc. etc…
ISTANZA PER L’ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI AI SENSI DELL’ART. 5, COMMA 2, DEL D.LGS. 33/2013, COME MODIFICATO DAL D.LGS. 97/2016, NONCHÉ AI SENSI DELLA L. N. 241/90 L’associazione Arbitrium-Pronto Soccorso Giuridico Per La Tutela Dei Diritti Inviolabili, in persona delle sottoscritte, Avv. Valeria Panetta, in qualità di Presidente e dell’ Avv. Manola Bozzelli, in qualità di Vicepresidente, raccoglie fra i propri iscritti persone che possono essere raggruppate nelle categorie destinatarie del DL 44/21 e s.m.i. in conseguenza del quale i nostri iscritti sono stati obbligati alla c.d. vaccinazione anti covid 19. Corre l’obbligo, pertanto, che gli Enti in indirizzo chiariscano in via definitiva alcuni aspetti, relativi ai vaccini c.d. anti covid-19 che, finora -peccando di eccessiva laconicità, se non addirittura di un assordante silenzio- non sono stati espressi, se non per caratteri generali ed apodittici… Continua nel file allegato
Perché? Si tratta di armi biologiche contro la popolazione mondiale?
Così pare da studi pubblicati e resi noti dalla McCullough Foundation, organizzazione senza scopo di lucro von sede a Dallas (Texas- USA). A finanziarie queste operazioni, sempre lui : BILL GATES con la sua fondazione.
La Fondazione Gates ha donato 9,5 milioni di dollari alla UW-Madison e al ricercatore principale Yoshihiro Kawaoka per modificare i virus H5N1 in modo che riconoscano preferenzialmente i recettori di tipo umano e si trasmettano in modo efficiente nei mammiferi.
Il denaro @gatesfoundation è stato utilizzato anche in un progetto guidato sia da Yoshihiro Kawaoka che da Ron Fouchier (aveva precedentemente modificato l’H5N1 per renderlo trasmissibile per via aerea ai furetti presso l’Erasmus Medical Center), dove hanno fornito le due mutazioni aggiuntive che sarebbero state necessarie per il virus egiziano H5N1 e creare varianti con le “caratteristiche di trasmissibilità” dei mammiferi identificate nello studio Kawaoka.
Ciò indica che @gatesfoundation ha finanziato attività di tipo bioterroristico che coinvolgono l’H5N1, fornendo progetti per altri malintenzionati che potrebbero voler creare un’arma biologica.
l Kansas fa causa a Pfizer per il vaccino Covid: “Ha ingannato su rischi ed efficacia”.
Il procuratore generale Kobach è stato preciso sugli addebiti mossi alla casa farmaceutica, Pfizer avrebbe “omesso, nascosto e soppresso” dati significativi sulla sicurezza del vaccino anti Covid, in particolar modo relativi a:
conseguenze sulle donne incinte;
Sviluppo di patologie cardiache come pericardite e miocardite;
Capacità di spezzare la catena della trasmissione
efficacia contro le varianti del coronavirus SARS-CoV-2. Il patogeno pandemico, da quando è emerso come ceppo selvatico a Wuhan (Cina) alla fine del 2019, si è infatti evoluto in modo significativo nel corso degli anni. Oggi la variante dominante negli USA è KP.3, facente parte della famiglia FliRT e figlia di Omicron, a sua volta isolata per la prima volta in Sudafrica alla fine del 2021.
La risposta della casa farmaceutica
Il procuratore Kobach accusa Pfizer di aver commercializzato il suo vaccino come sicuro e, a causa del comportamento addebitato nelle motivazioni della citazione in giudizio, avrebbe di fatto messo a rischio la salute dei cittadini del Kansas. Per tutto questo la Stato americano chiede “sanzioni pecuniarie civili, danni e provvedimenti ingiuntivi da dichiarazioni fuorvianti e ingannevoli fatte nella commercializzazione del suo vaccino COVID-19”, come riportato dal Kansas Reflector. La casa farmaceutica ha risposto a stretto giro alle accuse in una nota citata dallo stesso quotidiano. “La società ritiene che la causa dello Stato non abbia merito e risponderà alle accuse a tempo debito. Pfizer è profondamente impegnata nel benessere dei pazienti che serve e non ha priorità più alta che garantire la sicurezza e l’efficacia dei suoi trattamenti e vaccini”, ha sottolineato il colosso farmaceutico con sede a New York. In un’altra citazione riportata da Reuters, l’azienda ribadisce che le sue dichiarazioni relative al suo vaccino contro la COVID-19 “sono state accurate e basate sulla scienza”.
È chiaro che il team di legali di Pfizer risponderà in tribunale punto per punto alle accuse di Kobach e sarà necessario attendere il prosieguo del processo. https://t.me/MariannaMaior
Chi tra i candidati alle prossime Europee ha dichiarato di aderire all’Appello della Commissione Tecnico Scientifica Indipendente?
La Commissione tecnico Scientifica Indipendente ha inviato vari Comunicati ai membri del Governo, ai Parlamentari e ai Consiglieri Regionali, invitandoli a dichiarare che si impegnano a:
non aderire a un Nuovo Trattato Pandemico né agli emendamenti ai Regolamenti Sanitari internazionali OMS, o quanto meno ad annunciare un voto contrario se non sarà posposto il voto di almeno 4 mesi (come da RSI in vigore) per una seria valutazione e pubblica discussione delle modifiche proposte
a rigettare la prima bozza circolata di Piano Nazionale di Preparazione e Risposta a pandemie respiratorie (v. Comunicato CMSi 12), che impegnerebbe l’Italia a fare in sostanza ciò che l’OMS sta cercando di far passare in Maggio. L’approvazione, senza affrettate forzature, di un testo riformulato con l’apporto anche di esperti indipendenti, non implicati nella passata gestione della pandemia, andrebbe preceduta da un ampio dibattito pubblico, cui la CMSi si candida a partecipare
a garantire la libertà di espressione e di informazione, e a promuovere confronti scientifici aperti, contrastando norme internazionali (di qualsiasi provenienza: OMS, Europa o altri Organismi) o nazionali che li ostacolino, con il pretesto di impedire la cosiddetta «disinformazione». La disinformazione dev’essere soggetta a discussione, e va tenuta ben distinta da quanto può essere da censurare, come un effettivo incitamento alla violenza fisica.
Io mi permetto solo di dire e ricordare, a chi andrà a votare, che i vari soggetti (Presidenti del Consiglio e Ministri) che hanno preso decisioni criminali nel periodo della pandemia, lo hanno sempre fatto con un appoggio del parlamento quasi totale; deputati e senatori eletti da noi hanno permesso che accadesse tutto ciò che è accaduto. Impariamo a votare quindi e non confermiamo il voto a chi ha venduto la nostra salute. In Europa mandiamo chi difende la nostra salute. Ad Maiora
Cosa stanno decidendo a Ginevra nel corso della 77ma Assemblea Mondiale della Sanità a Ginevra è iniziata il 27 Maggio e che si concluderà il 1 Giugno? Al momento sappiamo solo che se il Trattato Pandemico passasse così come voluto dalla mente (perversa) degli ideatori, spoglierebbe della sovranità sanitaria i singoli stati a favore dell’OMS. Ne parliamo in questa intervista con due membri della Commissione Tecnico Scientifica Indipendente: il dott. Alberto Donzelli, medico specialista in Igiene e Medicina preventiva e in Scienza dell’Alimentazione, già membro del Consiglio Superiore di Sanità, Presidente Fondazione Allineare Sanità e Salute e la dott. ssa Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologo, Comitato scientifico Fondazione Allineare Sanità e Salute. Ad Maiora
Ricordo sempre che le interviste e quanto pubblicato in questo blog, così come nel mio canale telegram è frutto di lavoro che svolgo gratuitamente senza alcun sostegno, vi dedico tempo e impegno, se vorrete quindi darmi una mano almeno da permettermi la copertura dei costi del blog ve ne sarei grata. qui il link per la donazione https://mariannamaior.com/donazioni/
Consiglio regionale: all’unanimità, da sinistra a destra, ha approvato la legge per l’aumento della copertura vaccinale anti Papilloma virus umano e la prevenzione della bronchiolite. Nella sostanza la legge stabilisce che “l’iscrizione ai percorsi d’istruzione previsti nella fascia d’età 11-25 anni, compreso quello universitario, è subordinata alla presentazione di documentazione, già in possesso degli interessati, in grado di certificare l’avvenuta vaccinazione anti-HPV, ovvero un certificato rilasciato dai centri vaccinali delle ASL di riferimento, attestante la somministrazione, l’avvio del programma di somministrazione oppure il rifiuto alla somministrazione del vaccino.”
i promotori della proposta di legge sono i due consiglieri Fabiano Amati e Pierluigi Lopalco, di Azione i quali hanno spiegato che la loro iniziativa: “È una strategia d’urto mai utilizzata in Italia che “subordina ad un colloquio informativo, finalizzato alla vaccinazione anti-Hpv, l’iscrizione a scuola” di una specifica fascia di età di ragazzi. Nello specifico, si tratta di una strategia per rendere la rete informativa a maglie strettissime, così da ridurre i non vaccinati alla sola percentuale di ragazzi e famiglie che scelgono il rifiuto in piena consapevolezza.
Ma è costituzionale questa legge ed è corretta questa modalità che agisce anche sul piano psicologico per indurre alla vaccinazione?
Ne parliamo con Daniele Trabucco, professore universitario strutturato in Diritto Costituzionale e Diritto Pubblico Comparato presso la Scuola Superiore per Mediatori linguistici, Istituto di grado universitario «san Domenico» di Roma, e Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico.
Nel mentre stavo montando l’intervista è uscita una notizia molto interessante e significativa ovvero che il Garante della Privacy ha chiesto chiarimenti alla Regione Puglia sull’obbligo di certificazione HPV. Nello specifico il Garante per la protezione dei dati personali ha ricordato alla regione Puglia che il Regolamento europeo sancisce un generale divieto di trattamento dei dati sulla salute, a meno che non ricorrano specifiche esenzioni. L’Autorità precisa inoltre che, sulla base della normativa di settore, la certificazione che attesta l’avvenuta vaccinazione può essere richiesta dal personale scolastico esclusivamente nei casi di vaccinazioni obbligatorie. Tenuto conto della particolare delicatezza dell’iniziativa, che vede coinvolti anche gli studenti minorenni, il Garante ha dunque invitato la Regione a far pervenire, entro 30 giorni, ogni elemento di informazione utile alla valutazione del caso.
GEOINGEGNERIA: la causa o l’effetto dei cambiamenti climatici?
Cosa significa dominare il clima? Perché sono depositati innumerevoli brevetti diretti a realizzare questa tecnologia? Oscurare il sole che conseguenze può portare? Ne parlo a Ad Maiora con il Maresciallo Roberto Nuzzo dell’aeronautica militare. Il maresciallo, in riserva, da qualche anno ha scoperto, attingendo anche a dossier segreti della Cia, cosa c’è dietro la Geoingegneria e quindi alle scie che vediamo segnare ripetutamente i nostri cieli. Tutti i link e il materiale dopo il video
2) Rapportodel DEFENCE TECHNICALINFORMATION CENTER“Il tempo come moltiplicatore di forza: possedere il tempo nel 2025“<<Nel 2025, le forze aerospaziali statunitensi potranno controllare il clima sfruttando le tecnologie emergenti e concentrando lo sviluppo di tali tecnologie sulle applicazioni di guerra . Tale capacità offre al combattente gli strumenti per modellare lo spazio di battaglia in modi mai possibili prima.>> (tradotto in italiano): https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:2a4ec18c-ba30-421e-bbf3-02509d4fef04 (originale) https://apps.dtic.mil/sti/citations/ADA333462
Nel 1996 le forze armate statunitensi furono presentarono la straordinaria ricerca intitolata “OWNINGTHE WEATHER IN 2025“ (che è un Project Air Force USA) https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:6b7aa4a6-96a2-43d7-9e30-b9c7be458a60 <<Questa ricerca ha delineato la strategia per utilizzare la modificazione meteorologica non solo come moltiplicatore di forza da realizzare obiettivi militari sul campo di battaglia, ma anche per acquisire capacità di alterazione globale dei modelli climatici che influenzeranno i loro fattori determinanti nei prossimi 30 anni.>>
3) MODIFICAZIONE DEL METEO BENIGNA “Benign Weather Modification”Diparimento della Difesa USA Link documento originale (pdf) https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:90b18236-f23e-4a45-b30b-f509f6a9a9f2 Link documento tradotto (pdf) https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:89b5277a-495a-419a-b1a7-95ea1a85efd3 <<Questo tipo di modificazione meteorologica è chiamata modificazione meteorologica benigna (Benign Weapon Modification): “Qualsiasi danno causato da BWM è strettamente un effetto secondario. Per le operazioni militari, il BWM è un modo per potenziare le azioni amichevoli o impedire le azioni nemiche. La nozione generale di modificazione meteorologica tende a creare una risposta negativa in molti ambienti”>>
6) GEOINGEGNERIA – Rapporto“Difese operative attraverso il tempoControllo nel 2030″: La geoingegneriacome strumento di guerra contro learmi DEW (Direct Energy Weapon) Link originale https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:f3f5cd7f-cb22-4d20-919d-8fb433e96965 Tecnical DefenceInformationCenter (in italiano PDF) https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:1586a507-515f-4b9b-865d-9282cfba4801 <<Gli Stati Uniti hanno stabilito di incorporare la difesa contro le armi ad energia diretta (DEW -direct energy weapon) con la stessa intensità utilizzata sviluppando difese antimissile balistiche. Uno dei maggiori inconvenienti dei sistemi ottici o ad energia diretta è l’incapacità di penetrare nuvole o nebbia densa. I progressi tecnologici sono cominciando a portare i fenomeni meteorologici sotto il nostro controllo. Una potenza di calcolo notevolmente aumentata e sistemi di distribuzione micronizzati ci consentiranno di creare perturbazioni specifiche nelle condizioni atmosferiche locali. Queste perturbazioni consentono la capacità immediata e duratura di creare nebbia localizzata o formazioni di strati di nubi che proteggono risorse critiche da attacco con armi basate sull’energia. Il futuro della nanotecnologia consentirà la creazione di formazioni di nubi stratificate per sconfiggere il DEW e gli attacchi otticamente mirati alle risorse degli Stati Uniti. Concentrarsi sul controllo meteorologico in modo difensivo isolato aiuta ad alleviare il timore di una distruzione diffusa del personale e delle proprietà non militari>>
7) HAARP (High-frequency Active Auroral Research Program) Link del dossier: https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:84318a2d-314d-4ca6-8d4c-b2c3b6943733 Il programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza (HAARP) è un programma dell’Università dell’Alaska che studia la ionosfera. <<Nel 2005, l’Air Force ha dichiarato: La modifica del clima diventerà parte della sicurezza nazionale e internazionale e potrebbe essere eseguita unilateralmente. Potrebbe avere applicazioni offensive e difensive e persino essere utilizzata per scopi di deterrenza. La capacità di generare precipitazioni, nebbia e tempeste sulla terra o di modificare la meteorologia spaziale e la produzione di condizioni meteorologiche artificiali fanno tutte parte di un insieme integrato di tecnologie che possono fornire un sostanziale aumento della capacità degli Stati Uniti, o degradazione in un avversario, di raggiungere la consapevolezza, la portata e il potere globali.>>
8) DEW – Direct Energy Weapon (ARMI AENERGIA DIRETTA) Link del dossier: https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:a42c1e61-9664-4a6f-9278-e0206ec0aa43 DEFINIZIONE: <<Le armi ad energia diretta (DEW) sono definite come sistemi elettromagnetici in grado di convertire l’energia chimica o elettrica in energia irradiata e focalizzarla su un bersaglio, provocando danni fisici che degradano, neutralizzano, sconfigge o distruggono una capacità avversaria.>>
14.1) ILSENATO DELTENNESSEEHA APPROVATO UN DISEGNO DI LEGGE CON CUI VIETA LA DISPERSIONE DI AEROSOL (GEOINGEGNERIA)MA ANCHE ALTRI SEI STATI STANNO LEGIFERANDO IN TAL SENSO Link dossier (PDF) https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:92ad41bd-cde6-4b4a-993f-194f2b4321a5 A seguito della normativa federale, imposta dall’amministrazione Biden, in merito alla volontà di imporre la geoingegneria per legge (non più in modo clandestino) sette Stati si stanno opponendo emanando una legge statale.
Una puntata che aiutata a capire meglio un fenomeno che se allora era evidente oggi, a 16 anni di distanza è diventato anche preoccupante, e ciò in quanto oggi il cielo è quotidianamente invaso da queste scie, vedere il cielo terso è una rarità. Inutile dire che quando compaiono questi linee poco dopo il cielo diventa nuvoloso e comincia a piovere. A breve altri approfondimenti rimanete connessi con il mio canale telegram, e qui nel mio blog Mariannamaior.com
A Momenti Particolari, trasmissione che conduco su il13tv, ospite straordinario, il Prof. Carlo Ventura, Ordinario di Biologia Molecolare presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna. E’ direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali dell’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB) (www.inbb.it).
Il prof. Ventura, tra le altre cose, ha scoperto come stimoli fisici – quali campi magnetici pulsati a frequenza estremamente bassa, campi radioelettrici e la vibrazione meccanica, inclusa quella sonora – siano in grado di modificare sostanzialmente il destino cellulare, ivi comprese le cellule staminali. I suoi studi hanno dato impulso alla “meccanobiologia”, portando strategie innovative di “Medicina Rigenerativa” basate sulla stimolazione del nostro intrinseco potenziale di auto-guarigione.
In altre parole ha scoperto che le cellule reagiscono alla luce e ai suoni vedono e sentono.. più di noi :-). Nell’intervista potrete vedere un’immagine straordinaria, meravigliosa di una cellula che .. prende una stella di luce 🙂
Mi pare fosse il filosofo Blaise Pascal ad aver detto una cosa del tipo l’eccezione non conferma la regola per il semplice fatto che la disattende e questo dovrebbe darci della fiducia .. In realtà nella classe medica vi confesso che personalmente di fiducia oggi ne ho davvero poca. Perchè dico questo ? Mi riferisco all’intervento del dott. Paolo Schicchi a Brescia all’assemblea del 17 marzo, in questa occasione il medico su citato ha infatti preso la parola e ha avuto il coraggio di dire la sua opinione. Coraggio sì, perché oggi dire la propria opinione è diventato un atto di coraggio. Pensate un po’. Nel nostro occidente liberale.. se non sei allineato, se le tue opinioni non sono gradite .. non lo sei neppure tu. Alla faccia dell’art. 3 della costituzione italiana che recita, ci tengo a ricordarlo : “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali./È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Rileggetelo quante volte volete, e fatene volantini o meglio biglietti da visita e distribuitelo… e dell’art. 21: “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Rileggeteli quante volte volete, e fatene volantini o meglio biglietti da visita e distribuiteli…
Ritornando al dott. Schicchi lui rappresenta l’eccezione. Sono pochi purtroppo quelli che si sono esposti. I più di nascosto te lo dicevano “ non fate il vaccino” ma in pubblico tacevano. Questi non sono medici.
Ci tengo a sottolinearvi il riferimento che il dott. Schicchi fa al Talidomide.. Un caso emblematico di cui ho scritto qui nel mio blog ancora nel 2022. Da studentessa di legge affrontai infatti quel caso e mi rimase in mente, impresso come un trauma perché io i bambini della mia età, senza gli arti li ho visti, e conoscerne la storia, conoscere come sono andate le cose, scoprire che ci sono persone che vivono serene nonostante distruggano la salute e la vita degli altri, compresi i bambini, e di chi sta loro accanto, per me, giovane studentessa di legge, fu un trauma. E durante la pandemia ho visto la stessa stessa storia ripetersi. Per me un altro trauma.
Nel video potete ascoltare le parole del dott. Schicchi , ne riporto qui di seguito solo alcune.
“Io farò una comunicazione assolutamente polemica ma lo dico subito, molti non saranno ovviamente d’accordo con me, però ritengo opportuno puntualizzare delle cose molto gravi che sono successe. Abbiamo attraversato uno dei periodi più bui della storia della medicina e mi dispiace dirlo, gli ordini hanno avuto un ruolo assolutamente negativo nella gestione della pandemia”… … “Si è aderito totalmente a quelli che erano i diktat politici, dimenticando quella che è l’arte medica da decenni, culminata la follia vaccinale nel vaccinare donne in gravidanza, nel vaccinare i bambini e nel vaccinare, con l’obbligo comunque che ci ha purtroppo investito come categoria per primi. E ripeto, se fossimo noi stati un pochino più energici nel dire ‘no’, perché so che tantissimi colleghi hanno dovuto chinare la testa e accettare questo diktat, probabilmente le cose sarebbero andate diverse”.
Già in molti hanno chinato il capo, non concordo però con il dott. Schicchi là dove precisa “hanno dovuto” , in realtà non hanno dovuto , hanno fatto una scelta, la scelta sbagliata. E per causa loro molto persone si sono vaccinate, e si sono ammalate, alcune sono morte e altre semplicemente non stanno bene come prima. Questi non sono medici, non ai miei occhi.
La maggior parte della responsabilità, è la mia personale opinione, è proprio loro, dei medici, chi per non perdere il prestigio , chi per viltà, chi perché ha pensato solo a sé, cercando scorciatoie, ad esempio le esenzioni… per sé. E poi c’è chi si è fatto i finti vaccini. Hanno pensato solo a se stessi. E poi ci sono gli ignoranti, che non sanno nemmeno cos’è il sistema immunitario.. e sì come in tutte le professioni ci sono anche loro.
Per quanto mi riguarda tutti questi personaggi non sono medici, non lo sono più. Gli unici dottori che riconosco oggi sono quelli che hanno rischiato tutto e hanno detto no. Perché innanzitutto hanno dimostrato di aver studiato medicina, e non è poco. Poi perché hanno messo l’arte medica davanti al proprio prestigio, hanno messo la vita, e la nostra salute davanti alle proprie ambizioni, i propri interessi, le proprie paure. Questi sono degni di essere chiamati Medici. #Szumsky, #Frajese, #Stramezzi, #Barbaro, #Donzelli, #Gentilini, #Balanzoni, #Giovanardi, #Schicchi, #De Mari, #Cosentino, #Bellavite #Sanvenero …
Meriterebbero di essere indicati nella lista anche altri professionisti del mondo sanitario, ad esempio i farmacisti e gli infermieri che hanno dimostrato tanta competenza e tanto coraggio. Tra i farmacisti #FabioLaFalce #Matteo il farmacista libero, #MarinaRaviola #MaurizioFalsari #FrancoFasano #GiancarloStival #AngelaAstolfi
Tra gli infermieri ricordo #Daniela l’infermiera sospesa ma sono molti di più.. per fortuna
E’ quanto riporta The Epoch Time in un articolo a firma di Marina Zhang.
In sostanza il ricercatore Kevin McKernan ha scoperto che il DNA contenuto in questi vaccini può potenzialmente integrarsi nel DNA umano. McKernan ha definito questi “eventi rari”, ma ha aggiunto, “possono accadere”.
Cerchiamo di segnare le tappe di questa scoperta. Tutto ha avuto inizio con gli studi della prof.ssa Ulrike Kämmerer, PhD, dell’ospedale universitario di Würzburg in Germania, biologa, che ha scoperto che esponendo cellule tumorali umane del seno e delle ovaie, ai vaccini mRNA di Pfizer e Moderna, circa la metà delle cellule esprimeva la proteina spike del COVID-19 sulla loro superficie cellulare, indicando che avevano assorbito i vaccini. A fronte di ciò il dott. McKernan ha eseguito il sequenziamento del gene e ha scoperto che queste cellule, così come le loro cellule discendenti, contenevano il DNA del vaccino. Quindi è andato oltre e ha cercato di capire se il DNA del vaccino si combinava con il DNA della cellula tumorale, processo noto come “integrazione del DNA”.
McKernan ha rilevato sequenze di DNA del vaccino su due cromosomi nelle linee cellulari tumorali: il cromosoma 9 e il cromosoma 12. La macchina di sequenziamento ha rilevato entrambi i casi di integrazione due volte. È importante – ha detto Mc Kernan ottenere due letture dell’integrazione del DNA per garantire che l’integrazione non sia il risultato di una lettura errata o di un errore casuale.
Hiroshi Arakawa, ricercatore giapponese, laureatosi alla Kyoto University esperto in biologia molecolare e immunologia e ora ricercatore presso il FIRC – Istituto di Oncologia Molecolare di Milano, ha dichiarato che dopo aver esaminato i dati del signor McKernan, “ciò che accade nelle cellule in coltura può verificarsi anche nelle cellule normali“, così riporta le parole dello scienziato il the Epoch Times . Arakawa inoltre, studiando i dati di McKernan ha trovato anche segni di integrazione del DNA sui cromosomi 9 e 12 e precisa che “Un’ampia varietà di anomalie può verificarsi [nelle cellule normali] a seconda del sito di integrazione del genoma”. Qui riporto l’ultimo studio pubblicato dal dott. Arakawa che ho trovato nel sito della fondazione , nella sua pagina.
Ma continuiamo con l’articolo pubblicato da The Epoch Time dove leggiamo :
“Eventi non casuali I due eventi di integrazione nel cromosoma 9 si sono verificati nello stesso posto, così come gli eventi di integrazione nel cromosoma 12. McKernan ha affermato che la probabilità che ciò accada è una su 3 miliardi, sottolineando che il punto in cui il DNA si integra potrebbe non essere casuale. “Ci sono probabilmente dei punti caldi per questo”, ha detto a The Epoch Times, sottolineando che nel genoma umano, i geni saltatori – brevi segmenti di sequenze di DNA – tendono a “saltare” in aree altamente attivate del DNA. Il DNA altamente attivato tende a svolgere ruoli importanti nel corpo umano. L’integrazione del DNA nel cromosoma 12 è avvenuta all’interno del gene FAIM2. Una volta attivato, questo gene crea una proteina coinvolta nella morte cellulare programmata. Poiché le cellule tumorali sfuggono alla morte cellulare, l’integrazione nel cromosoma 12 potrebbe essere un cambiamento guidato dalla sopravvivenza.
Il DNA del vaccino è attivo nelle cellule Il signor McKernan ritiene che il DNA del vaccino sia altamente attivo nelle cellule tumorali. La sua macchina per il sequenziamento ha rilevato il DNA delle cellule tumorali 30 volte, ma ha rilevato il DNA del picco 3.000 volte. Non solo ha rilevato livelli molto più elevati di DNA del vaccino, ma ha anche rilevato nuove varianti in alcuni segmenti del DNA del vaccino. Queste nuove variazioni del DNA non sono state osservate nelle cellule tumorali non vaccinate né nel vaccino non esposto alle cellule tumorali. Il signor McKernan ritiene che queste nuove varianti genetiche probabilmente si siano verificate perché la cellula tumorale ha fatto copie del DNA del vaccino e ha creato piccoli errori. Ciò che lui e il suo team hanno scoperto contraddice le ultime argomentazioni dei fact-checker secondo cui il DNA dei vaccini a mRNA non può entrare nella cellula, né può essere attivo.
Contaminazione del DNA derivante dalla produzione di vaccini mRNA Il DNA è presente nei vaccini mRNA COVID-19 a causa del processo di produzione. Ciò è stato verificato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, da Health Canada e dall’Agenzia europea per i medicinali . I vaccini a mRNA sono costituiti da DNA; parte di questo DNA persiste nel prodotto finale a causa della clearance insufficiente. Inizialmente, Pfizer aveva riferito che avrebbe utilizzato una macchina PCR per produrre il DNA per il suo vaccino mRNA. La macchina PCR crea prima molte copie del DNA, che viene poi sequenziato in RNA. Tuttavia, poiché questo processo non sarebbe stato sufficientemente veloce per soddisfare le richieste, i produttori di vaccini sono passati all’utilizzo di batteri per produrre in serie il DNA come modello per il vaccino a mRNA. In questo processo, i produttori di vaccini introducono il DNA batterico contenente le sequenze di picco del vaccino. I batteri producono molte copie di questo DNA del picco mentre si dividono. Questo DNA di picco viene quindi raccolto e trascritto in mRNA in una macchina. L’mRNA viene quindi confezionato in nanoparticelle lipidiche da utilizzare nella vaccinazione. Tuttavia, durante il processo, parte del DNA batterico contenente proteine spike e altre sequenze potrebbe essere impacchettato in nanoparticelle lipidiche, che verrebbero poi trasportate nelle cellule durante la vaccinazione. I primi lavori di McKernan lo hanno dimostrato.I lavori del virologo molecolare David Speicher hanno dimostrato che la quantità di DNA nelle fiale del vaccino mRNA è superiore alla soglia consentita dalla FDA di 10 nanogrammi per dose di vaccino. McKernan ha sottolineato che rispetto ai vaccini precedenti, composti principalmente da DNA nudo che aveva difficoltà a entrare nelle cellule, il DNA trasportato nei vaccini a mRNA presenta maggiori rischi per la salute, poiché è racchiuso in nanoparticelle lipidiche e consegnato direttamente nelle cellule.”
IN CONCLUSIONE RITENGO CHE se l’Rna dei vaccini può modificare come sembra il nostro genoma andava detto alle persone cosa che non è stata fatta anzi lo hanno sempre negato: Mentendo . Di fatto le persone sono state indotte a vaccinarsi con sieri sperimentali senza che questo sia stato detto chiaramente, anzi è sempre stato negato dall’informazione “main stream” e sono sempre state taciuti i pericoli effettivi, primo fra tutti la possibilità di sviluppare un tumore. Oggi, sappiamo benissimo che i dati sui tumori dal 2021 al 2023 rivelano che le persone malate di cancro in Italia sono vertiginosamente aumentate del 100% cosa che ho denunciato in questo blog per prima mostrando i dati pubblicati sul sito del ministero ( qui il link) . Purtroppo di fatto le persone sono state indotte alla vaccinazione con l’inganno e la menzogna a fronte di un virus che poteva essere combattuto con antinfiammatori e altre cure registrate come il biossido di cloro ampiamente usato e autorizzato come cura in Bolivia.
112 il bilancio delle persone morte a Gaza mentre aspettavano gli aiuti umanitari e 760 i feriti. Le versioni sono due. La prima, forze israeliane hanno aperto il fuoco contro una folla di palestinesi accalcata attorno a un convoglio di aiuti nel nord della Striscia di Gaza, è la versione dei palestinesi. La seconda, le persone sono morte per la calca, le forze armate israeliane avrebbero sparato per disperdere la gente, questa è la versione di Israele. Per Josef Borrell, alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza è una “carneficina totalmente inaccettabile”… e non solo per lui. Alcune mie considerazioni a caldo. Ad Maiora
Famiglia risarcita con €100.000. L’ uomo aveva 72 anni
La famiglia, residente a Colletorto in provincia di Campobasso, riceverà 100 mila euro di risarcimento dalla Regione Molise, per la morte del 72 enne che due anni fa, dopo l’inoculazione del vaccino anticovid19 ha cominciato a sentirsi male e, ricoverato all’ospedale San Timoteo, dopo venti giorni è morto.
A richiedere l’autopsia è stata la stessa direzione sanitaria del nosocomio adriatico ottenendo come risposta la conferma ai dubbi: sussistenza del nesso di causalità tra il vaccino e le complicazioni fatali. Conseguentemente è stata intrapresa la strada legale, affidata agli avvocati Giuseppe Fazio e Quirino Mescia che hanno ovviamente richiesto il risarcimento al Ministero della Salute.
La commissione tecnica dell’ospedale militare di Bari interpellata nel processo ha confermato l’esito dell’autopsia: le cause del decesso riconducibili alla somministrazione del vaccino anti-Covid.
La libertà di stampa e quindi la libertà dei giornalisti di poter denunciare gli abusi di chi governa o comunque di chi esercita il Potere in uno Stato, sono tra i massimi valori di una democrazia e andrebbero difesi a qualunque costo. Lo stiamo facendo? Purtroppo, nel caso di Julian Assange, no. Il giornalista australiano, 53 anni, da 5 è infatti rinchiuso nella prigione di Belmarsh nel Regno Unito, una prigione di massima sicurezza, soprannominata la Guantanámo britannica, senza che nei suoi confronti sia stata mai pronunciata una sentenza di condanna. La sua colpa è quella di aver divulgato attraverso WikiLeaks, e in parte tramite testate giornalistiche internazionali, 700.000 documenti riservati, ma veri e autentici, relativi ad attività militari e diplomatiche degli Stati Uniti inclusi i crimini di guerra attribuiti alle forze americane in Afghanistan e Iraq.
Se da una parte ci fa inorridire come è trattata Ilaria Salis in Ungheria non è comprensibile come lo stesso sdegno non venga espresso nei confronti di un Potere (che si autodefinisce democratico) che sta distruggendo un uomo, tenendolo senza alcuna condanna in condizioni disumane in un carcere inglese .
La verità, è un valore e il giornalismo è il mezzo per conoscerla e difenderla. Il caso di Assange sta dimostrando quanto fragili questi valori siano anche nel mondo occidentale.
Negli ultimi tempi impossibile non notare, volgendo lo sguardo in alto, le innumerevoli righe che compaiono nei nostri cieli, e, a mio avviso tre cose vanno dette sul punto: 1. Non ci sono sempre state; 2. Sono sempre più numerose; 3. L’effetto che hanno è di coprire il cielo e quindi il sole. A fronte di ciò penso sia lecito chiedersi cosa siano davvero queste scie. I dubbi che qualcosa stia accadendo di anomalo sono avvallati dal fatto che da anni ,in Italia per la precisione dagli anni ’60, è impiegata la pratica (molto taciuta a livello di informazione) dell’inseminazione delle nuvole con lo scopo di far piovere nei momenti di siccità, a questo dobbiamo aggiungere anche l’esistenza di una serie di brevetti depositati negli istituti preposti di pratiche dirette a manipolare il clima e infine gli accordi presi a livello governativo per consentire dette pratiche. Ecco quindi che il dubbio che sopra le nostre teste stiano di fatto irrorando l’aria in qualche modo e per qualche scopo è più che legittimo. Dubbi che più di qualcuno sta cercando di fugare anche nel suo piccolo, sempre più cittadini infatti si stanno rivolgendo alle istituzioni per ottenere risposte come nel caso di Mauro del Re, di Prata di Pordenone che ha iniziato a interpellare il sindaco del suo paese in quanto soggetto responsabile della salute dei propri cittadini. Scopriamo insieme cosa gli ha risposto. Ad Maiora
INTERVISTA di Marianna Maiorino A GIOACCHINO PAGLIARO, PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA
Gioacchino Pagliaro è riconosciuto come il precursore della introduzione della Meditazione e delle pratiche di consapevolezza nelle Aziende Sanitarie. Le nuove teorie della fisica hanno cambiato radicalmente la concezione di materia, di spazio e di tempo, provocando benefiche ricadute sulla descrizione del mondo, dell’energia e della vita, ma è solo negli ultimi decenni che queste teorie, per merito di coraggiosi scienziati e clinici (e certamente l’autore è fra questi), iniziano ad essere utilizzate in biologia, in medicina ed in psicologia. In particolare Pagliaro sostiene che la guarigione sia un atto creativo, per la precisione afferma che «L’intenzione di guarigione è quell’atto mentale in cui la mente ordinaria, liberata dal suo abituale lavorio attraverso l’azione della consapevolezza, può penetrare nel campo quantico delle possibilità e creare la realtà desiderata, attivando all’interno dell’organismo processi di autoriparazione e di rigenerazione finalizzati alla cura e a rendere le cure mediche più efficaci, e si presenta come un’ulteriore opportunità per stimolare i malati a diventare soggetti attivi della cura e per rendere le cure mediche e psicologiche ancora più efficaci». Come diceva Ippocrate «Rallegratevi dei vostri poteri interiori, perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione». “Ad Maiora …in Salute”
Dopo un anno e 5 mesi, delle Pec inviate alla Procura della Repubblica del Tribunale di Pordenone (ma anche ai Nas, e a tutti gli ordini delle professioni sanitarie), cosa è stato? Se non vi ricordate i dettagli ne avevo parlato qui https://mariannamaior.com/vaccinazioni-sulla-scrivania-del-pm-a-pordenone-arrivano-le-prime-notizie-di-reato/ . Sono ritornata sull’argomento e ho chiesto un appuntamento alla dott.ssa Maria Grazia Zaina , Procuratore della Repubblica facente funzione, del Tribunale di Pordenone, per sapere se sono state lette e come sono state valutate, le denunce, gravi, che alcuni farmacisti hanno messo nero su bianco nelle pec e…
Con questa intervista alla dott.ssa Paola Ponzo, psicologa e psicoterapeuta, professionista impegnata nel supportare i danneggiati da vaccino do inizio ad una nuova rubrica dal titolo “Ad Maiora In Salute“. Sono convinta che la medicina infatti sia arrivata ad un punto di svolta e sia il momento di parlare di tante cure e di supporti che le persone possono avere e di cui il “mainstream” non parla e non lo fa perché questi sistemi non sono redditizi per le case farmaceutiche e per il cosiddetto sistema sanitario posto in essere. Tra i grandi doni che abbiamo come esseri umani di sicuro c’è la mente , la nostra capacità di pensare e creare. Il potere della mente sarà qualcosa di cui parleremo approfonditamente. Oggi iniziamo con la dott.ssa Paola Ponzo a mettere in evidenza un grave problema quello dei danneggiati da vaccino, persone che dopo le inoculazioni, quindi no “novax”, hanno iniziato ad avere problemi fisici anche molto gravi a cui va aggiunta la frustrazione per essere stati vittime di una campagna vaccinale oltre che ricattatoria anche posta in essere in totale sfregio di ogni logica e considerazione scientifica. Le persone non sono state considerate in base alle proprie fragilità ma tutti sono stati vaccinati a prescindere ignorando l’individualità biologica. La dott.ssa Paola Ponzo ci racconta cosa stanno vivendo queste persone e soprattutto dà delle indicazioni per poter affrontare questo momento di crisi fisica e mentale per poterne uscirne migliori. “Ad Maiora … in Salute“. Ricordatevi che nel mio blog qui https://mariannamaior.com/donazioni/ potete darmi una mano con una piccola donazione per permettermi di continuare a offrivi il mio lavoro, ovvero interviste e articoli privi di censure, condizionamenti e pressioni. La libertà non è gratuita. Grazie
23.12.23 – E’ Venezia, luogo senza tempo ma piena di bellezza e unicità, la città scelta da “La gente come noi” per scambiarsi gli auguri di Natale e chiudere il 2023 con gioia, con una festa appunto.
Tra la “Gente” anche il dott. Giovanni Frajese da pochi giorni in libreria con “Manuale Terrestre” e ovviamente Stefano Puzzer che spiega perché festeggiare e perché farlo a Venezia.
Non so descrivervi con quanta forza mi ha fatto vibrare questo canto, ma ci voglio provare. Mi è entrato dentro con lo stesso stupore che crea un tramonto infuocato che rapisce lo sguardo e vorresti finisse mai, con la stessa magia di una corsa al galoppo su un unicorno che a un tratto prende il volo portandomi con sé, con la stessa forza con cui la natura mi richiama prepotentemente nei boschi vibranti di vita vera, con la stessa meraviglia di un amore, ancora mai conosciuto, che sorprende con mille baci che mai saziano.
In questo inverno così strano questo stupefacente canto del “corvo delle nevi” mi è arrivato e mi ha risuonato potente nell’anima perché a me sapete ha parlato di Verità e Libertà e mi ha svelato che sono come due innamorati che non si lasciano mai e danzano per il mondo sempre insieme.
Libertà mi ha detto non può essere nell’amante che si dice tale ma di nascosto, dalla sposa o dallo sposo, è sempre in cerca di conferme tra le braccia di nuove conquiste, la libertà non seduce per il piacere di compiacersi, ferendo gli altri. L’uomo libero non fa le cose di nascosto o mentendo, questa non è libertà, è solo la banale, diffusissima viltà.
SUOR – sciamana
La libertà agisce alla luce del sole e non inganna e non ferisce: questa è la sua forza, l’orgoglio di manifestarsi e di essere con fierezza ciò che è.
Libertà non è nemmeno chiudere le persone in recinti da 15 minuti, e libero non è chi accetta passivamente di esservi rinchiuso.
Libertà non è sfruttare la natura e renderla sterile per poter dare un prezzo ai suoi semi.
Libertà non è pagare ogni cosa anche per usare ciò che ti appartiene. E non è liberale chi ti obbliga a farlo pur dicendosi tale. Libertà non è farsi iniettare nel corpo qualunque sostanza senza alcun rispetto per la propria vita e singolarità. E non è libero chi scambia la propria salute per uno stipendio. E non è liberale chi ti ricatta mettendo su piatto il tuo diritto alla salute e sull’altro il tuo diritto al lavoro.
Libertà non è obbedire: Libertà è poter scegliere, la cosa migliore per noi e per gli altri, e lottare per averla. Perché come scrive boy sul muro di Pordenone: “La libertà non è gratuita”.
La libertà è un atto di coraggio, di forza, di onestà e di amore, sì di tantissimo amore. Per sé e per gli altri.
La libertà è armonia, è serenità. Perché chi è libero, è in pace con se stesso, non ha niente di cui vergognarsi, perché la libertà quella vera, è rispetto, per sè e per gli altri. L’uomo, mi ha suggerito questo canto, è terrorizzato dalla libertà, perché lo obbliga a essere onesto… con se stesso.
La libertà è una cosa rara, una conquista per veri eroi.
Questo è il motivo per cui gli uomini liberi mancano e abbondano i millantatori.
Questo è quanto mi ha raccontato questo canto , che sapete è il canto della natura che ci richiama a se’ perché è nella natura dell’uomo, la Libertà.
Marianna Maiorino- Ad Maiora
(ovviamente la parola uomo, comprende uomini e donne)
Nel video l’intervista al dott. Giuseppe Barbaro, dirigente medico, e specialista in Medicina Interna e in Cardiologia che ci aiuta a capire il problema delle pericarditi causate dai sieri genici cd contro la covid19
Queste interviste richiedono tempo e lavoro, prima, durante e dopo. Se reputi importante questo lavoro, se reputi importante che qualcuno ti informi rispetto a quanto sta accadendo davvero o che comunque ti venga raccontata anche l’altra parte della storia, allora puoi anche capire quanto sia importante che tu sostenga chi lo fa.SOSTENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE SEGUI LE INDICAZIONI che appaiono cliccando iL TASTO VERDE NEL LATO SINISTRO DELLO SCHERMO
“Un nuovo paradigma energetico emozionale” ovvero un nuovo modo per restituire o anche per conservare la salute del corpo; ne hanno parlato molti relatori professionisti del settore a un convegno che si è tenuto a Lignano Sabbiadoro nei giorni 11 e 12 novembre, a organizzarlo l’associazione Liberi si nasce., vi dico solo che vi hanno partecipato oltre 300 persone. Nel video i dettagli e le interviste a Andrea Fredi, Alessandro Rubino e Marcello Pamio. Ad Maiora
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Annullate le sospensioni comminate dall’azienda ai lavoratori del porto di Trieste che avevano fatto alcuni giorni di assenza per aderire allo sciopero del 15 ottobre 2021. Nel comunicato del Coordinamento lavoratori Portuali Trieste leggiamo: ” Non possiamo che esserne molto felici e fare i nostri complimenti al giudice, ma soprattutto ai lavoratori che hanno avuto la determinazione ed il coraggio di portare l’azienda in Tribunale, e all’avv. Sponza che ha difeso le loro ragioni”. A sottoscrivere la sentenza il 25 ottobre 2023, il giudice Paolo Ancora, lo stesso che ha respinto a giugno scorso il ricorso di Stefano Puzzer, licenziato dall’azienda per lo sciopero del 15 ottobre 2021 e per non aver accettato di dover esibire il green pass per poter accedere al luogo di lavoro. Nel video l’intervista all’avv. Nicola Sponza e al segretario del Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste Alessandro Volk
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Depositata il 2 ottobre 2023 alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, una denuncia in materia di armi nucleari. In Italia ce ne sono almeno 100. La denuncia proviene da oltre 22 attivisti, pacifisti, antimilitaristi alcuni dei quali rivestono posizioni apicali in associazioni nazionali e che hanno corredato con 12 allegati le loro affermazioni.
Nell’intervista ne parliamo con Alessandro Capuzzo referente del Tavolo per la pace del FVG
L’Italia ha ratificato il 24 aprile 1975 il Trattato di non Proliferazione (TNP), il trattato si basa sul principio che gli Stati in possesso di armi nucleari (c.d. “Paesi nucleari”) si impegnano a non trasferire armi di tale natura a quelli che ne sono privi (c.d. “Paesi non nucleari”), mentre questi ultimi, Italiacompresa, si obbligano a non ricevere e/o acquisire il controllo diretto o indiretto di ordigni nucleari (artt. I, II, III).
L’Italia fa parte della oltre al nostro Paese anche Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia. Nell’ambito di questo programma, gli Stati Uniti mantengono la custodia e il controllo assoluto delle armi nucleari presenti sul territorio italiano. Ad oggi le bombe nucleari B61 mod 3 e mod 4 sono custodite in due località, 50 presso la base aerea di Aviano, e le altre nella base di Ghedi. Gli F-16 Fighting Falcon facenti parte della 31ª Fighter Wing statunitense hanno sede presso la base di Aviano, mentre i Panavia Tornado del 6º Stormo Alfredo Fusco hanno sede a Ghedi.
L’Italia invece NON ha firmato e ratificato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari approvato il 7 luglio 2017 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Anche in assenza di questa sottoscrizione che esplicitamente ed automaticamente qualificherebbe come illegale la detenzione di ordigni nucleari, la denuncia sostiene che l’illegalità sia certa.
In base a quanto stabilito nella normativa sulle armi contenuta nelle leggi n.110/75; n.185/90; 895/67 e il TULPS e possibile concludere stando alla denuncia che gli ordigni atomici rientrano nella definizione di “armi da guerra” (legge 110/75) e in quella di “materiali di armamento” (legge 185/90, art.1).
E infine, sempre stando alla denuncia, mancherebbero le licenze e/o autorizzazioni all’importazione di armi visto che l’accertata presenza sul territorio presuppone necessariamente un loro passaggio attraverso il confine. Qualsiasi autorizzazione, peraltro, si legge nella denuncia, confliggerebbe con l’articolo 1 della legge 185/90 che recita: “l’esportazione, l’importazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiale di armamento nonché́ la cessione delle relative licenze di produzione e la delocalizzazione produttiva devono essere conformi alla politica estera e di difesa dell’Italia. Tali operazioni vengono regolamentate dallo Stato secondo i principi della Costituzione repubblicana che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
C’è da chiedersi come sia possibile che a fronte dell’art. 11 della costituzione, siamo tra i principi fondamentali, sia possibile la presenza di armi nucleari nel nostro territorio. Delle due cose l’una o la Costituzione non vale niente è uno straccio messo lì per darci l’illusione di essere uno Stato civile, o se vale come dovrebbe, se davvero contiene principi condivisi, voluti e reali non si capisce come nessun giudice si pronunci contro la presenza di armi nucleari sul nostro territorio.
Per tenere se non altro la memoria allenata qui di seguito il testo dell’art. 11 Costituzione Italiana “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” AD MAIORA
Queste interviste richiedono tempo e lavoro, prima, durante e dopo.
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In questo puntata di Ad Maiora l’intervista all’avvocato Andrea Montanari, del Foro di Bologna.
Molto attivo nella difesa dei diritti fondamentali dell’essere umano, l’avvocato Montanari , cassazionista e abilitato al patrocinio davanti alle Magistrature Superiori in Italia e in Unione Europea (Corte di giustizia e corte dei diritti umani UE) spiega con molta precisione e chiarezza cosa sta accadendo nelle aule di giustizia italiane a fronte dei vari processi e ricorsi che si stanno svolgendo in materia di obblighi vaccinali, sospensioni dal lavoro, conseguente omessa retribuzione ai lavoratori, violazione del farmaco e altri temi scottanti. Tra le domande : come mai le sentenze di primo grado trovano un muro di gomma in Corte Costituzionale? Quali risultati hanno ottenuto gli avvocati rispetto alle violazione della normativa del farmaco? E infine una domanda che mi stava molto a cuore: esiste ancora lo Stato di diritto in Italia?
L’avv. Andrea Montanari è noto per la grande capacità di fare rete, tra i tanti ruoli che ricopre è anche: Presidente e fondatore di EUNOMIS, associazione internazionale che nasce ed opera proprio al fine di promuovere e tutelare i diritti fondamentali e le libertà inviolabili dell’essere umano; consigliere delegato della SIM Società italiana di Medicina; presidente e coordinatore di Laeta ( Legal Audit Engineering Tax Advisory) associazione no profit e vicepresidente dell’associazione Approdo sicuro.
Mi piace ricordare qui una citazione tratta da uno dei romanzi più letti di Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia“Combattiamo contro tre grandi giganti, mio caro Sancho: l’ingiustizia, la paura, l’ignoranza”.
Queste interviste richiedono tempo e lavoro, prima, durante e dopo. Se reputi importante questo lavoro, come cittadino, se reputi importante che qualcuno ti informi rispetto a quanto sta accadendo davvero o che comunque ti venga raccontata anche l’altra parte della storia, allora puoi anche capire quanto sia importante che tu sostenga chi lo fa. SOSTENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE SEGUI LE INDICAZIONI OCCHIO AL TASTO VERDE NEL LATO SINISTRO DELLO SCHERMO:
L’informazione può essere libera e quindi imparziale solo se è indipendente, immagino lo sappiate. Quindi cliccate sul tasto verde che trovate nel lato sinistro dello schermo e seguite le indicazioni. Grazie infinite AD MAIORA!!
Sembrano parole del classico scienziato pazzo, il personaggio di qualche film, coinvolto ossessivamente dai propri studi, privo di ogni valore etico, e che ha sviluppato evidenti deviazioni comportamentali. La donna infatti oltre ad ammettere che il vaccino riattiva il cancro lo fa passare per un effetto positivo.
I brani sono tratti dall’intervista rilasciata al Die Welt
Katalin Karikò
La ricercatrice ungherese Katalin Karikó ha aperto la strada ai nuovi vaccini a Mrna contro il coronavirus dopo molti anni di lavoro e di insuccessi aggiungerei. Fino a poco tempo fa ha lavorato in Biontech. “La produzione di questi VACClNl è estremamente difficile, molte cose possono andare storte, se una delle circa 50.000 fasi di produzione non supera il controllo di qualità, il lotto deve essere distrutto.” “Mi sono presentata a tutte e tre le società di mRNA, Curevac, Moderna e Biontech. Poco prima, la britannica AstraZeneca aveva pagato a Moderna 240 milioni di dollari per utilizzare la tecnologia mRNA. Mi sono presentato a Biontech il giorno dopo e ho ottenuto il lavoro.”
“Ogni giorno ricevo molte email da persone che mi scrivono sulle loro esperienze. Una donna mi ha scritto che due giorni dopo la VACClNAZlONE ha sviluppato un grosso nodulo al seno. La VACClNAZlONE ha causato il cancro, fu la sua conclusione.” “Ma il cancro c’era già, solo la VACClNAZlONE ha dato una spinta in più al sistema immunitario, così che le cellule di difesa immunitaria si sono precipitate in gran numero sul nemico. Questo è probabilmente il motivo per cui si è verificato questo rapido gonfiore.”
“ll VACClNO probabilmente l’ha anche aiutata a scoprire più velocemente il cancro. La VACClNAZlONE fornisce un forte impulso al sistema immunitario. Può capitare che un’infezione dormiente irrompa in persone con un sistema immunitario già indebolito.”
“La misura in cui questo è il caso dell’herpes zoster dovrà essere esaminata più da vicino.”
Domanda: “Secondo il patologo Peter Schirmacher la VACClNAZlONE mRNA può portare a miocardite potenzialmente fatale in alcune persone.”
Karikó: “È chiaro che ogni VACClNAZlONE ha effetti collaterali. Può accadere che in un numero molto elevato di persone VACClNATE, alcuni effetti collaterali diventino visibili solo dopo un certo periodo di tempo. Ciò vale in particolare per i booster.”
Questa è la nuova scienza, per superare quella che ormai era un’influenza le persone rischiano tumori , e problemi cardiaci seri. Ricordo inoltre che la pericolosità dei vaccini , è stata dimostrata nello studio pubblicato su PubMed il 15.04.2022 dal titolo “Soppressione immunitaria innata mediante vaccinazioni con mRNA SARS-CoV-2: il ruolo dei G-quadruplex, degli esosomi e dei MicroRNA . Lo studio è firmato da da Stephanie Seneff,a,∗ Greg Nigh, M. Kyriakopoulos,e Peter A. McCullough. Quest’ultimo e’ uno degli inventori drlla tecnologia a mRNA ( link https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9012513/)
In sintesi in questo studio i ricercatori dichiararono: “in questo documento, presentiamo la prova che la vaccinazione induce una profonda compromissione della segnalazione dell’interferone di tipo I, che ha diverse conseguenze negative per la salute umana. Le cellule immunitarie che hanno assorbito le nanoparticelle del vaccino rilasciano in circolazione un gran numero di esosomi contenenti proteine spike insieme a microRNA critici che inducono una risposta di segnalazione nelle cellule riceventi in siti lontani. Identifichiamo anche potenziali disturbi profondi nel controllo normativo della sintesi proteica e della sorveglianza del cancro. Questi disturbi hanno potenzialmente un nesso causale con malattia neurodegenerativa, miocardite, trombocitopenia immunitaria, paralisi di Bell, malattia epatica, compromissione dell’immunità adattiva, compromissione della risposta al danno al DNA e tumorigenesi. Mostrino prove dal database VAERS a sostegno della nostra ipotesi.
Non credo ci sia molto da aggiungere c’è solo da farsi il segno della croce e iniziare a ragionare assumendo poi comportamenti che obblighino a far rispettare il nostro diritto a rimanere sani, sempre più messo a rischio da governi gestiti a suon di finanziamenti dalle case farmaceutiche che guadagnano appunto… con i malati.. Ad MAIORA
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Le schede tecniche Cominarty pubblicate a settembre 2023, le trovate sul sito dell’Aifa, lo ammettono: bambini e adolescenti sono morti a causa dei vaccini., per la precisione scrivono che “Alcuni casi hanno richiesto il supporto in terapia intensiva e sono stati osservati casi fatali. Ma non solo, precisano anche che “il vaccino non è raccomandato nei bambini di età inferiore ai 12 anni” e ancora “il vaccino non è raccomandato nella prima infanzia, in bambini di età inferiore ai sei mesi” Non solo : nell’allegato 1 contenente il riassunto delle caratteristiche del vaccino a mRNA Cominarty dice che non vi sono studi di interazione tra vaccino e altri medicinali e… altresì scrivono che NON È STATA STUDIATA LA SOMMINISTRAZIONE CONCOMITANTE DI COMINARTY CON ALTRI VACCINI… Non è stata studiata eppure, nonostante ciò, il Ministero cd della Salute emette circolari che affermano l’esatto opposto ben pubblicizzato nei quotidiani, i quali riportano addirittura dichiarazioni di medici che rappresentano la propria categoria e che assicurano “sia sicuro” fare due vaccini nella stessa seduta .
Nell’allegato ( lo trovate in fondo all’articolo) che contiene il riassunto delle caratteristiche del vaccino Cominarty è anche dichiarato che “La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla” , eppure ce ne fanno fare uno ogni 4 mesi più o meno. In base a cosa? Al volo degli uccelli? A questo punto mi chiedo: se il Dott. Massimo Citro è stato definito uno stregone per le sue affermazioni, basate su studi e ricerche, chi consiglia ai cittadini di farsi vaccini nel totale spregio di quanto scritto nelle schede tecniche degli stessi, voi che appellativo gli dareste?
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L’allegato 1 contenente il riassunto delle caratteristiche del vaccino a mRNA Cominarty è chiaro. Oltre a scrivere nero su bianco che bambini sono deceduti a causa della vaccinazione , “ Alcuni casi hanno richiesto il supporto in terapia intensiva e sono stati osservati casi fatali.“, scrivono altresì chiaramente che non vi sono studi di interazione tra vaccino e altri medicinali e… altresì scrivono che NON È STATA STUDIATA LA SOMMINISTRAZIONE CONCOMITANTE DI COMINARTY CON ALTRI VACCINI… Eppure, nonostante ciò, il Ministero cd della Salute emette circolari che affermano l’esatto opposto ben pubblicizzato nei quotidiani, i quali riportano addirittura dichiarazioni di medici che rappresentano la propria categoria e che assicurano “sia sicuro” fare due vaccini nella stessa seduta .
Nell’allegato ( lo trovate in fondo all’articolo) che contiene il riassunto delle caratteristiche del vaccino Cominarty è anche dichiarato che “La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla” , eppure ce ne fanno fare uno ogni 4 mesi più o meno. In base a cosa? Al volo degli uccelli? A questo punto mi chiedo: se il Dott. Massimo Citro è stato definito uno stregone per le sue affermazioni, basate su studi e ricerche, chi consiglia ai cittadini di farsi vaccini nel totale spregio di quanto scritto nelle schede tecniche degli stessi, voi che appellativo gli dareste?
Per chi volesse leggere, qui il testo integrale estratto dal sito dell’Aifa
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Ne è convinto il dott. Fabio La Falce, farmacista ospedaliero, che da due anni sta denunciando la violazione della normativa del farmaco chiedendo l’intervento delle procura, del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – NAS e di tutti gli organi che dovrebbero per legge intervenire a tutela della salute dei cittadini italiani.
La normativa del farmaco, ovvero l’insieme di norme che disciplinano se, come, quanto e quando possono essere somministrati farmaci ai cittadini italiani, ha lo scopo, di facile intuizione per tutti, di proteggere e salvaguardare la salute degli individui. In altre parole : le norme relative ai farmici nascono ed esistono per tutelare la nostra salute, ma se è così, come è possibile che da tre anni a questa parte Stato, Ministero della Salute, Aifa, Istituto Superiore della Sanità e gli ordini professionali di medici, farmacisti ed infermieri le stiano ripetutamente violando senza che nessuno intervenga anche a fronte di numerose denunce inviate alle procure in tutto il territorio nazionale?
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Un mio articolo purtroppo sempre attuale. Ripropongo qui di seguito un mio pezzo vecchio, è del 2018 per la precisione ma che rispolvero oggi alla luce dei sequestri che la guardia di Finanza sta compiendo in tutta Italia per togliere dagli scaffali i prodotti per la cura del corpo contenenti la molecola cancerogena Lilial. Questa molecola è stata inserita dal primo marzo 2022, tra le sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione. Tuttavia nei prodotti per la cura del corpo e dell’igiene vengono usate molte sostanze tossiche per la salute e dannose a vario titolo. Questa scoperte mi indusse a scrivere il pezzo che vi ripropongo e che è ancora molto attuale. LA CANCEROGENITA’ E TOSSICITA’ DEGLI ELEMENTI CHE CITO NEL PEZZO ERA NOTA E STRA NOTA AI PRODUTTORI MA CIO’ NONOSTANTE HANNO CONTINUATO A VENDERE I LORO PRODOTTI FACENDOLI PASSARE PER UTILI ALLA CURA DEL CORPO. ED E’ COSI’ DA SEMPRE. CAPITE CHE LA LOGICA E’ SEMPRE LA STESSA VERO? “CURA DEL CORPO E DELLA SALUTE” SONO IN MANO ALLE STESSE HOLDING, GUIDATE DAGLI STESSI INTERESSI CHE CON LA PAROLA “CURA” NON HANNO NIENTE A CHE VEDERE. BUONA LETTURA
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L’INCI questo sconosciuto
In questi giorni ho soffermato la mia attenzione sui prodotti cosmetici che uso. Di abitudine leggo sempre le etichette dei cibi e faccio molta attenzione a quello che mangio, ma per le creme e i trucchi non ho mai avuto la stessa attenzione. Probabilmente per la palese indecifrabilità delle etichette e la pigrizia di andare a verificare. Difatti, anche se mi scrivono nell’INCI – che sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients- che la crema contiene cyclopentasiloxane, buthylene glycol polyethylene, Peg e PGG, acrylic acid copolymer, polisorbati, nonché EDTA sinceramente ne so quanto prima, cioè niente. Non ho mica studiato chimica! E poi ho sempre dato per scontato che prendendo un prodotto buono (leggi caro), magari in farmacia, sarei stata sempre al sicuro.
La fiducia mal risposta
Credo tutti si faccia lo stesso pensiero, ci affidiamo e ci fidiamo di chi ci vende il prodotto e di chi lo fa, specie se lo paghi fino €100 !! Vorrei ben vedere, no?! Deve esser per forza un buon prodotto! No?! E no! proprio No! No! No! A partire dal supermercato sino alle farmacie troviamo un sacco di prodotti pieni di siliconi, emulsionanti con componente petrolifera, parabeni, conservanti sintetici, solventi sintetici tipo il propylene glycol (che leggo essere usato anche come anti gelo per le auto!) e la lista sarebbe ancora lunga, ma mi fermo qua e vi lascio i link sotto dove potrete approfondire. Inutile dire che sono rimasta senza parole. Come è possibile una cosa del genere? Come è possibile che siano messi legalmente in commercio prodotti così? Siamo davvero sicuri che non abbiano controindicazione alcuna per la nostra salute?
Talco e il cancro
Nelle mie navigazioni alla ricerca di una spiegazione mi sono poi imbattuta in un articolo pubblicato su “Il fatto quotidiano” (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/24/johnsonjohnson-accusata-per-talco-cancerogeno-ordinato-risarcimento-da-72-milioni-di-dollari/2492797/) che riporta la notizia secondo la quale una nota società di cosmetici da supermercato è stata condannata a pagare 72 milioni di dollari ai parenti della vittima morta per cancro a quanto pare, scatenato dall’uso decennale del talco della stessa ditta. Ma la cosa che più mi ha colpito nell’articolo è stata l’affermazione rilasciata alla conclusione del processo, dal capo della giuria: “Era chiaro che stavano nascondendo qualcosa, tutto quello che dovevano fare era mettere un’etichetta di avvertimento”. Mettere un’etichetta di avvertimento?! Ma siamo matti? Non lo produci un prodotto che provoca il cancro e che cavolo! Ora, è vero, bisognerebbe leggere tutte le carte del processo e valutare bene l’esistenza o meno del nesso causale tra uso del prodotto e il cancro, etc, etc. Ma è anche vero che la stessa società, lo scorso maggio, è stata condannata per la seconda volta, in questo caso al pagamento di 55 milioni di dollari, per lo stesso motivo. Ok, il processo non è finito, la società farà ricorso, quindi ancora non possiamo affermare niente. Scopro poi però che la Iarc- Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro- ha classificato le sostanze contenute nel talco in questione come possibili cancerogeni già dal 2006. Insomma non c’è la certezza eziologica ma solo la possibilità. Bene, ciò premesso, logica e buon senso, non dovrebbero suggerire, nel dubbio: “Togli ‘ste cazzo di sostanze!” Sbaglio? Perché rischiare la salute delle persone? Perché? ” – Domanda sempre attuale.
Gli imbrogli del marketing
Insomma non vi dico, ho passato al vaglio tutti i prodotti che ho in casa e non se ne è salvato uno! Addirittura in un sapone, ok da due soldi del supermercato, l’immagine grande, ben esibita, rappresenta del bel miele colante e del latte, un’immagine bella e rassicurante, che al supermercato ti rapisce e ti inganna, perché la osservi e pensi “sì il miele è un prodotto naturale fa bene alla pelle e il latte pure: lo prendo!”. E fai una gran cavolata! Vado infatti a leggere l’INCI e scopro che non c’è traccia né di latte, né di miele, nemmeno l’ombra!! Allora mi chiedo: “questo non è un modo per indurre in errore il consumatore? Inoltre, dov’è scritto che io semplice consumatrice, debba conoscere la natura di tutti quegli strani nomi? Non è ovvio che tra gli scaffali, mi affidi all’immagine? Allora non è un tradimento o una forma di imbroglio quella che mette in atto il produttore piazzandomi la foto del latte e del miele peraltro totalmente assenti nel suo prodotto?
Sono davvero indignata!
Di certo da oggi starò molto più attenta a tutto ciò che compro. Del resto mi è rimasto il potere di comprare ciò che voglio e anche di non comprare niente, che in un mondo in cui l’unico (vero) valore del consumatore, è dato dalla sua capacità d’acquisto, beh mi pare sia ancora un grosso potere.
Ergo, da oggi solo prodotti con INCI impeccabile o niente: tanto alla fine si invecchia lo stesso (se non ci avvelenano prima).
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In Italia solo nel 2022 i casi di ingiusta detenzione in base al portale www.errorigiudiziari.com, sono stati 539, con una spesa complessiva per indennizzi liquidati pari a 27 milioni e 378 mila euro.
Michele Nardi giudice, attualmente sospeso, è stato accusato e arrestato perché ritenuto capo di un’associazione a delinquere finalizzata a compimento di corruzione per una serie di atti giudiziari. I fatti risalirebbero al 2010. Si tratterebbe per la magistratura di un caso di concorso morale nelle attività illecite, che in realtà sono state poste in essere da altri ci ha precisato Nardi. Il giudice ha già scontato 30 mesi di custodia cautelare, nonostante la pena fosse stata annullata per 3 volte dalla Cassazione, infatti il Tribunale del riesame di Lecce ha continuato a confermare la sentenza.
Alla fine in primo grado Nardi è stato condannato a 16 anni e 9 mesi, condanna degna di un omicidio volontario. Ma, agli atti , non sono state depositate a titolo di prova né telefonate, né atti scritti, niente di oggettivo, solo la testimonianza di un imprenditore all’epoca in carcere Flavio D’Introno.
In base a questi elementi, fossero confermati, il caso Nardi ricorda molto per modalità il caso Tortora uno dei più gravi ed eclatanti errori giudiziari della storia italiana.
Vi lascio all’intervista che diventa in questa puntata è anche l’occasione di parlare di giustizia e del comportamento dei magistrati, anche in questi tre anni di pandemia. Oltre al Giudice Nardi ad Maiora anche il dott. Antonino Magistro Presidente del Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate.
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In pochi di voi conoscono la mia vena diciamo mistica, chiamiamola così. In effetti sono da sempre attratta dal mistero, dalle cose invisibili agli occhi ( a volte visibilissime anche a quelli) e ho iniziato ormai potrei dire 40 anni fa la mia ricerca personale. Posto che è una parte di me molto importante ho deciso ( anzi ha deciso lei) di parlarne di tanto in tanto… 曆E inizio con questa immagine. Un fiore stupendo, si chiama Trichosantes cucumerina. E’ meraviglioso, bello da vedere, e insolito con il suo merletto e per questo l’ho scelto, e poi permette di parlare del numero 5. Questa cifra rappresenta l’unione del divino con il terreno. In natura è presente in molte specie fiori, frutti, verdura etc La prima volta che questo numero mi ha stregato è stato quando ho tagliato una mela a metà per il diametro diciamo … Fatelo anche voi e poi guardate.. rimarrete a bocca aperta… Almeno a me è accaduto così..
Nel corpo umano poi abbiamo le 5 dita che permettono di prendere e lasciare, di creare e distruggere.
In musica cinque sono i toni della scala musicale: Do-Re, Re-Mi, Fa-Sol, Sol-La, La-Si e il cinque interviene come denominatore nella determinazione delle note nella scala temperata. E non posso non ricordare la magica quinta musicale di cui parla 慄♂️Gustavo Rol 慄♂️legata a frequenze cromatiche e termiche precise
♦️E poi guarda caso nei tarocchi la quinta carta è il papa che simbolicamente è un ponte, unisce potere temporale a quello spirituale. E adesso la parte utile per il presente, il cinque energeticamente spinge alla ricerca della libertà, e quindi ad osare e stimola a pensare. Tutte cose di cui abbiamo bisogno oggi.
Per contro se non si è saldi in se stessi, centrati, disarmonici diciamo, il desiderio di libertà può portare a fare passi falsi, a scambiare la libertà con l’egoismo e l’egocentrismo, l’individualismo. A scambiare la libertà con una forza che divide, allontana. Nel suo aspetto negativo infatti l’energia del 5 rimanda proprio al diavolo (dal greco διάβολος diabàllo) che significa separare, dividere e in senso metaforico, calunniare. Ecco perché il diavolo è rappresentato proprio da una stella a cinque punte.
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Il 19 luglio scorso il giudice Paolo Ancora del Tribunale del Lavoro di Trieste ha respinto il ricorso che l’avvocato Mirta Samengo ha redatto in difesa di Stefano Puzzer, l’ex portuale che si è battuto contro il green pass, sino ad essere licenziato dall’Agenzia del Lavoro Portuale il 16 aprile 2022, proprio per non averlo voluto usare. E’ solo il primo grado ben inteso, la giustizia ne prevede altri due e può quindi ancora tutto cambiare.
Ma intanto, in questa intervista casalinga, nel senso di “fatta in casa” , con Stefano Puzzer commentiamo l’esito del ricorso ma cerchiamo anche di capire cosa sta accadendo in questo strano mondo. Di sicuro c’è il fatto che stiamo vivendo tempi difficili, in cui il famoso “Stato di Diritto” è ormai evidente, è stato violentato ferocemente proprio dallo “Stato”: i giudici chinano il capo alla politica e soprattutto hanno “dimenticato” i principi fondamentali della carta costituzionale, i politici sono sempre meno interessati al benessere del popolo ( lo saranno mai stati poi?) e comunque sono sempre più ingordi di ruoli e denaro, poi tra informazione e propaganda non c’è quasi più distinzione , salvo qualche caso rarissimo. E poi c’è il popolo, ci siamo noi, sempre più pigri, sempre meno cittadini. Sempre meno attenti, che non facciamo più domande e tanto meno pretendiamo delle risposte, e comunque sempre meno disposti a perdere quel poco che abbiamo per far valere il tanto che invece ci appartiene , che ci è stato tolto, sfilato dalla mano di un “mariulo”, sì, ma istituzionalizzato.
Stefano Puzzer in questa intervista parla sempre con il suo modo pacato e diretto, con la sua semplicità con la quale è riuscito a far tremare il potere al punto che questo ha dovuto mostrarsi per quello che è, reagendo con la violenza. Nelle piazze di cittadini che manifestavano pacificamente, lo Stato ( la Polizia per lui), è stato violento e ha violentato davanti a tutte le telecamere la libertà di manifestazione del pensiero. Quel 15 ottobre 2021 allo Stato è caduta la maschera, così come è caduta una seconda volta, il 15 dicembre 2021 a Pordenone quando gli è stato inflitto il daspo, poi revocato con una sentenza magistrale, e poi una terza, a Roma per l’altro Daspo. Tutti episodi che hanno permesso di spogliare lo Stato, mostrandocene il vero volto. Stefano Puzzer , i portuali e il dissenso che sono riusciti ad unire, hanno segnato una linea nella storia italiana che ancora in molti non capiscono, ma, vi garantisco sarà proprio da quella linea che ripartirà un futuro migliore per la nostra Italia.
Adesso vi lascio all’intervista all’ uomo che non si è arreso, e che non si arrende, a un uomo che ci sta ricordando il valore della vita, della libertà, e della giustizia.
Vi lascio all’intervista con Stefano Puzzer
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Alcune mie considerazioni sulla dichiarazione di Pietro Senaldi, direttore di Libero ospite su la7 nel programma In Onda l’11 luglio scorso.
In sintesi: Le affermazioni di Senaldi rispetto alle menzogne dette da Draghi, secondo me , NON sono affermazioni “giornalistiche” ma politiche! Nel video brevemente spiego perché la penso così..
Buon ascolto .. e ricordate che l’informazione può essere libera e quindi imparziale solo se è indipendente, immagino lo sappiate. Quindi se vorrete aiutarmi nel mio lavoro, cliccate sul tasto verde che trovate nel lato sinistro dello schermo e seguite le indicazioni. GRAZIE…
Ecco qui un’altra punturina ( vd foto) da fare ogni 6 mesi, sempre a mRNA, questa volta contro una della patologie più diffuse (‼️guarda caso‼️e, tra l’altro, dopo che hanno abbassato talmente tanto i limiti da poterne considerare affetti quasi tutti). Quindi leggiamo: “L’Agenzia Italiana del Farmaco ha da poco approvato inclisiran, una nuova molecola capace di ridurre drasticamente i livelli di colesterolo grazie ad una iniezione ogni sei mesi. Il farmaco, sfruttando un innovativo meccanismo d’azione ( ‼️) in grado di “silenziare” un particolare mRNA, è ora disponibile per gli adulti affetti da ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non familiare) o dislipidemia mista.” 樂樂Reazioni avverse? Nessuna, come per i vaccini contro la covid, mi pare ovvio. Ma facciamo un po’ il conto, stando a questa gente noi dovremmo fare: n.2 siringhe l’anno contro il colesterolo, una ogni 6 mesi‼️ N 3. Una siringa ogni 4 mesi contro la covid19 (“contro” si fa per dire pisto che l’ efficacia assoluta è dello 0,7%.. fate voi i conti); N. 1. Siringa l’anno contro l’influenza. N. 1. Siringa contro le infezioni polmonari. E siamo già a 7 siringhe l’anno ma ce ne sono sicuramente altre che mi sfuggono ora…
Domanda: Qualcuno ha studiato cosa comporta, come incide, la somma di tutte queste siringhe nel corpo umano? E poi vale il principio secondo cui , come diceva Toto’ che e’ la somma che fa il totale? Secondo me no. In medicina ricordiamo che ne basta una di puntura per toglierti la salute!
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La serata di verità sotto le stelle, che ha riempito di pubblico il giardino estivo della fabbrica in Pedavena di Verona ha visto sul palco tra i relatori il prof. Giovanni Frajerse, Stefano Puzzer, il farmacista ospedaliero Fabio La Falce, Gianluca Braguzzi dell’associazione La città dei ragazzi, Dario Giacomini di Contiamoci e Zainz il viaggiatore dello spirito. Io ho moderato la serata. A organizzare l’evento La gente come noi sez di verona guidata da Claudia Righetti e Silvia Franchetto.
Tutti gli interventi hanno messo in risalto le difficoltà che l’essere umano ha vissuto in questi anni e sta vivendo a causa di un gruppo di persone dalla mentalità manipolatoria e perversa, che gioca con la nostra biologia e il nostro pianeta come fossero giocattoli. Ultima trovata di questa gente, la volontà di oscurare il sole, senza avere alba delle conseguenze, e senza farsi carico delle stesse e dei loro esperimenti, così come non hanno alba nemmeno di cosa accada modificando i geni dell’essere umano, altra cosa che pretendono di fare sulla nostra pelle e ben sapendo che il dna è ancora in gran parte sconosciuto. Sono criminali e vanno fermati, come? I relatori hanno le idee chiare e sono stati concordi nell’indicare il modo in cui potremmo spazzare via le tenebre che questi esseri, senza Dio, vogliono imporci. Buon ascolto e ricordate che… l’informazione può essere libera e quindi imparziale solo se è indipendente, immagino lo sappiate. Quindi se vorrete aiutarmi nel mio lavoro, cliccate sul tasto verde che trovate nel lato sinistro dello schermo e seguite le indicazioni. Grazie e ad Maiora!!
Con il dott. Giuseppe Barbaro Responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia di un ospedale di Roma abbiamo parlato di diversi argomenti molto attuali partendo dal premio De Donno. Il dott. Barbaro ha spiegato il valore di questo premio e che significato ha in questo momento. Io ho ricordato invece che il premio dato al sig. Silvio Brusaferro, la medaglia d’oro consegnatagli dal Presidente della Repubblica italiana, sia stata, a mio avviso, una vera farsa, una presa in giro nei nostri confronti posto che, è lo Stato che premia se stesso! nel video spiego perché.
E ancora cosa si intende quando si dice che un ragazzo di 17 anni è morto di morte naturale? E poi, perché Yuval Harari, il portavoce del Word Economic Forum e i seguaci di Klaus Schwab vogliono il dominio sulla creazione e sponsorizzano la fecondazione in vitro? Chi c’è dietro questi personaggi? Tenete a mente che, sempre Harari, pochi giorni fa ha dichiarato: ‘Presto saremo in grado di iniziare a riprogettare gli esseri umani”. Questo è il loro obiettivo, rendere innanzitutto i bambini un prodotto commerciale da vendere, e la cosa ancora più diabolica, se è possibile, è che loro di questo “prodotto” ne potranno stabilire le caratteristiche, intervenendo sui geni infatti potranno stabilire che livello di intelligenza potrà avere il cd “figlio” è ovviamente potranno deciderne anche l’aspetto fisico, etc. etc. Non so voi ma io sono dell’idea che questa gente vada fermata! Buon ascolto e ricordate che l’informazione può essere libera e quindi imparziale solo se è indipendente, immagino lo sappiate. Quindi se vorrete aiutarmi nel mio lavoro, cliccate sul tasto verde che trovate nel lato sinistro dello schermo e seguite le indicazioni. Grazie e ad Maiora!! Ps. come quasi tutte le interviste e i servizi che ho fatto anche questa è stata bloccata su you tube..
Nato il 3 luglio del 1971 #JulianAssange ha compiuto 52 anni. Da 4 anni, SENZA ESSERE STATO MAI CONDANNATO, è rinchiuso nella prigione di Belmarsh nel Regno Unito, una prigione di massima sicurezza, soprannominata la Guantanamo britannica. E’ stato incarcerato qui come se fosse il peggior terrorista sulla faccia della terra e invece è solo il più grande giornalista della storia recente. Il reato che gli è contestato è quello di aver rivelato i documenti segreti del governo a stelle e strisce dai quali emergono chiaramente i crimini di guerra compiuti dagli americani in Afghanistan e Iraq, inoltre Assange ha denunciato anche le torture operate sempre dagli americani a Guantanamo e in Iraq. Insomma ha osato togliere il velo e mostrare a tutti cosa fanno davvero gli americani quando dicono di esportare la democrazia.
Per aver fatto il suo lavoro, gli esportatori di democrazia e il loro tira piedi europei, lo stanno distruggendo in un carcere, gli hanno tolto la libertà e rovinato la vita. Tutti comportamenti che danno solo ulteriore prova, qualora ne servissero ulteriori, della veridicità delle scoperte di Assange.
Adesso la sua posizione è ancora più critica posto che è in bilico per l’estradizione negli Stati Uniti, già concessa dalle autorità del Regno Unito. Ma questa sarebbe un’ulteriore violazione ai diritti umani infatti non sarebbe possibile per legge estradare qualcuno in un luogo in cui la sua vita e la sua salute sarebbero messi in pericolo, e negli Stati Uniti con le carceri che hanno, e il livore nei confronti di Assange il peggioramento delle condizioni, già estreme , sarebbe una certezza.
Al di là di tutto aggiungo una cosa , guardiamo tutti questa foto, guardiamola bene , e al di là di ogni valutazione sulla condotta, che ricordo essere aver rivelato rivelato dei documenti segreti contenenti crimini commessi dagli americani, al di là di ciò, questo modo di ridurre una persona è degno di una umanità che si dica civile? Il carcere deve rieducare o torturare le persone? E dei crimini commessi dagli americani perché nessuno si indigna? Perché i Tribunali non agiscono nei confronti degli Usa? Perché c’è tanta indifferenza rispetto a una tragedia così grande sia rispetto alla posizione di Assange che rispetto alla vergognosa condotta degli Stati Uniti? Forza Assange che Dio ti stia vicino e ti faccia scoprire la forza inesauribile di chi vive nella verità e per la verità. L’inferno, ma quello vero, lo conosceranno i tuoi torturatori quando sarà il loro momento. Ps. Oggi la moglie di Assange, Stella Moris, è stata ricevuta dal Papa, ma non ne ha parlato nessun media.
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“Grafene e Anomalie nel sangue: verità o finizione” questo il titolo della serata organizzata da “Il Fronte del Dissenso” a Zoppola, nel pordenonese, il 16 giugno 2023, con relatore il dott. Fabio La Falce, farmacista ospedaliero. Secondo alcune teorie ricordiamo infatti che questo materiale nella forma ossido di grafene sarebbe presente nei vaccini e sarebbe una delle cause principali delle numerose reazioni avverse che si stanno registrando a carico dei vaccinati. Sul punto ci siamo già pronunciati in questo blog per cui rimando all’intervista con il dott. Amedeo Cinosi la cui posizione è condivisa dal dott. La Falce. Durante la serata però, e su questo voglio ora portare la vostra attenzione, il farmacista ospedaliero pordenonese, ha evidenziato un punto di estrema importanza, ovvero, l’efficacia dei vaccini e, prendendo come base delle sue dedizioni lo studio della Pfizer pubblicato sul New England Journal of Medicine il 10.12.20, ha messo in luce, ancora una volta, aspetti inquietanti rispetto ai dati dichiarati e al loro effettivo valore. La pubblicazione nello specifico affermava che “il vaccino a mRNA è risultato sicuro ed efficace nel 95% dei casi. Un risultato straordinario frutto dell’analisi dello studio di fase III che ha coinvolto oltre 43 mila persone. Un vero e proprio trionfo come descritto nell’editoriale di accompagnamento allo studio”.
Ma è davvero quanto è stato scritto nello studio? E se avessero mentito? E inoltre, quando gli studi parlavano di efficacia, di quale efficacia si trattava: quella relativa o quella assoluta? E che differenza c’è tra le due? Per il dott. La Falce, prove alla mano, ovvero lo studio stesso della Pfizer, hanno fatto passare per assoluta una efficacia relativa. Un comportamento gravissimo ma ancora più grave, se è possibile, è che nessun medico/ricercatore abbia verificato questi aspetti. I medici si sono limitati a obbedire e a dare credito, senza verificare quanto veniva stabilito dalle case farmaceutiche. Nessuno ha controllato davvero che quanto dichiaravano queste aziende, per lo più Società per azioni, mosse principalmente (per non dire esclusivamente) dallo scopo di lucro, fosse vero oppure no. Come se, lasciatemelo ricordare, le case farmaceutiche fossero agnellini illibati e non avessero mai provocato danni enormi anteponendo i loro guadagni alla salute delle persone (vd anche qui). Vi lascio all’intervista. Ad Maiora Semper
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Le morti improvvise che stanno colpendo le forze armate non stanno passando inosservate, certo il fenomeno non riguarda solo i militari – le cronache riportano di decessi improvvisi per infarti o tumori fulminei in persone, ed è questa la cosa più preoccupante, perlopiù entro i 50 anni, ormai è un bollettino quotidiano. Cosa sta accadendo? Nell’attesa di scoprirlo, in questo servizio intervisto un militare, che restando nell’anonimato mi ha raccontato cosa accadeva nel suo ambiente di lavoro fino a quasi fine maggio 2023. A partire dall’impossibilità per chi non si è vaccinato di fare missioni all’estero (anche se l’obbligo alla vaccinazione è venuto meno) ai procedimenti di sospensione del grado che hanno dovuto subire i “disubbidienti”, compresa la sospensione dello stipendio che è davvero singolare posto che non è prevista nemmeno nel caso avessero commesso dei reati.
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Dopo la dott.ssa Barbara Balanzoni e il dott. Riccardo Szumski, il 6 giugno è stata notificata la radiazione dall’ordine dei medici di Torino anche alla dott.ssa Silvana de Mari, medico specializzata in chirurgia generale, endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva. la dottoressa, ha esercitato come chirurgo presso diversi ospedali piemontesi e oggi, a fine carriera, è stata radiata dall’ordine presieduto dal sig. Guido Giustetto, per le sue opinioni contro i vaccini anti covid19 – e io aggiungo opinioni scientifiche perché motiviate e sostenute da studi scientifici – e per aver curato la covid19 con terapie non conformi ai protocolli di Stato, protocolli che – aggiungo sempre io – si sono ampiamente dimostrati inefficaci e dannosi come ha dichiarato lo stesso sig. Palù, presidente dell’Aifa, invitato da Bruna Vesta nella sua Trasmissione. In questa puntata di Ad Maiora parliamo della radiazione con la diretta interessata, la dottoressa De Mari e con il dott. Giuseppe Barbaro, Responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia di un ospedale di Roma e il dottor Antonino Magistro presidente del Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate.
LA MALEDETTA PUNTURA DEL 1933
Sono voluta partire in questa puntata ricordando un fatto accaduto nel 1933 nel paese in cui vivo, Gruaro citato anche dalla Dott. De Mari sia nell’articolo che ha scritto, pubblicato su La Verità l’otto giugno sia nel post che ha fatto non appena ha saputo della sua radiazione. In quell’anno lo Stato fascista infatti impose ai bambini di Gruaro la vaccinazione sperimentale contro la difterite. In paese persero la vita 28 bambini. Il libro è stato stampato nel 2014 quindi ben lontano da quanto stiamo vivendo noi oggi, a scriverlo Dario Bigattin, che nella prefazione scrive “Il Regime, dopo aver impiegato tutta la potenza della sua forza persuasiva per imporre la campagna di immunizzazione, usa ogni mezzo, per evitare che il dramma si ritorca contro l’immagine salvifica del fascismo. Controlla molto bene l’informazione, punisce alcuni responsabili, ne promuove altri, ma soprattutto fa calare immediatamente il silenzio sulla vicenda”. Sono passati 90 anni esatti da allora eppure sembra oggi. Inutile festeggiare il giorno della memoria se poi non si capiscono queste analogie!
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Continuano a radiare i medici che hanno sempre curato in modo corretto i pazienti (ultimo il caso della dott.ssa Silvana De Mari) e , nonostante vadano in tv a dire che in effetti si sono sbagliati, “ gli errori umanamente si fanno” ha detto il presidente dell’Aifa Palù intervistato da Vespa… e già errare humanum est ma PERSEVERARE È DIABOLICO!! Ad Maiora
Nel nostro paese, secondo l’analisi riportata nel volume “I numeri del cancro in Italia 2022” – presentato dal Ministero della Salute – i nuovi casi di tumore diagnosticati in Italia lo scorso anno sono stati 390.700, cioè 14.100 in più rispetto a due anni prima – cioè rispetto al 2020.
Secondo il lavoro sviluppato in collaborazione tra Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Airtum, Fondazione Aiom, Ons, Passi, Passi d’argento e Siapec, a pesare sull’aumento dei nuovi casi oncologici, tenetevi stretti, sarebbero innanzitutto gli stili di vita scorretti dei pazienti e la mancanza di prevenzione.
Sinceramente, resto sempre più basita da queste conclusioni e dall’incapacità di fare un ragionamento più ampio. Mi spiego. Perché ci fanno un confronto solo con i dati di due anni prima? E gli altri anni cosa è successo? Com’è stato l’andamento generale? Allora seguitemi che cerchiamo di aprire la visuale e magari scopriamo un panorama interessante o perlomeno che ci permetta qualche considerazione in più .
Partiamo dal 2011, a cominciare da questa data sino al 2018 l’aumento di casi di tumore è stato di poche migliaia di casi l’anno. Per la precisione nel 2011 i casi sono stati 360.000 e sono cresciuti sino al 2013 , anno che ha fatto registrare 366.000 nuovi malati, quindi mediamente 3000 nuovi casi l’anno. Poi nel 2014 c’è un calo, i malati di tumore sono infatti 365.500 e l’anno dopo, il 2015, continuano a diminuire, sono infatti 363.000 , mediamente 1500 malati in meno l’anno.
Poi riprende la salita, nel 2016 i nuovi casi ritornano sopra i 365000 facendo registrare il numero di 365.800 nuovi malati di tumore, nel 2017, il dato sale ancora e arriva 369mila e nel 2018, 373.000 ( ben inteso i dati sono sempre quelli forniti dagli enti su menzionati). Quindi da 363.000 del 2015 siamo arrivati a 373.000 del 2018. L’aumento medio annuo in questi tre anni è stato di 3333 nuovi malati di tumore l’anno. Se guardiamo solo i due anni 2017-2018 l’aumento è mediamente di 3600 casi l’anno.
Nel 2019 accade una cosa incredibile si è passati infatti da 373000 malati di tumore del 2018 a 371mila, si è registrata una riduzione di 2000 unità. E poi nel 2020 i casi risalgono a 376.600, facendo registrare l’aumento più verticale degli ultimi 10 anni, 5600 malati in più in un anno, mentre la media dei due anni resta costante, posto che l’aumento è stato di 3600 nuovi malati di tumore l’anno.
Poi arriva il 2022 e il numero di nuovi malati arriva a 390.700 , 14.100 nuovi casi di tumore in due anni , mediamente 7050 nuovi casi l’anno.
Ripeto. Mentre dal 2011 sino al 2020 l’aumento è oscillato da 3000 a 3600 unità, dal 2020 al 2022, il dato si è raddoppiato: 7050 casi l’anno. Un aumento quasi del 100%.Un dato davvero pazzesco.
Ebbene, a fronte di ciò il giorno 19 dicembre 2022 è stato presentato, anche in diretta streaming, ( lo trovate qui) il volume “I numeri del cancro in Italia 2022”, che è il censimento ufficiale che si propone di offrire una panoramica aggiornata sui numeri delle neoplasie relativi all’anno in corso. Questa pubblicazione è firmata dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, Osservatorio Nazionale Screening (ONS), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e dalla Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP).
La presentazione del volume è avvenuta alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci che come sapete è anche “medico nucleare”, ma ciononostante, a fronte di questa impennata del 100% di casi, il ministro Schillaci nulla dice, sottolinea solo che “tra gli effetti collaterali e importanti della pandemia sono da annoverare il forte rallentamento e in alcuni casi della sospensione degli screening oncologici… interruzioni che hanno determinato mancate diagnosi e aumento dell’incidenza e della severità delle malattie oncologiche”, ma quanto all’incremento dei nuovi malati, ripeto 14.100 in più, non fa nessuna considerazione, dice solo che “è segno che dobbiamo recuperare in fretta i ritardi diagnostici…”.
Ma le cause quali sono di questo aumento vertiginoso?Non lo dice. Ribadisce però che è importante, per i malati di tumore, la vaccinazione contro la covid, perché il rischio di decesso, se non vaccinati, in caso di infezione per loro è molto alto e poi butta lì il fatto che poi una sorta di responsabilità l’avrebbero gli stili di vita, che a suo dire sono peggiorati nel biennio 2020-2021.
Fatemi capire: per la prima volta in 11 anni c’è un aumento del 100% dei malati di tumore, e questi ne attribuiscono la causa allo stile di vita? E in due anni in che modo sarebbe peggiorato così tanto da determinare un risultato di questo tipo e così velocemente? Io sono senza parole. A meno che, quando si riferiscono allo stile di vita non intendano anche l’abitudine masochista che ormai sta prendendo sempre più piede di farsi inoculare dei farmaci che, per stessa ammissione delle case produttrici, sono geno tossici e che, tenete a mente, sono stati immessi in commercio senza che vi fosse uno straccio di studio su cancerogenicità e teratogenicità degli stessi. Ecco, se per stile di vita intendete questo, allora sì, lo stile di vita di chi è dal vaccino facile sicuramente incide negativamente sul suo stato di salute.
Ps. Un altro elemento che vi suggerisco di valutare nel fare le vostre considerazioni è che “la piattaforma web STUDI CLINICI di Aimo, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica è realizzata con il contributo “incondizionato” di: sponsor gold Astrazenca nella foto qui sotto lo screen shot di quanto riportato nel sito di Aiom
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“NON SARETE SOLI” ripetono le autorità a ogni catastrofe che viviamo noi cittadini sulla nostra pelle.
“NON SARETE SOLI” le stesse identiche parole ripetute a ogni disastro dalle stesse autorità che hanno contribuito a realizzarle con la loro inerzia e il loro menefreghismo.
E poi ci sono quelli come Prodi che su la Stampa si è lamentato perché la destra non vuole dare a Bonaccini il ruolo di commissario per la ricostruzione. Questo è il problema principe per loro. Io prima di lamentarsi tanto di una sedia, penso che Prodi &c. Dovrebbero preoccuparsi di chiarire semmai che ruolo Bonaccini ha avuto ( o meno) nell’incidenza dei danni con comportamenti omissivi etc etc … nell’attesa- perché sono cose lunghe in Italia dove la ricerca delle responsabilità è come la ricerca del sacro graal-sarebbe meglio penso trovare qualche altra persona magari con meno deleghe, più tempo per dedicarsi alla soluzione di un problema che richiede il tempo pieno, no sig. Prodi?
Detto questo NON SARETE SOLI mi riporta all’Aquila: 14 anni fa il terremoto, dopo 14 anni la città è ancora un cantiere.. NON SARETE SOLI.
Parole che ormai hanno perso ogni valore, pronunciarle dovrebbe se non altro far provare un certo imbarazzo a chi le dice ma a quanto pare no. Mi stupisce poi vengano anche riportate con tanto zelo dai media, a me oggi sinceramente suonano soprattutto offensive.
NON SARETE SOLI” mi suggerisce infine alcune domande : dove eravate in tutti questi anni? Alluvione dopo alluvione dove eravate? Perché trattate questa alluvione come fosse la prima , inattesa inaspettata, più unica che rara quando invece la memoria ci ricorda una sfilza infinita di alluvioni sempre più gravi, di volta in volta più gravi? DOVE ERAVATE NEL MENTRE? AD MAIORA
Un po’ di storia grazie al IL Foglio che ha pubblicato questo promemoria :
“Il 27 novembre 1949 in provincia di Ravenna il Senio rompe l’argine e allaga 2.200 ettari.
Il 5 dicembre 1959 a Sant’Agata in provincia di Ravenna il Santerno sommerge 3.300 ettari.
Il 27 dicembre 1961 il Marecchia in piena sbriciola il ponte di Santarcangelo di Romagna mentre vi passava un’auto; annegano le tre persone che vi erano dentro.
Autunno 1963. Frane e allagamenti in Romagna e in Emilia per le piogge torrenziali. In provincia di Forlì crolli a Bagno di Romagna, a Civitella Romagna (2 frane), a Predappio (5), a Premilcuore, Santa Sofia, Sarsina, Torriana, Verghereto. In provincia di Ravenna crollano terreni a Brisighella, con 11 frane tra le quali quella di Monticello che travolge anche la chiesa e la canonica di Monticino e lambisce il centro di Brisighella; ma anche a Casola (7 frane) e a Riolo Terme (4 frane). In Romagna le frane di quei giorni coprono in tutto circa 1.700 ettari.
Il 4 novembre 1966, mentre vanno sott’acqua Firenze e Venezia, il Senio tracima a Passo Donegallia e inonda 2.200 ettari.
L’anno 1973 è devastante. Dal 1° gennaio al 1° ottobre ci sono decine e decine di alluvioni in tutta la regione. Il 7 e l’8 marzo 1973 a Ravenna la rete di fossi non riesce più a smaltire l’acqua e sono allagati 20 chilometri quadri fra città e campagna. Il 27 settembre 1973 a Cesena il torrente Pisciarello allaga le campagne fra Ponte Pietra e Casone e interrompe la statale 304.
Il 19 agosto 1977 un nubifragio (non è ancora stata inventata la locuzione corriva “bomba d’acqua”) allaga Cattolica e San Giovanni in Marignano.
Nel 1978 crolla ancora la frana di Linaro, frazione di Mercato Saraceno (Forlì). Il paese si affaccia su uno sperone alto su un’ansa del torrente Borello; la parete verticale di roccia continua a cedere da secoli. Una parte dell’abitato fu sbriciolata nel 1819, poi attorno al 1955. Accadrà ancora.
Nella primavera del 1978 a Brisighella (Ravenna) in località Zattaglia la frana sul torrente Sintra si rimette in movimento e sprofonda nel letto del fiume; danneggia due case abitate e distrugge un capannone.
Nel marzo 1985 le piogge primaverili rimettono in movimento la frana di Case Gamberini a Bagno di Romagna, vicino al corso del Savio. I geologi classificano il fenomeno come “franamento di tipo rotazionale con colamento al piede”. Danni alle abitazioni, a un’osteria e alla provinciale 26.
Nel 1986 si risveglia la frana di Linaro, frazione di Mercato Saraceno. La pioggia battente sbriciola altre parti della parete di roccia; si sgretola e precipita la porzione di un cortile; parti di edifici restano sospese nel vuoto. A Pescaglia, in comune di Sarsina, il terreno smotta e danneggia diverse costruzioni; a rischio la statale 71 umbro-casentinese e la provinciale fra Sarsina e Ranchio. La rupe che sovrasta Torriana minaccia di cadere sulle case lungo la provinciale per Montebello.
Nel dicembre 1988 viene rinnovato secondo i nuovi criteri il censimento regionale del rischio idrogeologico. Sono 152 in 80 comuni i centri abitati da consolidare o addirittura da trasferire subito senza-se-e-senza-ma. In provincia di Forlì sono 22 gli abitati a rischio all’interno dei comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Civitella, Coriano, Meldola, Mercato Saraceno, Montefiore Conca, Montegridolfo, Portico San Benedetto, Predappio, Santarcangelo, Santa Sofia, Sogliano al Rubicone, Torriana, Verghereto e Verucchio. In provincia di Ravenna sono a rischio 4 paesi nei comuni di Brisighella e Casola Valsenio.
Il 2 settembre 1989 un nubifragio allaga diverse zone del Ravennate e inonda la riviera fra Porto Corsini e Cervia.
La provincia italiana più colpita da frane e alluvioni è Cuneo. Gli eventi che hanno ucciso più persone sono un nubifragio nel Salernitano (297 morti fra il 25 e 26 ottobre 1954), la frana nel bacino idroelettrico del Vajont (ottobre 1963; furono accertati 1.917 morti) e il crollo dei bacini minerari in val di Stava, Trentino (269 morti nel luglio 1985).
Dal 1986 al 1990 in Emilia-Romagna sono morte per alluvione o frana 54 persone.”
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“Tutto crolla, il domani incombe, eppure ora i tuoi occhi sono eterni”
Intervista al regista e autore Lorenzo Cinosi
a Novara il 2 giugno al Teatro MP
Diciotto anni, tanta passione per il teatro, nata per caso, e un’ottima compagnia di attori e amici per lo più coetanei. Cattivi e Buoni è l’opera di Lorenzo Cinosi, sceneggiatore e regista giovanissimo che in un momento in cui combatteva tra la vita e la morte ha deciso che questa era la storia da raccontare: il protagonista, si chiama Adam, vive in un regime dittatoriale, ed è in cerca di se stesso. In un mondo in cui qualcuno stabilisce arbitrariamente chi è il buono e chi è il cattivo Adam si ferma a riflettere e osa mettere in dubbio l’etichetta di buono concessagli dal dittatore: “Non sono convinto di essere così buono, io mi sento un po’ tutto” , così inizia l’opera di Cinosi che mira ad analizzare i meccanismi della nostra società in cui l’essere umano è sempre meno capace di cogliere le sfumature, imprigionato in un continuo gioco di schieramenti: o con me o contro di me. Incapace di confrontarsi, dialogare, guardare in prospettiva, analizzare le situazioni sapendo dare spazio a ragionamenti e opinioni diversi.
La fiaba
Lo schema narrativo utilizzato dall’autore è quello della fiaba, ” si adatta benissimo a raccontare i regimi totalitari, ha detto Cinosi, perchè per eliminare il cattivo, colui che impedisce di arrivare al lieto fine, tutto è lecito”.
Diciotto anni e tanta voglia di raccontare il mondo in cui viviamo, insieme ai suoi compagni, tutti appassionati e pieni di entusiasmo, Cinosi e i ragazzi della compagnia la Ribalta Art Group oggi accendono i riflettori su un futuro carico di speranze, se a scriverne la sceneggiatura saranno loro… con le scenografie del nonno, a Novara il 2 giugno al MP Teatro!
A permettere la messa in scena dell’opera Roberto Lombardi, direttore della Ribalta, che ha messo a disposizione dei giovani attori il teatro e gli spazi necessari. Un comportamento di grande valore in un mondo in cui dare spazio ai giovani è spesso uno slogan seguito quasi mai da azioni reali; ci piace pensare che l’universo se ne sia accorto e abbia ricambiato a modo suo, facendo segnare già a 10 giorni, il tutto esaurito per lo spettacolo..
Nota di regia 1: “Tutto crolla, il domani incombe, eppure ora i tuoi occhi sono eterni”.
Nota di regia numero 2 “Che l’ambiente sia trampoli invece che gabbia”.
R
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Secondo alcuni medici e ricercatori nel sangue delle persone vaccinate ci sarebbe ossido di grafene e vi si troverebbe a causa delle vaccinazioni anticovid che a loro dire conterrebbero appunto il grafene.
Ora l’impiego di nanotecnologie quali il grafene non è una cosa fantascientifica anzi. Ne ho parlato già. Il punto, ora è capire una volta per tutte se c’è davvero oppure no nel sangue dei vaccinati e prima ancora se c’è oppure no nei vaccini. E non è difficile scoprirlo perché la scienza ha tutte le tecnologie e le strumentazioni per dare le risposte. e poi c’è la logica. Tutte queste cose sono state usate nello studio in Preprint pubblicato sulla rivista Research Gate da tre ricercatori: Amedeo Cinosi, Loretta Bolgan e Carlo Martelli.
Nell’intervista le risposte nelle parole del ricercatore Amedeo Cinosi e anche la mia testimonianza personale rispetto all’ossido grafene, infatti con il dott. Fabio La Falce, usando il microscopio ottico abbiamo svolto molte analisi e scoperto delle cose incredibili.
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Presidente di Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate, il dott. Antonino Magistro, si sofferma in questa intervista su alcune tematiche urgenti e rispetto alle quali i cittadini oggi più che mai sono chiamati a prendere coscienza e a dare delle risposte: vogliamo i bio-laboratori nella nostra nazione, sul nostro territorio? Li reputiamo necessari per la costruzione del nostro futuro? Ce ne assumiamo la responsabilità rispetto ad incidenti che potrebbero accadere come la recente pandemia ci ha insegnato? Ricordiamo che le probabilità che il sars cov 2 sia uscito dal laboratorio di Wuhan è, infatti, vicinissima alla certezza. E ancora, quale ruolo deve avere la politica in questo momento?
Cominciamo per ordine cosa sono i 5g? Innanzitutto la sigla è l’acronimo di 5th Generation, e si riferisce -prendiamo da Wikipedia- “all’insieme di tecnologie di telefonia mobile e cellulare, i cui standard definiscono la quinta generazione della telefonia mobile con una significativa evoluzione (ne siamo sicuri?) rispetto alla tecnologia 4G/IMT-Advanced. La sua distribuzione globale si è avviata nel 2019”.
Una delle peculiarità del 5G sta nel fatto che oltre ad essere finalizzato alla comunicazione tra persone, permetterà anche il cd “Internet delle cose”, ovvero permetterà di far comunicare tra loro anche i vari dispositivi wireless utilizzando in particolare onde elettromagnetiche di frequenza appartenente alla banda 26,5-27,5 GHz indicate spesso come “onde millimetriche” che corrispondono più precisamente alle frequenze comprese tra 30 e 300 GHz (lunghezze d’onda comprese tra 1 e 10 mm).
Detto questo mi sento di aggiungere che l’unica cosa davvero importante per noi, l’unica sulla quale dovremmo essere tutti rassicurati con prove scientifiche – quelle vere condotte da ricercatori indipendenti- e inoppugnabili, è: sono sicure queste nuove tecnologie per la salute umana? Perché sapete anche se coi 5g potremmo muovere il sole e far danzare le stelle con la Luna il walzer, chissenefrega, se poi questa facoltà aumenta le probabilità sino alla certezza di farci ammalare di tumore, sino ad ucciderci. O sbaglio?
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Il titolo riprende quello dell’evento organizzato ad Oristano il 15 aprile dai gruppi “I Pipius non si Tocant”, La Croce, Sardegna-Comitato di Liberazione, Ora et Labora in Difesa della Vita, Rete RRR Sarda, Siamo Nati Liberi, Italia. Relatori : Leonardo Guerra, biologo molecolare di Contiamoci, Antonino Magistro, Presidente del Popolo di Italia e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate, gli avvocati Antonio Verdone e Linda Corrias, e l’imprenditore Alberto Casu.
In sintesi, l’ID Pay è una piattaforma finanziata con i fondi del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR unica per tutti i bonus e gestita da PagoPA . Per l’ex Ministro alla transazione ecologica Vittorio Colao, lo scopo dell’Id Pay stando ad una dichiarazione rilasciata all’Ansa, sarebbe quello di eliminare il contante: “Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l’ammontare di bonus di voucher grazie alla piattaforma e si può partire già da quest’anno”. E ancora ha precisato Colao, nella piattaforma “l‘Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il Ministero dell’Interno e l’Inps agganceranno i propri dati. Sarà presente anche il fascicolo sanitario di ogni cittadino al fine di avere anche sul piano sanitario la possibilità di teleconsulto, tele monitoraggio e gestione da remoto.” Insomma una piattaforma che sa tutto di noi e il timore, per alcuni, me compresa, è che possa accadere quanto già accaduto con il Green Pass ovvero che se poi un cittadino non è in regola con il pagamento di una bolletta o magari con una vaccinazione, gli siano impedite certe attività, come l’ingresso in determinati luoghi o negate le sovvenzioni sociali. In altre parole il pericolo è che dietro l’ID pay si nasconda una forma di controllo sociale molto forte. E a questo punto la mente non può non ricordare quando entrò in vigore il green pass, ad agosto del 2021, i cd. “complottisti” andavano dicendo: “il green pass sarà per sempre”, non è che avevano ragione?
Nel video ne parlo con il dott. Antonino Magistro
Ps. Vittorio Colao è stato vicepresidente della Round Table of Industrialists (ERT), la lobby europea di industriali accusata di “mancanza di trasparenza dei lobbisti sul processo decisionale a Bruxelles”.
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Dai documenti top secret del Pentagono trapelati e pubblicati on line scopriamo che gli USA sono soliti spiare con attività di spionaggio organizzata, gli alleati in particolare la Corea del Sud. In alcuni giornali leggiamo che la rivelazione “imbarazza l’amministrazione Biden”, “imbarazza” avete letto bene, vergognarsi del resto richiederebbe una coscienza volta al rispetto degli altri, un certo sentimento volto all’umiltà , e alla consapevolezza che non si è i padroni del mondo, che nessuno è padrone di qualcun altro, se non altro perché i cittadini del mondo, sì mi sento di parlare a nome di tutti, non vogliono padroni o per lo meno non vogliono loro, gli americani, come padroni. Detto questo sarebbe troppo chiedere le dimissioni di Biden e ancora sarebbe troppo pretendere che gli alleati, noi, chiedessimo spiegazioni?
Adesso dal pentagono ci informano che “è caccia alla talpa a Washington”, il dipartimento della Giustizia ha infatti aperto un’inchiesta, dopo quella interna della Difesa, che sta cercando di identificare chi poteva vedere quelle carte e ha già cambiato le modalità con cui il personale può avervi accesso: perchè sia chiaro, va tutto bene ed è corretto spiare gli altri, il peccato è farlo sapere. Ergo, finirà, temo, come nel caso di Julian Assange, grazie al quale abbiamo appreso che gli americani commettono assassini e violazioni ai diritti umani di ogni sorta, ma alla fine in carcere vi è finito chi ha denunciato il tutto. Reazioni?!
Ad Maiora – Marianna Maiorino
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NEL VIDEO L’APPELLO DEL DOTT. SZUMSKY SCRIVETE A: PRESIDENZA@REGIONE.VENETO.IT PER CHIEDERE LE CURE. UN APPELLO LANCIATO al termine di Uno dei tantissimi incontri che si stanno svolgendo per assistere alla proiezione del docufilm Invisibili di PAOLO Cassina. IN QUESTO CHE SI è SVOLTO A SAN DONA’, c’ero anch’io per presentare i relatori, i dottori Riccardo Szumsky, Patrizia Gentilini, e Margherita Savini. A organizzare tutto Aidi Pasian insieme a un gruppo di meravigliosi attivisti feriti nel corpo dal vaccino, tutte reazioni avverse che lo Stato ignora, e i medici non curano. Reazioni avverse nascoste da Aifa e ISS, enti che SAPEVANO E HANNO SCELTO CHE MOLTE PERSONE RIMANESSERO VITTIME DEI VACCINI. Complice la magistratura che non interviene, complice lo Stato che tace. COMPLICE OGNI CITTADINO CHE NON PRETENDE LA VERITA’ .
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Nel mio video commento e condivido con voi il testo di un’ordinanza pubblicata dal Tribunale di Firenze. Finalmente un giudice ha preso le schede tecniche dei vaccini e le ha lette ma non solo ha scoperto e letto la legge 648/96 … e finalmente viene messa nero su bianco la gravità di quanto fatto dal Governo italiano, in merito all’obbligo vaccinale e dal Ministero della salute dove la profonda ignoranza degli uomini che vi lavorano fa sì che si siano confusi concetti basilari elementari quali trasmissione del virus e malattia. Ad Maiora
Cure negate ai malati covid prima, cure negate alle persone che dopo la vaccinazione soffrono a causa delle reazioni avverse, uno strano parallelismo che mette in evidenza la difficoltà del ministero della salute e degli altri protagonisti della gestione pandemica nel comprendere il proprio ruolo ovvero salvaguardare e proteggere la salute dei cittadini italiani.
Al convegno le “Buone Notizie Curano” organizzato a Busto Arsizio dall’ “Associazione Soprattutto Liberisabato 18 marzo, hanno partecipato centinaia di persone, per ascoltare professionisti che dall’inizio della pandemia hanno messo in luce le inquietanti ombre della gestione pandemica, cercato e trovato cure per salvare le persone nell’emergenza e oggi sono impegnati anche a trovare le soluzioni ai danni provocati dai vaccini.
Nel video interviste ai dott. Giuseppe Barbaro, Andrea Stramezzi, Loretta Bolgan, Paola Ponzo.
Ps. La dott.ssa Bolgan ha parlato anche dell’mRNA degradato. Gli attributi critici di qualità (CQA) relativi al grado di purezza dei sieri a mRNA, ha detto, permettono, un grado di degradazione sino al 50% . Normalmente però per i farmaci l’ente regolatorio ha sempre indicato un grado di degradazione inferiore all’1%, un divario abissale rispetto al 50% consentito per i vaccini cd contro la covid 19.
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E’ vero la Corte Costituzionale ha affermato che l’obbligo vaccinale era diciamo legittimo. Ma analizziamo meglio il punto. Perché e a quali condizioni l’obbligo poteva essere ( ammesso e non concesso) legittimo? Le condizioni erano che il farmaco prevenisse la trasmissione del virus, quindi l’infezione. I vaccini inoculati alle persone contro il sars cov 2 avevano questa caratteristica? No. No. No. In scheda tecnica TUTTI I VACCINI SONO INDICATI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER LA PREVENZIONE DELLA MALATTIA COVID19. Quindi nessun farmaco in commercio poteva essere utilizzato per ottemperare all’obbligo e alle finalità che lo legittimavano.
Di seguito alcune importanti considerazioni che ritengo doveroso fare, e condividere con tutti Voi, che portano come risultato all’ammissione della inesistenza dei presupposti per poter ottemperare all’obbligo vaccinale di cui al comma 1, art 4 Dl 44/2021 e successiva conversione in legge volta all’obbligo vaccinale per i sanitari ed altre categorie di lavoratori. Il legislatore, con un atto avente forza di legge, il D.L. n. 44/2021, pubblicato ed entrato in vigore data 1° aprile 2021, convertito successivamente in Legge 28 maggio 2021, n.76, ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, con questa motivazione:“In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2, fino alla completa attuazione del piano di cui all’articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n 178, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2. La vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati. La vaccinazione è somministrata nel rispetto delle indicazioni fornite dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre autorità sanitarie competenti, in conformità alle previsioni contenute nel piano.”Dal testo della norma, si evince che la ratio sia la tutela della salute pubblica e della sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura ed assistenza. Ciò si otterrebbe somministrando al personale sanitario un farmaco in grado di prevenire l’infezione da SARS-CoV-2. È, altresì, implicito che questi farmaci di profilassi debbano possedere requisiti tali da risultare sicuri ed efficaci in quanto vanno somministrati a soggetti non infetti e, nella maggioranza dei casi, sani.L’interpretazione della legge deve essere aderente il più possibile al testo letterale, così come costantemente ribadito dalla giurisprudenza di legittimità, v. tra le tante, le sentenze di:
Cassazione civile, sezioni Unite, sentenza 4.2.2020, n. 2505; Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza del 9.11.2019, n. 7667; Tribunale Trieste, sezione prima, sentenza del 6.5.2019; Tribunale di Taranto, sezione seconda, sentenza del 25.07.2019; Corte d’Appello Roma, sezione seconda, sentenza del 19.06.2019; Cassazione civile, sezione quinta, sentenza del 23.07.2019; Tribunale di Milano, sezione prima, sentenza del 6.6.2019; Cassazione civile, sezioni unite, sentenza del 22.03.2019, n. 8230.Perché si possa ottemperare all’obbligo previsto occorre che esista effettivamente un procedimento medico efficace nel prevenire l’infezione da SARS-CoV-2 nel personale sanitario per evitare che esso, nelle proprie attività di contatto con i pazienti, rischi di essere veicolo di contagio del virus.Si noti che “infezione” non significa né è sinonimo di “malattia”, e che non è richiesto dal legislatore che il metodo previsto (“vaccinazione”) protegga gli operatori sanitari dalle conseguenze della “infezione”, ossia dalla malattia, ma è richiesto che prevenga l’infezione stessa e il contagio ad altri.Semplicemente e perentoriamente si richiede che il personale interessato dal provvedimento non possa “infettare” chi sta vicino (colleghi, pazienti ed utenti).
Il Dizionario di Medicina Treccani 2010 definisce infezione come un “processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni “.I “vaccini” attualmente in commercio in Italia, sulla base di autorizzazione da parte di AIFA, a seguito di studi registrativi che hanno portato in situazione “emergenziale” al loro utilizzo (e loro specifiche indicazioni) sono: COMIRNATY – Pfizer spa4.1 – Indicazioni terapeuticheComirnaty è indicato per l’immunizzazione attiva per la prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2, in soggetti di età pari o superiore a 12 anni.L’uso di questo vaccino deve essere in accordo con le raccomandazioni ufficiali.VAXZEVRIA – AstraZeneca spa4.1 – Indicazioni terapeuticheVaxzevria è indicato per l’immunizzazione attiva nella prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2, in soggetti di età pari o superiore a 12 anni.L’uso di questo vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni ufficiali.COVID 19 VACCINE – ModeRNA spa4.1 – Indicazioni terapeuticheSpikevax è indicato per l’immunizzazione attiva nella prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2, in soggetti di età pari o superiore a 12 anni.L’uso di questo vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni ufficiali.COVID 19 VACCINE – Jansenn spa4.1 – Indicazioni terapeuticheCOVID-19 Vaccine Janssen è indicato per l’immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia da nuovo coronavirus (COVID-19), causata dal virus SARS-CoV-2, in soggetti di età pari o superiore a 12 anni.L’uso di questo vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni ufficiali.In Italia ogni farmaco che ha ricevuto l’AIC (autorizzazione per l’immissione in commercio) deve essere utilizzato, a carico del SSN, SOLO ed ESCLUSIVAMENTE secondo quando indicato in scheda tecnica presente all’interno di ogni singola confezione di farmaco circolante sul territorio nazionale (tranne usi off label e 648/96) in applicazione della legge 219/2006. Nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP ) di Comirnaty, inoltre, si può leggere: “Il vaccino induce sia una risposta anticorpale neutralizzante che una risposta immunitaria cellulo-mediata verso l’antigene delle proteine spike (S), che possono contribuire a proteggere contro COVID-19.”Nel RCP di ModeRNA, inoltre, si può leggere: “la proteina spike del SARS-Cov -2, espressa e legata alla membrana, viene quindi riconosciuta dalle cellule immunitarie come an gene estraneo i induce una risposta sia delle cellule T che delle cellule B che generano anticorpi neutralizzanti, i quali possono contribuire alla protezione contro COVID-19.”La stessa AIFA ha dichiarato (nelle FAQ pubblicate il 4 agosto 2021, e confermata nell’aggiornamento del 20 settembre 2021, sul proprio sito ufficiale che i vaccini attualmente in uso emergenziale non prevengono, fino a prova contraria, la trasmissibilità e la circolazione del virus ma solamente la malattia Covid-19 determinata dal virus. Si sottolinea nella stessa FAQ cheanche i vaccinati possono, nonostante l’immunità protettiva, contagiare chi sta vicino(motivo per cui si devono continuare ad adottare, se pur vaccinati, le misure di protezione anti COVID-19). Viene in aggiunta rimarcato che i vaccini proteggono solo i vaccinati stessi e non prevengono l’infezione di altri e da altri.FAQ 4. Le persone vaccinate possono trasmettere comunque l’infezione ad altre persone? Lo scopo degli studi registrativi era di valutare l’efficacia dei vaccini nel proteggere dalla malattia COVID-19. Gli studi per stabilire se le persone vaccinate, infettate in modo asintomatico, possano contagiare altre persone sono in corso. Poiché è possibile che, nonostante l’immunità protettiva, in qualche caso il virus possa persistere nascosto nella mucosa nasale, le persone vaccinate e quelle che sono in contatto con loro devono continuare ad adottare le misure di protezione anti COVID-19.FAQ 5. I vaccini proteggono solo la persona vaccinata o anche i suoi familiari?I vaccini proteggono la persona vaccinata, ma se siamo in tanti a vaccinarci, potremmo ridurre la circolazione del virus e quindi proteggere anche le persone che non si vaccinano: la vaccinazione protegge chi si vaccina, ma contribuisce a proteggere anche la comunità in cui si vive.Quanto sopra dimostra che i “vaccini” attualmente somministrati non sono idonei (e quindi utilizzabili a carico del SSN) a garantire la protezione dalla trasmissione del Virus Sars Cov-2 dei propri assistiti (ovvero prevenire la trasmissione a questi da parte dei sanitari), che poi sarebbe il presupposto per giustificare l’imposizione dell’obbligo alla vaccinazione.
Per i motivi sopra espressi non si puo’ che giungere alla considerazione unica che, in applicazione alla mera norma legislativa sui farmaci, in Italia NON ci siano specialità medicinali con indicazione autorizzata volti alla prevenzione della trasmissione del SARS-CoV-2 (per tale motivo ogni cittadino italiano non puo’ ottemperare all’obbligo previsto per legge se non utilizzando impropriamente un farmaco fuori scheda tecnica).
Si sottolinea in aggiunta che questi vaccini non hanno mai ottenuto diversa indicazione terapeutica, diversamente la si troverebbe nell’elenco di cui alla legge 648/96 e pubblicata sul sito dell’AIFA che si ricorda essere l’unica legge che potrebbe permettere l’utilizzo di un farmaco fuori scheda tecnica a carico del SSN). AD MAIORA
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Tutti i farmaci possono produrre reazioni avverse, vero, ma nessuno ( fino al 2021 ) ci aveva mai obbligato ad assumerli a forza. Tutti i farmaci possono dare complicazioni, ma se sei sano non prendi farmaci. Quando assumi il rischio di affrontare una reazione avversa? Quando hai una malattia che non ti dà scelta. Se sei sano è da scemi mettere a rischio la propria salute, o sbaglio? Nel video alcune mie considerazioni da Roma a Pordenone (tribunale) .
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Oltre a sottolineare che in questi anni non è stato mai dato seguito nemmeno ascoltando gli interessati, a nessuna delle centinaia di petizioni presentate dai cittadini, la europarlamentare Francesca Donato, nel suo intervento in commissione petizione, ha sottolineato come i diversi Stati, per affrontare la pandemia abbiano adottato approcci diversi, tutti basati sulla scienza; “ma allora” ha detto la Donato, “vien e da chiedersi quante sono le scienze se ogni paese ne ha una diversa e qual è quindi la scienza valida da seguire in futuro?
Bella domanda.
Di questo intervento che Francesca Donato ha tenuto in commissione Petizione del parlamento europeo condivido ogni parola. Mi ha sorpreso invece e molto la dicitura che compare alla fine del video pubblicato dalla Donato e che immagino e temo sia stata “invitata” a farlo. La dicitura è questa:
La responsabilità esclusiva per i parerei espressi spetta all’autore o agli autori. Questi pareri non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento Europeo”
A parte che mi pare evidente che l’intervento di un parlamentare sia per definizione l’espressione del suo personale pensiero altrimenti cosa ci stanno a fare in parlamento, solo ad eseguire ordini? A parte questo ho aggiunto alla fine del video una mia considerazione, ovvero:
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Il prossimo 8 marzo la Conferenza Stato Regioni voterà il nuovo piano vaccinale, negli obbiettivi raggiungere per molti vaccini una copertura del 95% della popolazione italiana. Sul punto interviene la Commissione Medico Scientifica Indipendente che evidenzia tutte le criticità del Piano Vaccinale.
Nel silenzio completo di media e della comunità scientifica il prossimo otto marzo 2023 sarà votato, per l’approvazione dalla Conferenza Stato-Regioni il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 con il relativo Calendario Nazionale. Il testo è stato inviato il 24 gennaio 2023 dal Ministero della Salute Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie a Regioni e Province autonome. Ad analizzarne il contenuto, la commissione medico scientifica indipendente, che in un documento pubblicato sul proprio sito , ne mette in evidenza le gravi criticità , denunciando ad esempio che “a distanza di oltre 5 anni e mezzo dal varo della legge Lorenzin, non è stata ancora realizzata la revisione prescritta dalla stessa legge e che permetterebbe la valutazione dei rapporti tra rischi e benefici delle diverse opzioni vaccinali.” La commissione- della quale fanno parte, oltre alla dott.ssa Patrizia Gentilini nell’intervista, anche i dottori Alberto Donzelli e Giovanni Frajese, Marco Cosentino, Giovanni Frajese, Eugenio Serravalle, Eduardo Missoni, Sandro Sanvenero, e Panagis Polykretis- sottolinea anche che il piano presentato dal dipartimento per gli affari generali sia scritto in modo generico e vago, due aggettivi aggiungo io che mal si relazionano con il metodo scientifico. Il testo ad esempio parla rispetto ai vaccini di “protezione comunitaria” senza precisare di quali vaccini si stia parlando e in base a quali dati epidemiologici siano state compiute le valutazioni, posto che non tutti i vaccini determinano una protezione comunitaria.
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Dopo due anni di campagna vaccinale e di vaccinazioni, cosa dovrebbe fare la scienza per valutare l’idoneità o meno, l’opportunità o meno di quanto fatto? L’ho chiesto al dott. Alberto Donzelli, membro della commissione medico scientifica indipendente, che non ha dubbi : “Prima cosa aprire un dibattito scientifico che dia spazio anche delle voci critiche scientificamente supportate”.
Un confronto che il comitato medico scientifico indipendente* sta chiedendo dal 2021 senza successo. La scienza dovrebbe “accettare un confronto in contradditorio con persone che portano avanti posizioni scientifiche, che si appellano e fanno riferimento al metodo con metodo scientifico e che hanno posizioni critiche su una parte della gestione e della conduzione al contrasto alla covid 19” ha risposto il dott. Donzelli che poi ha anche precisato quale dovrebbe essere il ruolo della politica, ovvero “dovrebbe tutelare un ambiente in cui questo dibattito possa avvenire e svilupparsi, non di fatto portare avanti, informata solo da una parte , una narrazione a senso unico”.
E questo per me è il problema più grande perché senza confronto non c’è scienza e una scienza che ha paura di mettersi in discussione non è scienza ma fede in cui imperano i dogmi ovvero i principio che si accolgono per veri e o per giusti, senza esame critico o discussione. Ma se questo può andar bene per la fede di certo è inammissibile per la scienza a maggior ragione quando agisce direttamente sulla salute di milioni di persone.
Speriamo che se ne rendano conto e che accolgano l’invito al confronto e ancora speriamo che la politica intervenga facendo il suo mestiere nell’accezione nobile del termine, quell’accezione di cui ci stiamo dimenticando l’esistenza. AD MAIORA
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Quinto della lista civica per Majorino* Presidente, Pregliasco ottiene poco più di 2 mila voti
Ci sono anche belle notizie e non è giusto ignorarle. Voleva fare l’assessore alla sanità, ma non riesce a entrare nemmeno in consiglio regionale. Ci resta molto male il dott. Fabrizio Pregliasco, che la butta sul vittimismo: “con il covid eravamo eroi, adesso siamo ingombranti” ha dichiarato. E ancora “ Ci hanno impallinato perché eravamo quelli che raccontavano la verità, comprese le incertezze e i limiti della scienza.” Procediamo per ordine. Chi ha perso le elezioni? chi era candidato? Fabrizio Pregliasco. Quindi ad aver perso le elezioni, sei stato tu con i tuoi amici liberticidi di partito, non hanno perso i medici in quanto tali. Datti una ridimensionata.
Quanto poi al “ci ha impallinatoetc etc” azzarderei una minima analisi: Avete obbligato con la violenza, il ricatto e l’inganno la gente a sottoporsi a una vaccinazione che non ha protetto dalla malattia e in alcuni casi ha pure provocato reazioni avverse che tu e compagnia bella oggi IGNORATE! Ci sono malori improvvisi di gente sana che muore sotto i 50 anni e non vi fate nessuna domanda, nè manifestate alcun interesse verso il problema. Avete detto tutto e il suo contrario senza alcuna vergogna, lasciando fuori da scuole e luoghi di lavoro persone non vaccinate additandole come pericolose quando la vaccinazione non impediva affatto il contagio, e ti stupisci se non ti hanno votato? Io mi stupisco tu abbia raccolto 2000 voti! Per quanto pochi per quello che hai fatto sono anche troppi.
In altre circostanze avrei potuto chiudere questo scritto invitando il sig. Pregliasco a fare un esame di coscienza”, non lo faccio, mi è evidente l’impossibilità in cui si trova. Ad Maiora
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“Il garbuglio” è il nome di una nuova rivista ma anche di una serie di incontri-dibattito organizzati da un gruppo di studenti dell’Università di Udine. Dopo il primo evento dedicato alla legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale e del green pass, per il secondo incontro gli studenti hanno scelto di portare l’attenzione sull’impatto della vaccinazione, organizzando l’incontro dal titolo “Due anni dal vaccino anti sars cov 2 che impatto ha avuto sulla popolazione?”che si è svolto il 3 febbraio nell’aula T9 di palazzo Toppo Wasserman dell’università friulana. Ospiti i dottori Carlo Pucillo docente di immunologia del corso di laurea in medicina e chirurgia, Leonardo Sechi direttore Dipartimento Area Medica entrambi dell’Università degli Studi di Udine e Alberto Donzelli, già Direttore del Servizio Educazione Appropriatezza ed EBM (Evidence Based Medicine cioè “Medicina fondata sulle prove di efficacia”), dell’Asl di Milano e membro del Consiglio Superiore di Sanità. Oltre 400 le persone che hanno partecipato a quello che è stato un vero e proprio dibattito, un incontro di idee differenti a cui gli studenti hanno saputo dare stesso spazio e pari dignità, un esempio di serietà e onestà intellettuale per tutti e sicuramente per molte testate giornaliste che non riescono proprio a fare altrettanto.
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Profilo genetico cure mirate e meno effetti collaterali : arriva un altro studio di quelli belli – belli, quelli che fanno dire “ah la scienza che meraviglia!”, peccato che questi studi, poi li dobbiamo leggere alla luce della storia recente e sinceramente fanno un po’ incazzare. Perché? Perché, che ogni persona sia un mondo a sé soprattutto dal punto di vista della salute lo sappiamo da anni e pure la scienza lo sa, come questo studio prodigioso pubblicato niente po’ po’ di meno che su Lancet testimonia.
Peccato però che poi succedano cose misteriose tipo: arrivano i sieri a mRNA, mai testati sull’uomo, etc etc (non fatemi ripetere cose ormai note e stranote.. ) e, stavo dicendo, d’improvviso tutte queste conoscenze avvalorate da dati e studi andranno a farsi letteralmente fottere, pardon mi è scappato, volevo dire, che misteriosamente, le caratteristiche genetiche dei singoli non varranno più un cavolo, qualunque malattia o patologia tu abbia, o qualunque inclinazione genetica verso una patologia etc etc tu abbia, non temere perché non avrà alcuna incidenza rispetto all’inoculazione miracolosa. Se sei affetto da miocarditi e pericarditi poi o se il tuo bagaglio genetico dice che sei incline a questo problema, o ha problemi neurologici etc etc, non ti preoccupare perché d’improvviso non conterà più niente. Tutte queste magnifiche considerazioni varranno zero, anzi no, ti diranno che “meno per meno fa più” quindi, quindi seppur sia prendiamo ad esempio le miocarditi, una delle reazioni avverse al vaccino più comune, se già ce l’hai, o è nel tuo corredo genetico come potenzialità ma che te frega, già ce l’hai, o ce l’avrai comunque no? Se ti deve venire ti viene, lo dice il karma, no!?
Adesso leggete pure uno dei tanti studi che a fronte dei soldi e dell’incapacità di chi ci governa verrà cestinato non appena gli interessi superano i benefici ah pardon per il pubblico è i benefici superano i rischi
“Lancet pubblica studio di 7 Paesi, 7mila pazienti. Ideato a Aviano”
Garantire a ogni paziente il farmaco corretto in base a specifiche caratteristiche genetiche per evitare effetti collaterali. In altre parole grazie alle peculiarità genetiche di un paziente si può personalizzare una terapia accrescendone la validità clinica. E’ una sfida del futuro, ma intanto questo principio è stato dimostrato da uno studio, pubblicato oggi sulla rivista scientifica The Lancet, al quale hanno partecipato circa 7000 pazienti nei contesti sanitari di sette Paesi dell’Unione europea. Tra questi, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone) che, con il supporto di Oncologia medica e Radioterapia oncologica, ha trattato 1.232 pazienti con la collaborazione degli Ospedali Ca’ Foncello (Treviso) e S.Filippo Neri (Roma). Mappato il DNA di ogni paziente, i ricercatori hanno esaminato 12 geni coinvolti nelle reazioni avverse ai farmaci, dimostrando che 50 tipi di varianti germinali (polimorfismi) influiscono sul funzionamento dei 39 farmaci selezionati. I risultati dello studio hanno rilevato che i pazienti a cui è stata prescritta una terapia basata sul profilo costitutivo di geni hanno manifestato una significativa riduzione di effetti collaterali gravi rispetto ai pazienti a cui era stata prescritta una dose farmaceutica standard. Lo studio è stato ideato proprio ad Aviano (Pordenone). Da profilo genetico cure mirate e meno effetti collaterali (2) L’obiettivo del progetto è garantire a ogni cittadino europeo il farmaco corretto per evitare l’insorgenza di eventi tossici avversi, in base a specifiche caratteristiche genetiche. Finanziato dal programma Horizon 2020, il progetto – “PREemptive Pharmacogenomic testing for Preventing Adverse drug Reactions (PREPARE) study” – è stato coordinato da Henk-Jan Guchelaar del Leiden University Medical Center (LUMC) è stato ideato proprio ad Aviano durante un convegno organizzato da Giuseppe Toffoli, responsabile della Farmacologia Sperimentale e Clinica del CRO. Lo studio aveva l’obiettivo di stabilire il ruolo della farmacogenetica nel prevenire gli effetti tossici dei farmaci in oncologia e, nello specifico, di stabilire il ruolo di varianti genetiche a carico di due geni: diidropirimidina deidrogenasi (DYPD) e uridina-difosfato glucuronosiltransferasi (UGT). Si tratta del più vasto studio clinico prospettico randomizzato di farmacogenetica mai realizzato per la prevenzione delle reazioni avverse che dimostra come le caratteristiche costitutive dei geni siano diverse per ogni paziente e comportino diversi effetti collaterali. La scelta del farmaco e la personalizzazione del dosaggio, basato su linee guida internazionali di farmacogenetica, può ridurre in modo significativo gli eventi avversi facendo inoltre sentire i pazienti attivamente coinvolti nella fase di trattamento. Toffoli ha sottolineato la “ventennale esperienza maturata nello studio delle varianti genetiche, responsabili delle reazioni avverse ai far maci” del settore da lui diretto. Al lavoro hanno partecipato Erika Cecchin, afferente alla Farmacologia Sperimentale e Clinica e coordinatrice delle attività dello studio di farmacogenetica, e le ricercatrici Rossana Roncato (che si è occupata degli aspetti di implementazione e farmacoeconomia) e Alessia Bignucolo (che ha partecipato all’arruolamento dei pazienti ed eseguito i test molecolari). (ANSA).
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“Shame on you” ovvero Vergognatevi!” sono queste le parole gridate davanti alla sede della BBC dalla folla durante la manifestazione di #TruthBeTold – la verità deve essere detta– sui danni causati dai vaccini COVID, e che si è svolta a Londra il 21 gennaio. La gente è arrabbiata contro i giornalisti perchè hanno nascosto la verità perdendo onore e credibilità; a prova di ciò il fatto che non trovate nel web alcuna informazione, nemmeno in merito a questa manifestazione, a parte questo video che gira nelle chat di telegram. Questo video, firmato Oracle film, è l’unico video che ho trovato. La cosa è molto grave perché dimostra ancora una volta come le informazioni sconvenienti al sistema non circolano, i social distorcono la realtà censurandola. Le notizie che non circolano impediscono alle persone di leggere la realtà, di comprendere cosa sta accadendo, al di là del bene e del male. Ad maiora
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Una manifestazione in contemporanea nelle principali città d’Italia ha messo in piazza la realtà: i danni da vaccino ci sono e lo Stato li ignora.
In piazza a Treviso così come in altre piazze di Italia a sfilare sono tutte persone vaccinate che hanno subito danni da vaccino eppure i quotidiani che hanno riportato la notizia continuano a definirli “no vax, così ad esempio ha scritto il corriere della sera Veneto nella pagina di Treviso “Il popolo dei no vax è voluto tornare nelle piazze. A Treviso lo ha fatto con un lungo corteo di oltre 500 persone e due nuovi cavalli di battaglia” , insomma per i danneggiati da vaccino oltre al danno pure la beffa. Nell’articolo molte altre imprecisioni addirittura errori gravi come quello di scrivere che il dott. Fabio La Falce è stato radiato, informazione falsa. Il dott. La Falce è stato sospeso l’anno scorso per non aver fatto la terza dose e oggi lavora regolarmente. Sospensione e radiazione sono cose molto diverse.
Ma torniamo a noi, sul palco si sono avvicendati nell’ordine: Aidi Pasian e Giovanna Carli dell’associazione «vaccinati e danneggiati», il dott. Daniele Giovanardi ex primario del pronto soccorso del Policlinico di Modena, e fratello gemello dell’ex ministro Carlo, il dott. Riccardo Szumski accolto con calore e affetto, l’avvocato Jenny Lopresti, l’avvocato Andrea Oddo, Tommaso Todesca dell’associazione Ippocrate e il dott. Fabio la Falce.
Il dott. Riccardo Szumski da poco ha ricevuto la comunicazione della propria radiazione e ha annunciato che presenterà ricorso il 30 gennaio, nel video qui di seguito un estratto del suo intervento.
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Arrestato Matteo Messina Denaro, boss mafioso latitante dal 1993. Lo arrestano dopo 30 anni e hanno il coraggio di parlare di “Grande successo dello Stato”. Forse se invece di impiegare le risorse umane delle forze dell’ordine per contare le persone che partecipano agli eventi dedicati a cercare le cure per chi ha subito danni alla propria salute causa dei vaccini cd anticovid, le impiegassero per cercare i delinquenti, forse ci metterebbero meno di 30 anni.. forse…
Andrea Sillo 44 anni, di Thiene (Vicenza) dopo la prima dose di vaccino Moderna lotto n. 214014, fatta il 14 settembre 2021, è rimasto su una sedie a rotelle: è stata sufficiente una sola dose per rovinargli la salute e quindi la vita. Il suo caso è tra quelli riconosciuti dallo Stato italiano come reazione avversa da vaccino cd anticovid.
Eppure, nonostante il riconoscimento, lo Stato non si assume la responsabilità né delle sue cure, né tanto meno del suo mantenimento, considerate che la pensione di invalidità conseguente all’accertamento del danno subito da vaccino a mRNA gli dà diritto a soli 250 euro al mese.
Mi chiedo, vi chiedo:
Perdere l’uso delle gambe vale solo 250 euro al mese?
Provare dolori lancinanti da oltre un anno e chissà per quanto ancora , vale solo 250 euro al mese?
Non poter più praticare sport vale 250 euro al mese?
Vivere sulla propria pelle il dolore di perdere la salute, vale 250 euro al mese?
“Duecentocinquanta euro al mese”, è questa la risposta che lo Stato dà a chi si è affidato a dei vaccini sperimentali? Vorrei sempre per la cronaca, ricordarvi quanti soldi di risarcimento sono stati riconosciuti ai familiari di Francesca Tuscano, morta a 32 anni, dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca, ovviamente morte correlata alla vaccinazione, ben 77.000 euro!!
Ritornando alla storia di Andrea Sillo, altro elemento agghiacciante è che il medico di base, a fronte del riconoscimento dei danni da vaccino subiti da Andrea, non ha trovato parole migliori da dirgli se non che era un ignorante e uno sfigato, e che avrebbe dovuto informarsi prima di vaccinarsi. Forse, dico io, al medico di base in questione è sfuggito il ricatto che lo Stato ha messo in atto per obbligare le persone alla vaccinazione, così come pure gli sfuggito il fatto che, anche se Andrea avesse letto bene il consenso informato e il bugiardino, e avesse deciso di non vaccinarsi per timore di subire un effetto avverso, nessuno lo avrebbe esentato comunque e avrebbe quindi perso il lavoro. Inoltre nel consenso informato non erano e non sono indicati ad oggi molti effetti avversi che in realtà si realizzano, primo fra tutti l’effetto avverso MORTE. E ricordo ancora, anche il clima di odio e disprezzo che lo Stato ha diffuso grazie a molti personaggi di dubbio valore e peso morale che da tutti i talk show e le pagine dei principali quotidiani, si sono permessi di dire le cose più agghiaccianti contro chi aveva deciso di non vaccinarsi con un farmaco che, insisto, non dava alcuna garanzia in merito agli effetti a breve e a lungo termine, un farmaco di cui nessuno a parte le case farmaceutiche produttrici ha verificato e conosce quindi effettivamente il contenuto, un farmaco i cui lotti nessuno controlla, salvo scoprire poi che ve ne sono alcuni che fanno molti danni alle persone che li ricevono. Il solo scopo dello Stato italiano è stato vaccinare a tappeto senza se e senza ma, e soprattutto senza alcuna precauzione, senza neppure permettere di verificare eventuali incompatibilità tra il vaccino e chi lo riceveva sacrificando sull’altare del dio vaccino, senza il libero consenso delle persone, la loro vita, la loro salute, in altre parole la cosa più preziosa che abbiamo. E infine, si dimentica ancora il medico in questione che forse ad una persona non ci si rivolge in quel modo: come può un medico dare dello sfigato a una persona che subisce i danni da vaccino? E il consiglio dell’ordine dei medici, e primo fra tutti il suo presidente il sig. Filippo Anelli, non interviene in questi casi? Il suo zelo castigatore lo conserva e sfodera solo verso i medici che si sono rifiutati di sottoporsi a vaccinazione con un farmaco privo di efficacia e sicurezza? O se preferite, con un farmaco che per uno studio a favore (finanziato da Pfizer e Moderna) ne ha almeno 100 indipendenti contro?
Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere e scrivere ma preferisco adesso lasciarvi all’intervista ascoltate le parole di Andrea, ascoltate la sua storia perché quello che sta vivendo lui poteva capitare anche a uno di noi, a voi, a vostro figlio, a vostro marito/moglie, a una delle persone più care che avete al mondo. Controllate inoltre il Lotto, se siete stati danneggiati dal vaccino o conoscete persone danneggiate da vaccino, verificate se il lotto è lo stesso, perché mentre in uno Stato serio i lotti che creano problemi vengono tolti dal commercio, nel nostro no, alcuni lotti che hanno rovinato la salute delle persone ,seppur segnalati, hanno continuato ad essere somministrati.
Intanto alcuni dei numeri dei lotti che ho raccolto velocemente da persone danneggiate gravemente da sieri :
Moderna Lotto n. 214014
Pfitzer Lotto n. FC1131 PFIZER
Pfizer lotto n. FC 1131
Moderna lotto n. 3005887
Astrazeneca abv 6096
completerò l’elenco appena finisco di raccogliere altri dati. Ad Maiora
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Sara Khadim al-Sharia, 25enne giocatrice di scacchi, unica donna iraniana con il grado di gran maestro femminile, riconoscimento più alto nel mondo degli scacchi, e con il titolo di maestro internazionale ottenuto a soli 18 anni, ha sfidato il regime e si è presentata senza velo al mondiale in Kazakistan.
Per lei indossare lo hijab era obbligatorio.
Al gesto della campionessa, leggiamo nella pagina twitter della giornalista Elham Yahzdiah “il capo della Federazione iraniana Hossain Tamini ha risposto che la giocatrice ha partecipato a proprie spese e di non essere un membro della squadra nazionale”, la giornalista poi commenta così la dichiarazione: “Sì, Sarah è andata con i suoi soldi, ma Hossein Tamini sta mentendo. Sara fa parte della squadra nazionale e il suo nome compare nella carovana iraniana sito web del torneo
Non si capisce perché la campionessa abbia dovuto pagare di tasca propria la partecipazione ai mondiali di scacchi, se membro della squadra nazionale, ad ogni modo il gesto di Sara Khadim al-Sharia è chiarissimo, è una presa di posizione contro le violenze subite dalle donne in Iran, contro le violazioni dei diritti umani delle donne commesse dal regime iraniano e non solo. È un gesto a sostegno della rivoluzione “Donne, vita, libertà”. Ricordate che attraverso la liberazione delle donne in realtà si realizza uno scopo più grande, più alto, di estremo valore sociale: attraverso la liberazione delle donne si punta a di liberare l’intera società. Non può esistere infatti una società libera se non sono libere le donne che la compongono. Non può esistere una società libera se a dominarla è ancora, è sempre il sistema patriarcale, e tenete bene a mente che il sistema patriarcale non è prerogativa dei regimi islamici: è ovunque.
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Leggo ora le dichiarazioni del presidente dell’Ungheria, Orban che come soluzione al Qatar gate propone lo scioglimento della Parlamento Europeo a favore di un Parlamento di delegati nazionali.
“Lo scandalo è rivelatore: le norme anticorruzione dell’Europarlamento hanno fallito miseramente, se vogliamo restaurare la fiducia del pubblico è arrivato il momento di abolire il Parlamento europeo”, così ha scritto su Twitter il premier ungherese. E non ha tutti i torti , ma eliminare il parlamento non è sufficiente, va eliminato e reso illegale il sistema delle lobby che invece l’Unione Europea ha sempre sostenuto: “si tratta di una componente legittima e necessaria del processo decisionale, capace di garantire che le politiche dell’UE rispecchino le reali esigenze dei cittadini” così si legge sul sito dell’Unione Europea, che ha addirittura scritto una definizione di lobbying facendovi rientrare : “tutte le attività (…) svolte con l’obiettivo di influenzare direttamente o indirettamente la formulazione o l’attuazione delle politiche e i processi decisionali delle istituzioni dell’Unione, indipendentemente dal luogo in cui sono intraprese e del canale o mezzo di comunicazione utilizzato”. Ora, posto che spesso tra le attività destinate ad influenzare c’è la consegna di denaro o altre agevolazioni, capite come la definizione data dall’Unione Europea stia un attimo a scivolare in quella di corruzione. Almeno a me pare che in tutta onestà, il sistema delle lobbying sia a tutti gli effetti nient’altro che corruzione legalizzata ed ecco perché non ritengo sufficiente eliminare il Parlamento Europeo.
Inoltre giusto per dare qualche informazione aggiuntiva, tenete a mente che Big Pharma a Bruxelles ha speso nel 2020 , in pandemia , 36 milioni in attività di lobbying , dati diffusi nel 2021 dal Corporate Europe Observatory, gruppo di ricercatori nato per “sfidare l’accesso privilegiato e l’influenza di cui godono le aziende” nel processo decisionale dell’Ue. Gli autori dello studio evidenziano anche che le “deboli regole di trasparenza sulle lobby nell’Ue stanno ostacolando il controllo pubblico, ora più che mai necessario durante la pandemia”, era ripeto il 2021. E ancora, nell’anno della pandemia, la Federazione europea delle industrie e associazioni farmaceutiche (Efpia) ha incrementato del 20 per cento il suo budget in attività di lobbying.
Non so a voi, ma a me un dubbio è sorto ( già due anni fa) : saranno stati davvero così efficaci e sicuri i vaccini a mRNA o lo sono diventati a colpi di mazzette un po’ qui e un po’ lì?
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27 maggio 2021 Aidi Pasian si è sottoposta a vaccinazione con siero Pfizer da quel momento sono iniziati i suoi problemi di salute. Le coincidenze a volte (ovviamente sono ironica). Nessun medico, né quello di base, né al pronto soccorso hanno preso sul serio la sua situazione e soprattutto, tutti, hanno negato senza fare alcun approfondimento la correlazione con il vaccino, poi gli sciamani sono gli altri…
Nell’intervista accenno anche al problema degli eccipienti. Il vaccino dal 2021 ad oggi è cambiato nella sua formulazione, l’hanno modificato, togliendo degli eccipienti e sostituendoli con altri. Come mai? Perchè non ci danno notizie delle motivazioni che hanno determinato la sostituzione? Tra gli eccipienti in uso nel 2021 al punto 6.1 della scheda tecnica del Comirnaty leggiamo: Elenco degli eccipienti Lipide SM-102 Colesterolo 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina (DSPC) 1,2-dimiristoil-rac-glicero-3-metossipolietilenglicole-2000 (PEG2000 DMG) Trometamolo Trometamolo cloridrato Acido acetico Sodio acetato triidrato Saccarosio
Mi chiedo e chiedo agli esperti , partendo dall’ultimo,
il saccarosio i diabetici lo possono prendere? 4 , 5 dosi sì?
il Trometamolo è il principio attivo del Thamesol che viene somministrato “in caso di Acidosi metabolica e arresto cardiaco: la somministrazione di Thamesol (leggiamo nel bugiardino) ha ristabilito il ritmo cardiaco in numerosi pazienti con arresto cardiaco che non reagivano ad altri trattamenti, ETC ETC ….” Cosa ci fa nel vaccino? E inoltre, questo principio attivo è SCONSIGLIATO alle donne in gravidanza , come mai il vaccino è invece consigliato alle donne in gravidanza? (leggere qui) e ancora:
il trometamolo cloridato è un antibiotico, agisce contro gram positivi e gram negativi e ha lo stesso principio attivo del Munoril che però si assume per bocca: perché mettono un antibiotico nel vaccino? 4. E poi i famigerati ALC 0315 e ALC 0159. Nella scheda Pfizer risultano NON CERTIFICATI , non hanno un numero CE e non sono certificati nemmeno secondo la Classificazione dell regolamento (CE) n. 1272/2008 [CLP] , controllate qui : CHE VUOL DIRE che non sono certificati? Perchè se li cerco tra i farmaci in uso in Italia non li trovo? E inoltre, perché i produttori stessi degli eccipienti ALC 0315 e ALC 0159 sottolineano che non sono per uso umano e tanto meno veterinario, ma solo per scopo di ricerca? allego qui foto
E ancora, in un recente studio pubblicato su UKMedical Freedom leggiamo che questi eccipienti sono tossici e non solo: The possible toxicity of this lipid The formulation of Pfizer/BioNTech’s LNP is proprietary, but sources cite the proportion of the cationic lipid ALC-0315 in the lipid envelope at approx. 50%.ix We do not know how many of these LNPs are being injected per 30 mcg (one dose), but this is a point that needs investigation. These cationic lipids have been investigated for over 30 years since cationic lipid-based gene delivery (lipofection) was first published by Felgner’s group in 1987, x but have not found their way into general application because of their toxicity. It is not just cellular biologists with experience of this field who state that cationic lipids are “very, very toxic”. A peer-reviewed paper in Toxicology Research from April 2018 states in the opening sentence of its abstract: “cationic lipids still have the problem of toxicity, which has become one of the main bottlenecks for their applications.” This finding is reflected throughout the literature on cationic lipids, across the entire three decades. An article as recent as May 2019, “Lipid Nanoparticles for Delivery of Therapeutic RNA Oligonucleotides” says “A major drawback with the use of cationic lipids for gene delivery is the high net positive charge associated with the headgroup as well as induction of immune response … Furthermore, particles of cationic nature are known to undergo accumulation in the liver, lung, and spleen.” Articolo intero qui Cosa ci fanno quindi questi eccipienti tossici nel vaccino?
Attendo risposte. Ad Maiora
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PS. Per i curiosi l’ultima versione del Comirnaty ha questi eccipienti:
6.1 Elenco degli eccipienti ((4-idrossibutil)azanediil)bis(esano-6,1-diil)bis(2-esildecanoato) (ALC-0315) 2-[(polietilenglicole)-2000]-N,N-ditetradecilacetammide (ALC-0159) 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina (DSPC) Colesterolo Potassio cloruro Potassio diidrogeno fosfato Sodio cloruro Fosfato disodico diidrato Saccarosio Acqua per preparazioni iniettabili Sodio idrossido (per aggiustamento del pH) Acido cloridrico (per aggiustamento del pH)
Intervista ai dottori Franco Giovannini e Gianpaolo Pisano
intervista
Ci sono ricercatori e scienziati in ogni angolo del mondo che stanno analizzando il sangue dei vaccinati, come il dott. Franco Giovannini, che esegue esami con microscopio in campo chiaro e in campo oscuro da 34 anni e che afferma di non aver mai visto le strutture che vede da due anni a questa parte nel sangue di persone vaccinate. Il dott. Franco Giovannini sul punto ha svolto anche uno studio che ha coinvolto 1006 persone, pubblicato sulla rivista Disinfection, firmato con i colleghi Gianpaolo Pisano e Riccardo Benzi Cipelli. Ci sono poi altri ricercatori che usano invece il microscopio elettronico ( più potente capace di vedere nell’infinitesimamente piccolo) che per la prima volta anche loro, affermano di vedere sostanze estranee alla biologia umana e affermano si tratti di grafene. Tra questi il biologo spagnolo Ricardo Delgado ed il medico Jose Luis Sevillano in particolare affermano di aver trovato addirittura (?) nanoparticelle grafeniche nei vaccini a Mrna.
Ora la parola grafene a molti giornalisti e medici “da tv” fa ridere e il loro pensiero immediatamente corre verso la prima cosa che gli viene in mente, ovvero il cartone animato di Goldrake, ve lo ricordate? Il robot gigante guidato dal principe Duke Fleed, fuggito dal lontano pianeta Fleed, molto famoso negli anni 1978 etc. etc. Ebbene i personaggi su indicati si stringono la pancia dalle risate quando ricercatori, scienziati o altri giornalisti, dicono loro che il grafene è nel corpo umano, non si limitano a ridere per vero, ma insultano pure queste persone, dando loro degli sciamani nelle migliori delle ipotesi, e in ogni caso, sempre, li zittiscono in coro dicendo che la loro è fantascienza. Ebbene il grafene è in realtà un materiale molto usato proprio per le nuove nanotecnologie ed il suo impiego non è affatto fantascienza ma scienza da almeno 20 anni.
Vi consiglio di guardare la video-intervista sino alla fine, dove potrete averne la prova.
Per il resto penso e ritengo che la scienza tutta dovrebbe avere il coraggio di confrontarsi, ogni tesi supportata e creata con metodologia scientifica dovrebbe essere considerata, studiata, analizzata. E insieme gli scienziati dovrebbero poi dare delle risposte.
Inoltre , chi ha scoperto e realizzato i vaccini anticovid e al contempo ha impedito ad altri scienziati di analizzarne ad oggi il contenuto non doveva essere assecondato dai Governi. Pretendere di inoculare milioni di persone senza che nessuno scienziato potesse verificare e analizzare la nuova tecnologia, è per me già un crimine. Impedire alla scienza di confrontarsi su un siero nuovo, mai testato prima, non è scienza è arroganza e prepotenza. I governi dovrebbero accertarsi che i trattamenti, tanto più se resi obbligatori, siano davvero sicuri ed efficaci, per esempio attraverso un gruppo di ricerca senza conflitti di interesse ( ce ne saranno ancora di ricercatori indipendenti?)che, dopo averli studiati ed analizzati, si assumesse la responsabilità di dichiarare non solo i farmaci-sieri sicuri ed efficaci ma almeno, come condizione necessaria e preliminare, che ne analizzasse il contenuto, e verificasse, per lo meno, ripeto come conditio sine qua non, l’assenza di sostanze esogene, estranee, non note: era chiedere troppo? E’ chiedere troppo?
Ad Maiora
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Approfondimento rispetto all’articolo in coda al video
Nel 2001 l’Harvard Magazine pubblicava un articolo dal titolo Liquid Computing, in cui veniva descritta una tecnica allora nuova in cui le nanoparticelle erano in grado di auto-assemblarsi in un computer se esposte a liquidi. L’ideatore di tale tecnica si chiama Charles Liber , ex capo Dipartimento di Chimica all’Università di Harvard, il quale utilizzando fili di soli tre nanometri di diametro, è stato in grado di produrre “in modo relativamente economico” un circuito stampato di dimensioni nanometriche che, una volta immerso in un liquido e versato su un piano, dava forma automaticamente a un computer. Lieber ha 62 anni, è in aspettativa dal dipartimento di Chimica dell’università di Harvard, ed è considerato fra i principali contendenti al Nobel per la Chimica. Purtroppo per lui però all’inizio del 2020 è stato accusato insieme a due cittadini cinesi di aver aiutato la Repubblica popolare cinese a sviluppare armi biologiche a Wuhan. Lieber è stato condannato nel dicembre 2021 dal Tribunale di Boston per sei accuse di reato relative alla ricezione di milioni di dollari in finanziamenti per la ricerca dalla Cina. All’inizio di febbraio 2022 ha presentato istanza di assoluzione o di nuovo processo che è stata respinta. La data della sua condanna è prevista per il 1 gennaio 2023.
CHI HA SUBITO REAZIONI AVVERSE DAI SIERI A mRNA E’ ABBANDONATO E IGNORATO. IL GOVERNO ITALIANO PRIMA TI HA OBBLIGATO A VACCINARTI POI QUANDO SE SEI STATA/O MALE A CAUSA DEL VACCINO TI HA IGNORATO ,CONTINUA A FARLO E SOPRATTUTTO NON TI CURA.
qui la mia intervista a Giovanna Viotto che è stata vaccinata con la prima dose il 31 maggio 2021 e da allora ha perso la salute e il lavoro.
Nell’ultimo rapporto sulle attività di Aifa, chiuso a settembre 2022 è stato messo in evidenza che è cambiata l’incidenza delle segnalazioni di reazioni avverse rispetto al 2020. In sostanza mentre nel 2020 queste segnalazioni riguardavano per l’87% i farmaci e per il 13% i vaccini, un anno dopo , in seguito all’introduzione dei sieri, questi dati si sono invertiti e le segnalazioni risultano essere quindi per l’87% segnalazioni relative ai vaccini e per il 13 % relative ai farmaci.
Ciò premesso ricordo anche che nel dodicesimo report pubblicato sempre da AIFA relativo al periodo 27 dicembre 2020 – 26 settembre 2022 sono state inviate 139.548 segnalazioni di reazioni avverse su un totale di 140.689.690 di dosi somministrate con un tasso di segnalazione di 99 ogni 100.000 dosi, di cui il 18,5% del totale, gravi, con un tasso di 18,5 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, in linea con i precedenti rapporti. Ricordo che i dati sono molto, ma molto sottostimati per diversi motivi il primo sicuramente che nonostante la gravità delle reazioni in molti casi i medici rifiutano di vedere la relazione con i vaccini e non fanno la segnalazione. E inoltro, ricordo anche che per Aifa sono considerate correlabili solo le reazioni pervenute entro i 14 giorni successivi all’inoculazione, cosa che già di per sé è segnale di una miopia se non di una palese malafede nel conteggio delle reazioni avverse posto che per questi vaccini non si conoscono ancora le reazioni nel lungo periodo. Ergo se non contano le reazioni dopo i 14 giorni come faranno a capire se i vaccini creano reazioni avverse nel lungo periodo?
E’ da dedurne, per non offendere l’intelligenza di nessuno, che non gliene frega niente di scoprilo.
A parte questo , anche quando le reazioni avverse sono entro i 14 giorni, le persone che le subiscono sono non solo lasciate a se stesse e trattate come se inventassero i propri malesseri, ma addirittura pare che il fatto di avere una reazione avversa dia fastidio, perché? Le reazione avverse ci sono, tante o poche che siano, l’Aifa stessa le ammette e conta seppur male, ebbene a fronte della loro esistenza la gente che le sta vivendo sulla propria pelle, che ha subito la perdita della salute, ora deve essere aiutata e lo Stato non può tirarsi indietro come sta facendo e con lui non possono tirarsi indietro i medici devoti al dio vaccino. Le reazioni avverse ci sono, lo Stato che ha imposto la vaccinazione in tutti i modi adesso si assuma le sue responsabilità. Il ministero della cosiddetta Salute, paladino del green pass e delle vaccinazioni senza se e senza ma adesso deve aiutare concretamente chi, a causa dei vaccini sta male. Adesso il Ministero e il Governo tutto, devono organizzare un servizio di cura per i danneggiati e farsi carico dei relativi costi. Inoltre deve sostenere economicamente chi non può più lavorare perché a causa dei vaccini ha perso la salute e quindi anche il posto di lavoro. AD MAIORA
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BARBARA D’AMBROSIO il 30 maggio 2021 si è sottoposta alla vaccinazione contro la covid 19, le è stata inoculata la prima dose di Pfizer e da allora non è più la stessa. Era piena di vita, non stava mai ferma, ha detto, questo prima del 30 maggio. Dopo quella data invece tutto è cambiato. La sua salute ha subito gravi danni fino addirittura a trovarsi un giorno all’improvviso paralizzata. Dopo un anno ha ripreso a muover