Mi pare fosse il filosofo Blaise Pascal ad aver detto una cosa del tipo l’eccezione non conferma la regola per il semplice fatto che la disattende e questo dovrebbe darci della fiducia .. In realtà nella classe medica vi confesso che personalmente di fiducia oggi ne ho davvero poca. Perchè dico questo ? Mi riferisco all’intervento del dott. Paolo Schicchi a Brescia all’assemblea del 17 marzo, in questa occasione il medico su citato ha infatti preso  la parola e ha avuto  il coraggio di dire la sua opinione. Coraggio sì, perché oggi dire la propria opinione è diventato un atto di coraggio. Pensate un po’. Nel nostro occidente liberale.. se non sei allineato, se le tue opinioni non sono gradite .. non lo sei neppure tu. Alla faccia dell’art. 3 della costituzione italiana che recita, ci tengo a ricordarlo : “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali./È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Rileggetelo quante volte volete, e fatene volantini o meglio biglietti da visita e distribuitelo… e dell’art. 21: “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Rileggeteli quante volte volete, e fatene volantini o meglio biglietti da visita e distribuiteli…

Ritornando al dott. Schicchi lui rappresenta l’eccezione. Sono pochi purtroppo quelli che si sono esposti. I più di nascosto te lo dicevano “ non fate il vaccino” ma in pubblico tacevano. Questi non sono medici.

Ci tengo a sottolinearvi il riferimento che il dott. Schicchi fa al Talidomide.. Un caso emblematico di cui ho scritto qui nel mio blog ancora nel 2022.  Da studentessa di legge affrontai infatti quel caso e mi rimase in mente, impresso come un trauma perché io i bambini della mia età, senza gli arti li ho visti, e conoscerne la storia, conoscere come sono andate le cose, scoprire che ci sono persone che vivono serene nonostante distruggano la salute e la vita degli altri, compresi i bambini, e di chi sta loro accanto, per me, giovane studentessa di legge, fu un trauma. E durante la pandemia ho visto la stessa stessa storia ripetersi. Per me un altro trauma.

Nel video potete ascoltare le parole del dott. Schicchi , ne riporto qui di seguito solo alcune.

“Io farò una comunicazione assolutamente polemica ma lo dico subito, molti non saranno ovviamente d’accordo con me, però ritengo opportuno puntualizzare delle cose molto gravi che sono successe. Abbiamo attraversato uno dei periodi più bui della storia della medicina e mi dispiace dirlo, gli ordini hanno avuto un ruolo assolutamente negativo nella gestione della pandemia”… … “Si è aderito totalmente a quelli che erano i diktat politici, dimenticando quella che è l’arte medica da decenni, culminata la follia vaccinale nel vaccinare donne in gravidanza, nel vaccinare i bambini e nel vaccinare, con l’obbligo comunque che ci ha purtroppo investito come categoria per primi. E ripeto, se fossimo noi stati un pochino più energici nel dire ‘no’, perché so che tantissimi colleghi hanno dovuto chinare la testa e accettare questo diktat, probabilmente le cose sarebbero andate diverse”.

Già in molti hanno chinato  il capo, non concordo però con il dott. Schicchi là dove precisa “hanno dovuto” , in realtà non hanno dovuto , hanno fatto una scelta, la scelta sbagliata. E per causa loro molto persone si sono vaccinate, e si sono ammalate, alcune sono morte e altre semplicemente non stanno bene come prima. Questi non sono medici, non ai miei occhi.

 La maggior parte della responsabilità, è la mia personale opinione, è proprio loro, dei medici, chi per non perdere il prestigio , chi per viltà, chi perché ha pensato solo a sé,  cercando scorciatoie, ad esempio le esenzioni… per sé. E poi c’è chi si è fatto i finti vaccini. Hanno pensato solo a se stessi. E poi ci sono gli ignoranti, che non sanno nemmeno cos’è il sistema immunitario.. e sì come in tutte le professioni ci sono anche loro.

Per quanto mi riguarda tutti questi personaggi non sono medici, non lo sono più. Gli unici dottori che riconosco oggi sono quelli che hanno rischiato tutto e hanno detto no. Perché innanzitutto hanno dimostrato di aver studiato medicina, e non è poco. Poi perché hanno messo l’arte medica davanti al proprio prestigio, hanno messo la vita, e la nostra salute davanti alle proprie ambizioni, i propri interessi, le proprie paure. Questi sono degni di essere chiamati Medici. #Szumsky, #Frajese, #Stramezzi, #Barbaro, #Donzelli, #Gentilini, #Balanzoni, #Giovanardi, #Schicchi, #De Mari, #Cosentino, #Bellavite #Sanvenero …

Meriterebbero di essere indicati nella lista anche altri professionisti del mondo sanitario, ad esempio i farmacisti e gli infermieri che hanno dimostrato tanta competenza e tanto coraggio. Tra i farmacisti #FabioLaFalce #Matteo il farmacista libero, #MarinaRaviola #MaurizioFalsari #FrancoFasano #GiancarloStival #AngelaAstolfi

Tra gli infermieri ricordo #Daniela l’infermiera sospesa ma sono molti di più.. per fortuna

Ad Maiora