Le schede tecniche Cominarty pubblicate a settembre 2023 (le trovate sul sito dell’Aifa), lo ammettono: bambini e adolescenti sono morti a causa dei vaccini, per la precisione scrivono: “Alcuni casi hanno richiesto il supporto in terapia intensiva e sono stati osservati casi fatali.” Non solo, precisano anche: “il vaccino non è raccomandato nei bambini di età inferiore ai 12 anni” e ancora “il vaccino non è raccomandato nella prima infanzia, in bambini di età inferiore ai sei mesi”. Inoltre :
nell’allegato 1 contenente il riassunto delle caratteristiche del vaccino a mRNA Cominarty leggiamo: “non vi sono studi di interazione tra vaccino e altri medicinali”e ancora : “NON È STATA STUDIATA LA SOMMINISTRAZIONE CONCOMITANTE DI COMINARTY CON ALTRI VACCINI…

Non è stata studiata eppure, nonostante ciò, il Ministero cd della Salute emette circolari che affermano l’esatto opposto, il tutto ben pubblicizzato nei quotidiani, i quali riportano addirittura dichiarazioni di medici che rappresentano la categoria che affermano pure “sia sicuro” fare due vaccini nella stessa seduta. E ancora nella scheda tecnica Comirnaty 2022 alla voce Intercambiabilità leggiamo:
“L’intercambiabilità di Comirnaty con altri vaccini anti-COVID-19 approvati per completare il ciclo
primario non è stata stabilita. I soggetti che hanno ricevuto la prima dose di Comirnaty devono
continuare a ricevere Comirnaty per completare il ciclo primario”
. Come mai allora hanno disatteso queste indicazioni, chiare, e vaccinato comunque le persone con sieri diversi?

Nell’allegato ( lo trovate in fondo all’articolo) che contiene il riassunto delle caratteristiche del vaccino Comirnaty è anche dichiarato che “La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla” , allora come mai ce ne fanno fare uno ogni 4 mesi più o meno? In base a cosa? Al volo degli uccelli? A questo punto mi chiedo: se il Dott. Massimo Citro è stato definito uno stregone per le sue affermazioni, basate su studi e ricerche, a chi consiglia ai cittadini di farsi vaccini nel totale spregio di quanto scritto nelle schede tecniche degli stessi, voi che appellativo dareste?

Queste interviste richiedono tempo e lavoro, prima, durante e dopo. Se reputi importante questo lavoro, come cittadino, se reputi importante che qualcuno ti informi rispetto a quanto sta accadendo davvero o che comunque ti venga raccontata anche l’altra parte della storia, allora puoi anche capire quanto sia importante che tu sostenga chi lo fa. SOSTENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE SEGUI LE INDICAZIONI OCCHIO AL TASTO VERDE NEL LATO SINISTRO DELLO SCHERMO:

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IL DOTT. RAFFAELE ANSOVINI FA CAUSA A PFIZER E MODERNA.

Intervista al dott. Ansovini censurata da you tube e facebook

Il dott. Raffaele Ansovini è un ricercatore impegnato nello studio dei vaccini e dei virus da oltre 30 anni, marchigiano di origine, ha preso il coraggio a due mani e ha fatto causa a Pfizer e Moderna facendo aprire il fascicolo Ansovini vs Pfizer & Moderna. Un gesto forte al punto che la magistratura esita a dare seguito agli accertamenti. Di fatto però il dottore è molto sicuro delle sue affermazioni, per lui non ci sono dubbi, i vaccini “sono pericolosi” e lo ha scritto nero su bianco nella denuncia che ha presentato il 7 marzo scorso alla procura di Urbino. Ansovini chiarisce che la pericolosità è dovuta al fatto che “non è controllabile la loro meccanica funzionale” e proprio questo limite potrebbe essere la causa delle morti improvvise che il dottore spiega definendole infarti provocati da “crampi al ventricolo”.

Ma non solo, ci sarebbe un altro aspetto molto grave da evidenziare, dice il dott. Ansovini, e cioè, che normalmente, una cellula è infettata solo da un virus, mentre questi vaccini attivano una doppia infezione che la natura umana “non ha mai sopportato né avuta”.  

Inoltre, e ancora non ci sono dubbi nelle sue parole, “i vaccini sono “altamente sperimentali” , “esprimono un concetto camuffato” e solo per questo dovrebbero essere fermati. Parla anche del grafene: per lui è una nanotecnologia, impiegata come un veicolante per far uscire i vari componenti nel periodo di integrazione nei mitocondri.

E infine alla domanda “c’è una soluzione per recuperare la salute delle persone vaccinate?” La risposta è affermativa ma è fondamentale bloccare la quarta dose. Perché mentre i danni provocati dalle tre dosi si potranno arginare, quelli della quarta no.

E quale sarebbe la soluzione? Il vaccino della poliomielite.

Un quadro serio quello che ha delineato e a fronte del quale il magistrato sulla cui scrivania è finita la denuncia del dott. Ansovini, invece di far scattare le indagini per garantire la tutela e la sicurezza di tutta la popolazione teme più per il procurato allarme che ne potrebbe derivare e non procede.

Così facendo però rischiamo che, se avesse ragione il dottore Ansovini, la magistrata della Procura di Urbino si renderebbe complice di una strage e forse questo qualcuno dovrebbe ricordarglielo. Alla fine non sarebbe meglio scoprire che il dott. Ansovini ha torto che dover constatare che aveva ragione ma non è stato fatto quello che si sarebbe potuto per salvare molte vite?

E in tal caso si potrà parlare di strage di Stato complice la magistratura?

Marianna Maior