Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, lo dice chiaramente nell’intervista rilasciata al quotidiano la Verità Usa e Cina attraverso la guerra stanno approfittando per crearsi nuovi spazi commerciali: del resto -dice- “eravamo già avviati verso un’idea di dimissione di produzione agricola a favore dell’approvigionamento esterno.”
Questo significa rendere ‘Italia dipendente dall’estero per quasi tutto e uccidere uno dei mercati italiani più importanti quello del cibo per il quale siamo amati e visitati. Difendere il patrimonio agricolo italiano vuol dire difendere i nostri talenti e la nostra identità. Possibile che nessuno se accorga o stanno svendendo volutamente l’Italia?