Inviato alla Conferenza Stato-Regioni il nuovo Piano nazionale pandemico

“E’ escluso l’utilizzo di atti amministrativi per l’adozione di ogni misura che possa essere coercitiva della libertà personale o compressiva dei diritti civili e sociali.” Il nuovo Piano pandemico nazionale prende chiaramente le distanze dalle misure adottate durante l’emergenza Covid, segnando un’implicita ammissione degli errori commessi a danno dei cittadini. Il documento esclude il ricorso a Dpcm e atti amministrativi per imporre restrizioni alle libertà personali, ribadendo che eventuali misure straordinarie dovranno essere adottate solo con leggi o atti aventi forza di legge, nel rispetto dei principi costituzionali. Sul punto mi espressi chiaramente (VD QUI) con un servizio, ero basita nel vedere nel mio Paese e vivere nel mio Paese, le più vergognose limitazioni delle libertà personali, in spregio ai principi basilari della nostra costituzione, vi confesso che ero, e sono tuttora, scioccata per aver visto e sentito persone, che oggi occupano ancora posizioni di potere, insultare la nostra costituzione, e nel aver visto polizia e carabinieri impiegati contro il popolo anziché per proteggerlo. Ricordo che si è arrivati a Pordenone, all’ITS Kennedy, al punto di chiamare i carabinieri per prendere e accompagnare all’esterno, un ragazzo, sano, per il solo fatto che non indossava la mascherina. E da un treno a Genova, è stato fatto scendere un anziano di 80 anni, lasciandolo in mezzo ai binari, dove è morto investito da un treno merci, perché non aveva il green pass!!!! Senza parlare degli idranti scatenati contro il popolo che manifestava pacificamente a Trieste e dei cittadini obbligati a tamponi costosissimi, e ricattati per poter lavorare. Una pagina della nostra storia tra le più vergognose.

Un comportamento, quello che abbiamo subito, che ha dimostrato non solo la fragilità dei nostri diritti e della nostra Costituzione, ignorata volutamente, ma soprattutto – e ci tengo a ribadirlo e a sottolinearlo – che proprio coloro che più di tutti si riempiono la bocca di termini quali ‘democrazia’, ‘diritti’ e ‘libertà’, alcuni arrivando perfino a inserirli nel nome del proprio partito, siano stati, e continuino ad essere, i primi a calpestarli in ogni modo.

Il sig. Conte e compagnia (Brunetta, Ronzulli, Speranza, Draghi, solo per citarne alcuni) si sono resi responsabili – e questo rimarrà scritto nella storia per sempre – del più vergognoso affronto alle libertà personali mai attuato nell’era post-fascista.

Ritornando al nuovo piano pandemico , in esso si riconosce l’importanza dei vaccini, ma NON come unico strumento di contrasto, e si sottolinea la necessità di protocolli di cura efficaci e di una comunicazione istituzionale trasparente, senza toni drammatici o discriminatori. Il piano afferma inoltre che le risorse devono essere impiegate in modo equo ed efficiente, evitando carenze che in passato hanno penalizzato la sanità pubblica. Sul punto il ministro alla salute Schillaci a margine della Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, ha dichiarato: “Il nuovo piano pandemico nazionale “è stato inviato ieri alle Regioni, adesso lo stanno esaminando e a breve avremo il responso. C’è la copertura economica, prevista in Finanziaria, che prima non c’era. Saranno tutelate le libertà e soprattutto i cittadini”.

In sostanza, il nuovo piano, e le dichiarazioni del ministro, sanciscono un cambio di approccio rispetto alla gestione della pandemia, e ammettono, almeno tra le righe, che le scelte fatte nel 2020-2022 hanno violato diritti fondamentali, con misure coercitive e limitative della libertà che oggi vengono esplicitamente escluse. AD MAIORA SEMPER

il servizio : https://www.facebook.com/tviltredici/videos/204741341147607?locale=it_IT

Il suo vero nome era Vangelija Pandeva Dimitrova, nata nel 1911 in Bulgaria, Baba Vanga  perse la vista da ragazza. Si narra, che un tornado la trascinò e scaraventò in un campo, la trovarono in fin di vita e con gli occhi pieni di terra. Da  allora nonostante le cure, perse la vista lentamente, acquisendo al contempo, però, così dicono, la capacità di vedere là dove nessuno poteva: nel futuro.

A suo dire erano degli esseri invisibili, extraterrestri, a farle vedere oltre il tempo. Diceva che la vita di ognuno le veniva mostrata come un film, con un inizio e una fine già definiti e lei poteva solo vedere come andava la storia, senza poter in nessun modo intervenire per modificarla. Fatto sta che le previsioni che Baba Vanga ci ha lasciato, in alcuni casi, checche ne dica il Cicap, hanno una precisione inquietante. In una conversazione con lo scrittore Rangel Ignatov del 1968, profetizzò ad esempio : “La Cecoslovacchia si dividerà in due parti. Tutto avverrà pacificamente e senza spargimento di sangue”. Delle Torri Gemelle, disse “Due uccelli d’acciaio si schianteranno sugli americani.” Poi per lo tsunami del 2004, un “grande muro d’acqua inghiottirà tutto”. Fin qui, non mi pare ci sia molto spazio per equivoci.

Poi ci sono previsioni più vaghe. A Krasimira Stoyanova nel 1981, la veggente disse: “L’Umanità affronterà molti cataclismi e eventi turbolenti. Ci saranno tempi difficili e la gente sarà divisa in gruppi a seconda della propria fede. Gli antichi maestri torneranno sulla terra. Ma non avverrà subito, la Siria non è ancora collassata.” Ora, se è vero che la prima parte della profezia è generica e vaga, è anche vero però che la Siria l’otto dicembre scorso è crollata… Quindi, prima di affrettarci ad accantonare la visione, stiamo a vedere che succede. Un’altra predizione, poi, che le è stata attribuita è quella secondo la quale nel 2025 tutti gli esseri umani avrebbero avuto il dono della telepatia. Ora, prima di catalogare anche questa affermazione come pura fantasticheria, è bene ricordare che pur non essendoci al momento alcun segno di tanto progresso nel genere umano, questa previsione potrebbe avere comunque un senso. Chi di voi ricorda “Telepathy”, il progetto di Neuralink, la società di Elon Musk? Nel 2024, se fate mente locale, gli scienziati che lavorano per Musk sono riusciti ad installare un chip cerebrale in un paziente con deficit motorio. Dopo un anno dite che Musk ne abbia già messo in produzione una versione avanzata, destinata a tutti? E da quest’anno, insieme al cellulare, il cavo della ricarica e le cuffiette ci sarà in regalo pure il chip “Telepathy”? In tal caso la prevedo io una catastrofe, altro che terza guerra mondiale: riuscite ad immaginare cosa potrebbe accadere se tutti avessero la possibilità di leggere nella mente altrui o di muovere cose a distanza? Matrimoni, società, partiti politici, amicizie, tutto ciò che in queste istituzioni resta nell’ombra grazie ai nostri limiti percettivi, diventerebbe improvvisamente visibile a tutti. I francesi direbbero quelle catastrophe!”

Ma tornando a noi e alle previsioni di Baba Vanga, quante sono state fallaci?

Secondo la rivista Today “non poche” sono le “profezie mai avverate, oltre a definire senza mezzi termini “baggianate” le parole della veggente e il Cicap sarebbe d’accordo “a prescindere” come diceva Totò. Ad esempio leggiamo sempre su Today, “secondo Baba Vanga, nel 2024 la terra avrebbe dovuto essere colpita da una forte tempesta solare e si sarebbe dovuta verificare l’esplosione di una centrale nucleare. “Per fortuna, non sono mai avvenuti” scrive Today.  Mai avvenute, davvero? A me risulta che nel 2024, per quanto non esplosa, la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina abbia subito diversi attacchi e bombardamenti che hanno causato danni e incendi, e nell’aprile dello stesso anno in particolare, tre attacchi diretti hanno danneggiato le strutture di contenimento di un reattore della centrale, tre i morti, e ancora, nell’agosto, un incendio è scoppiato nella torre di raffreddamento della centrale che è stato spento senza impatti per fortuna sulla sicurezza nucleare. Quanto alle tempeste solari nel 2024, abbiamo assistito a un aumento significativo dell’attività solare, con diverse tempeste solari di rilievo due addirittura di particolare rilievo al punto da suscitare inquietudine per le possibili conseguenze: quella del 10 maggio, classificata come la seconda più potente del XXI secolo e una delle dieci più intense da quando si registrano questi fenomeni e quella di ottobre, quando “il Sole ha raggiunto il culmine del suo ciclo di attività di 11 anni, noto come massimo solare”. Queste tempeste hanno provocato anche il fenomeno delle aurore che abbiamo ammirato eccezionalmente anche in Italia.

Quindi forse le parole della veggente non meritano tutto il disprezzo che alcuni manifestano, anzi, tra l’altro va anche sottolineato che nel web circolano tante profezie che la donna non ha mai fatto. Per sapere cosa ha veramente detto bisogna attenersi alle fonti ufficiali: i libri della nipote Krasimira Stoyanova e gli archivi delle testimonianze che si trovano a Rupite paese in cui ha vissuto Vanga. Altro dato da considerare, per meglio comprendere la figura di questa donna, è che mentre indovini e veggenti erano perseguitati dalle istituzioni, lei non solo non è stata perseguitata ma alti funzionari di governo Bulgaro e Russo andavano da lei per sapere cosa sarebbe successo. Come mai le davano fiducia? Tutti folli? Prima che rispondiate vi invito a considerare un altro argomento, affinché possiate fare dei raffronti, quello delle previsioni dei climatologi professionisti. Potrete farvene un’idea nel sito del giornalista Nicola Porro, dove Daniele di Pietro ha pubblicato un pezzo in cui ha riepilogato, partendo dagli anni settanta, 36 illustri previsioni fatte sino ad oggi dagli scienziati e… totalmente errate. Qui di seguito ve ne riporto alcune:

  • Maggio 1972: Bernt Balchen, esperto polare, dichiarò che l’Oceano Artico sarebbe stato privo di ghiaccio entro il 2000. (The Tuscaloosa News)
  • 18 settembre 1995: Il New York Times riportò che il riscaldamento globale avrebbe fatto scomparire le maggiori spiagge della costa orientale degli Stati Uniti entro 25 anni.
  • Giugno 2017: Secondo il Glacier National Park in Montana, i ghiacciai alpini sarebbero scomparsi entro il 2020. Mi pare che nonostante il riscaldamento globale, e 5 anni in più, molti ghiacciai siano ancora lì.

Ebbene, se queste sono le previsioni degli esperti, ben possono essere affiancate alle profezie di Baba Vanga, ma permettetemi un paio di considerazioni personali: primo, la veggente forse ne ha “azzeccate” molte di più e secondo, mi pare sia stata anche più umile: mi risulta infatti non abbia mai avuto la presunzione di definirsi  “scienziata”.

Ad Maiora!

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Tre ingegneri specializzati nella elaborazione dei dati statistici hanno studiato tutte le cifre relative alla mortalità in Italia rese note dall’Istat degli ultimi anni confrontandole con quelle del quinquennio 2015-2019; scopo, rispondere a una domanda molto seria: gli italiani stanno morendo di più da tre anni a questa parte?

Vi anticipo già che la risposta degli intervistati è purtroppo positiva: La mortalità non solo è aumentata generalmente, ma i giovani sono quelli che muoiono di più. Solo in Lombardia la mortalità delle adolescenti (quindi genere femminile) è aumentata del 60% . E poi nell’andamento dei numeri vi sono molte altre stranezze, tra queste la totale assenza dell’effetto Harvesting.

Ci spiegano i dati e le conclusioni a cui sono arrivati, Stefano Albertini ingegnere elettronico impegnato nel settore energetico e Giovanni Trambusti ingegnere elettronico che ha pubblicato più di 20 libri sulla Computer Graphics e oltre 300 articoli didattici su riviste di informatica nazionali. L’ing. Trambusti si occupa professionalmente dell’elaborazione di archivi informatici e della loro analisi statistica. Nella primavera del 2020 ha anche sviluppato un software per la rappresentazione grafica dei dati ISTAT, e successivamente dei dati europei e internazionali.

Eugenio Florean che è il terzo ingegnere del gruppo lo ascolteremo in un’intervista a parte.

Ad Maiora

INTERVISTA VIDEO IN FONDO ALL’ARTICOLO

Alle richieste contenute nel Foia del 20 giugno 2024 dell’Associazione Arbitrium di cui abbiamo parlato qui e qui sono arrivate le risposte da Ministero della Salute, Iss, e Aifa. Il primo con tre righe, tre, afferma che non risultano documenti riferibili alle istanze. Sarebbe quindi lecito, così fosse, pensare che il Ministero e il ministro Speranza abbiano quindi imposto una politica vaccinale senza vi fossero documenti, studi, ricerche analisi? Sarebbe molto grave, ma lo scrivono loro. L’Iss invece rimbalza il problema Aifa e la nota tattica dello scarica barile e scrive testualmente :“si rappresenta che i dati e le informazioni oggetto della Vs. richiesta non rientrano nell’ambito di competenza proprio di questo Istituto. Si ritiene, piuttosto, che la competenza esclusiva a fornire i dati e le informazioni oggetto della predetta istanza di accesso interessi l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), alla quale, pertanto, con la presente, la stessa viene tramessa (cfr. All.to), ad ogni buon conto, per le valutazioni e gli eventuali adempimenti di competenza.” Infine, Aifa, rimasta con il cerino in mano, risponde, e la premessa è già tutto un programma: “Preliminarmente, occorre specificare – scrivono i burocrati- che l’istanza non può essere trattata come un accesso documentale, ai sensi degli artt. 22 e ss. della legge n. 241/1990, non avendo codesta associazione fornito indicazione e/o specificazione dell’interesse e della motivazione sottesi all’istanza. È noto infatti che, secondo giurisprudenza costante, la “legittimazione a richiedere l’accesso agli atti amministrativi presuppone la dimostrazione che gli atti oggetto dell’istanza siano in grado di spiegare effetti diretti o indiretti nella sfera giuridica dell’istante; la posizione da tutelare deve risultare comunque collegata ai documenti oggetto della richiesta di accesso; il rapporto di strumentalità appena descritto deve, poi, apparire dalla motivazione enunciata nella richiesta di accesso”. Come a dire che non vi sono effetti diretti negli associati che hanno subito, come tutti noi, una campagna vaccinale e, nella maggior parte dei casi anche una vaccinazione obbligatoria di massa che ha prodotto a più di qualcuno  danni gravi alla salute, fino addirittura alla morte. Dopo l’infelice premessa comunque Aifa qualche risposta l’ha data e sinceramente sembrano tutte molto interessanti. Ne evidenzio solo due (per evitare una lungaggine eccessiva). Primo, ha messo nero su bianco (ma già lo facevano le schede tecniche dei vaccini) che nessuno dei vaccini covid19 approvati presenta l’indicazione prevenzione della trasmissione dell’infezione dell’agente Sars cov 2. L’indicazione terapeutica per la qual sono stati approvati i vaccini covid 19 è riportata nei rispettivi RCp paragrafo 4.1.” Su questo blog lo abbiamo ripetuto miliardi di volte facendo anche vedere le schede tecniche dei vaccini. Ciò nonostante abbiamo sentito dire a grandi personaggi, con la presunzione di voler guidare uno Stato: “Non ti vaccini, contagi, lui o lei muoiono” e ancora «Il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, a divertirsi e andare al ristorante, a partecipare a spettacolo all’aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. In questo senso è una misura che, nonostante abbia chiaramente delle difficoltà di applicazione, è una misura che dà serenità, non che toglie serenità. Grazie». Non mi pare Mario Draghi si sia ad oggi ancora scusato per le fallaci affermazioni fatte durante la pandemia tra cui questa appena indicata e definita tra l’altro affermazione non corretta addirittura da Open che è tutto dire!

Lo ripetiamo per la milionesima volta, nessun vaccino al mondo impedisce e può impedire la trasmissione del virus. I vaccini possono impedire solo ( quando sono fatti in modo corretto) l’insorgere della malattia fornendo al sistema immunitario gli strumenti (anticorpi) che permettono di debellare il virus entrato nel corpo. Ma, i  vaccini covid19 non sono stati capaci di ottemperare nemmeno a questo unico scopo,  posto che le persone si sono ammalate e continuano ad ammalarsi nonostante 4, 5, 6, 7 dosi.

Tra le risposte di Aifa giova anche notare che l’Ente ammette chiaramente anche la violazione alla normativa del farmaco:   “…è stato necessario- scrive Aifa- per motivi epidemiologici legati all’emergenza COVID-19, rendere disponibili i vaccini autorizzati da EMA anche per indicazioni aggiuntive rispetto a quella originaria (es. dose addizionale e dose di richiamo), anche prima della loro successiva autorizzazione da parte di EMA stessa. In molti casi, infatti, tale inserimento derivava da specifiche esigenze epidemiologiche e rispondeva alla necessità di rispondere a considerazioni e raccomandazioni di autorità sanitarie quali EMA, ECDC e WHO. In questo contesto, la dispensazione dei suddetti vaccini ai sensi della L. 648/96 è stata effettuata, tenuto conto delle evidenze disponibili, in stretta collaborazione con le altre istituzioni sanitarie del Paese (Ministero della salute, Comitato Tecnico-Scientifico istituito presso il Dipartimento di Protezione Civile e ISS) per garantire la migliore risposta all’epidemia, anche in considerazione dei diversi scenari epidemiologici che di volta in volta si sono susseguiti.”

Aifa parla di “Evidenze disponibili” che però, guarda caso, non hanno e soprattutto non hanno mai avuto e viene il legittimo sospetto non le abbiano tanto meno mai visionate: faceva tutto Ema. Lo dichiara il Ministero della Salute e lo ribadisce l’ISS che rimbalza infatti la risposta al Foia ad Aifa. Sul punto ricordo che due anni fa un pool di avvocati, dell’associazione IDU (Istanza Diritti Umani) e dell’associazione DUS (Diritti umani e salute) scoprirono infatti che le succitate istituzioni italiane non possedevano nemmeno i documenti necessari a verificare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini anti Covid!!

Detto in altro modo non avevano gli studi, perché non c’era tempo per farli, hanno violato la legge e si giustificano dicendo che c’era una pandemia e che si sono fidati di Ema. Buttando letteralmente nella latrina insieme a una tradizione di millenni di storia del diritto, la normativa italiana prevista proprio ed esclusivamente per salvaguardare la salute dei cittadini. Questo in estrema sintesi.

Se poi andiamo a vedere tutte le altre risposte è tutto un rimandare all’Ema a partire dalla premessa “Nel merito, per quanto di competenza della scrivente Agenzia, appare opportuno ricordare che tutti i vaccini antiCOVID-19 sono stati autorizzati con procedura centralizzata, che è coordinata dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA)”.

A fronte di dette risposte fumose, insufficienti, che pare, ma potrei sbagliarmi, vogliano nascondere la verità anzicchè aiutare a scoprirla, l’Associazione Arbitrium, il 20 agosto 2024 ha inviato un altro Foia, 14 pagine di domande alle quali gli Enti interpellati ( Aifa, ISS, Ministero della Salute in primis) sono chiamati a rispondere in maniera chiara, con un sì o un no. Il contenuto del documento in dettaglio lo potete apprendere nell’intervista agli avvocati Valeria Panetta e Manola Bozzelli, presidente e vice dell’Associazione Arbitrium.

Qui aggiungo solo che alla base dell’importanza e urgenza delle risposte a tutti i quesiti, nessuno escluso, vi sono evidenti ragioni di salute pubblica come ben sottolineano gli avvocati nella missiva spedita. Speriamo vivamente Aifa, Ministero della Salute & C. non perdano un’altra occasione per svolgere uno dei compiti per cui sono state create : tutelare la nostra salute.

https://rumble.com/v5bx9tp-da-aifa-ministero-della-salute-e-iss-risposte-evasive-e-non-chiare.html

Julian Assange è libero e ha lasciato ieri il Regno Unito e il carcere di massima sicurezza vicino Londra dove era stato incarcerato per cinque anni. Lo ha annunciato nella notte WikiLeaks dopo la notizia dell’accordo di dichiarazione di colpevolezza raggiunto con la giustizia americana. Assange era accusato di aver pubblicato circa 700.000 documenti riservati relativi alle attività militari e diplomatiche degli Stati Uniti, a partire dal 2010.

Il giornalista ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato relativo al suo ruolo in quella che per gli americani è una  violazione di materiale classificato americano, l’accordo di cui non sappiamo ancora tutti i dettagli come gli consentirà di evitare la reclusione negli Stati Uniti e di tornare in Australia. Il patteggiamento deve ancora essere approvato da un giudice federale. «Assange è libero» ha annunciato Wikileaks, che riporta che l’australiano, 52 anni, ha lasciato la prigione di Belmarsh lunedì mattina, è stato rilasciato dalla giustizia britannica nel pomeriggio all’aeroporto di Stansted a Londra, da dove si è imbarcato su un aereo e ha lasciato il Regno Unito.

Ad Maiora

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Perché? Si tratta di armi biologiche contro la popolazione mondiale?

Così pare da studi pubblicati e resi noti dalla McCullough Foundation, organizzazione senza scopo di lucro von sede a Dallas (Texas- USA). A finanziarie queste operazioni, sempre lui : BILL GATES con la sua fondazione.

La Fondazione Gates ha donato 9,5 milioni di dollari alla UW-Madison e al ricercatore principale Yoshihiro Kawaoka per modificare i virus H5N1 in modo che riconoscano preferenzialmente i recettori di tipo umano e si trasmettano in modo efficiente nei mammiferi.

Il denaro @gatesfoundation è stato utilizzato anche in un progetto guidato sia da Yoshihiro Kawaoka che da Ron Fouchier (aveva precedentemente modificato l’H5N1 per renderlo trasmissibile per via aerea ai furetti presso l’Erasmus Medical Center), dove hanno fornito le due mutazioni aggiuntive che sarebbero state necessarie per il virus egiziano H5N1 e creare varianti con le “caratteristiche di trasmissibilità” dei mammiferi identificate nello studio Kawaoka.

Ciò indica che @gatesfoundation ha finanziato attività di tipo bioterroristico che coinvolgono l’H5N1, fornendo progetti per altri malintenzionati che potrebbero voler creare un’arma biologica.

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E’ quanto riporta The Epoch Time in un articolo a firma di Marina Zhang.

In sostanza il ricercatore Kevin McKernan ha scoperto che il DNA contenuto in questi vaccini può potenzialmente integrarsi nel DNA umano. McKernan  ha definito questi “eventi rari”, ma ha aggiunto, “possono accadere”.

Cerchiamo di segnare le tappe di questa scoperta. Tutto ha avuto inizio con gli studi della prof.ssa Ulrike Kämmerer, PhD, dell’ospedale universitario di Würzburg in Germania, biologa, che ha scoperto che esponendo cellule tumorali umane del seno e delle ovaie, ai vaccini mRNA di Pfizer e Moderna, circa la metà delle cellule esprimeva la proteina spike del COVID-19 sulla loro superficie cellulare, indicando che avevano assorbito i vaccini. A fronte di ciò il dott. McKernan ha eseguito il sequenziamento del gene e ha scoperto che queste cellule, così come le loro cellule discendenti, contenevano il DNA del vaccino. Quindi è andato oltre e ha cercato di capire  se il DNA del vaccino si combinava con il DNA della cellula tumorale, processo noto come “integrazione del DNA”.

McKernan ha rilevato sequenze di DNA del vaccino su due cromosomi nelle linee cellulari tumorali: il cromosoma 9 e il cromosoma 12. La macchina di sequenziamento ha rilevato entrambi i casi di integrazione due volte. È importante – ha detto Mc Kernan ottenere due letture dell’integrazione del DNA per garantire che l’integrazione non sia il risultato di una lettura errata o di un errore casuale.

Hiroshi Arakawa, ricercatore giapponese, laureatosi alla Kyoto University esperto in biologia molecolare e immunologia e ora ricercatore presso il FIRC – Istituto di Oncologia Molecolare di Milano, ha dichiarato che dopo aver esaminato i dati del signor McKernan, “ciò che accade nelle cellule in coltura può verificarsi anche nelle cellule normali“, così riporta le parole dello scienziato il the Epoch Times . Arakawa inoltre, studiando i dati di McKernan ha trovato anche segni di integrazione del DNA sui cromosomi 9 e 12 e precisa che “Un’ampia varietà di anomalie può verificarsi [nelle cellule normali] a seconda del sito di integrazione del genoma”. Qui riporto l’ultimo studio pubblicato dal dott. Arakawa che ho trovato nel sito della fondazione , nella sua pagina.

Ma continuiamo con l’articolo pubblicato da The Epoch Time dove leggiamo :

Eventi non casuali I due eventi di integrazione nel cromosoma 9 si sono verificati nello stesso posto, così come gli eventi di integrazione nel cromosoma 12. McKernan ha affermato che la probabilità che ciò accada è una su 3 miliardi, sottolineando che il punto in cui il DNA si integra potrebbe non essere casuale.  “Ci sono probabilmente dei punti caldi per questo”, ha detto a The Epoch Times, sottolineando che nel genoma umano, i geni saltatori – brevi segmenti di sequenze di DNA – tendono a “saltare” in aree altamente attivate del DNA. Il DNA altamente attivato tende a svolgere ruoli importanti nel corpo umano. L’integrazione del DNA nel cromosoma 12 è avvenuta all’interno del gene FAIM2. Una volta attivato, questo gene crea una proteina coinvolta nella morte cellulare programmata. Poiché le cellule tumorali sfuggono alla morte cellulare, l’integrazione nel cromosoma 12 potrebbe essere un cambiamento guidato dalla sopravvivenza.

Il DNA del vaccino è attivo nelle cellule Il signor McKernan ritiene che il DNA del vaccino sia altamente attivo nelle cellule tumorali. La sua macchina per il sequenziamento ha rilevato il DNA delle cellule tumorali 30 volte, ma ha rilevato il DNA del picco 3.000 volte. Non solo ha rilevato livelli molto più elevati di DNA del vaccino, ma ha anche rilevato nuove varianti in alcuni segmenti del DNA del vaccino. Queste nuove variazioni del DNA non sono state osservate nelle cellule tumorali non vaccinate né nel vaccino non esposto alle cellule tumorali. Il signor McKernan ritiene che queste nuove varianti genetiche probabilmente si siano verificate perché la cellula tumorale ha fatto copie del DNA del vaccino e ha creato piccoli errori. Ciò che lui e il suo team hanno scoperto contraddice le ultime argomentazioni dei fact-checker secondo cui il DNA dei vaccini a mRNA non può entrare nella cellula, né può essere attivo.

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Contaminazione del DNA derivante dalla produzione di vaccini mRNA Il DNA è presente nei vaccini mRNA COVID-19 a causa del processo di produzione. Ciò è stato verificato dalla Food and Drug Administration  (FDA) statunitense, da Health Canada e dall’Agenzia europea per i medicinali . I vaccini a mRNA sono costituiti da DNA; parte di questo DNA persiste nel prodotto finale a causa della clearance insufficiente. Inizialmente, Pfizer aveva riferito che avrebbe utilizzato una macchina PCR per produrre il DNA per il suo vaccino mRNA. La macchina PCR crea prima molte copie del DNA, che viene poi sequenziato in RNA. Tuttavia, poiché questo processo non sarebbe stato sufficientemente veloce per soddisfare le richieste, i produttori di vaccini sono passati all’utilizzo di batteri per produrre in serie il DNA come modello per il vaccino a mRNA. In questo processo, i produttori di vaccini introducono il DNA batterico contenente le sequenze di picco del vaccino. I batteri producono molte copie di questo DNA del picco mentre si dividono. Questo DNA di picco viene quindi raccolto e trascritto in mRNA in una macchina. L’mRNA viene quindi confezionato in nanoparticelle lipidiche da utilizzare nella vaccinazione. Tuttavia, durante il processo, parte del DNA batterico contenente proteine spike e altre sequenze potrebbe essere impacchettato in nanoparticelle lipidiche, che verrebbero poi trasportate nelle cellule durante la vaccinazione. I primi lavori di McKernan lo hanno dimostrato. I lavori del virologo molecolare David Speicher hanno dimostrato che la quantità di DNA nelle fiale del vaccino mRNA è superiore alla soglia consentita dalla FDA di 10 nanogrammi per dose di vaccino. McKernan ha sottolineato che rispetto ai vaccini precedenti, composti principalmente da DNA nudo che aveva difficoltà a entrare nelle cellule, il DNA trasportato nei vaccini a mRNA presenta maggiori rischi per la salute, poiché è racchiuso in nanoparticelle lipidiche e consegnato direttamente nelle cellule.”

IN CONCLUSIONE RITENGO CHE se l’Rna dei vaccini può modificare come sembra il nostro genoma andava detto alle persone cosa che non è stata fatta anzi lo hanno sempre negato: Mentendo . Di fatto le persone sono state indotte a vaccinarsi con sieri sperimentali senza che questo sia stato detto chiaramente, anzi è sempre stato negato dall’informazione “main stream” e sono sempre state taciuti i pericoli effettivi, primo fra tutti la possibilità di sviluppare un tumore. Oggi, sappiamo benissimo che i dati sui tumori dal 2021 al 2023 rivelano che le persone malate di cancro in Italia sono vertiginosamente aumentate del 100% cosa che ho denunciato in questo blog per prima mostrando i dati pubblicati sul sito del ministero ( qui il link) . Purtroppo di fatto le persone sono state indotte alla vaccinazione con l’inganno e la menzogna a fronte di un virus che poteva essere combattuto con antinfiammatori e altre cure registrate come il biossido di cloro ampiamente usato e autorizzato come cura in Bolivia.

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Con questa intervista alla dott.ssa Paola Ponzo, psicologa e psicoterapeuta, professionista impegnata nel supportare i danneggiati da vaccino do inizio ad una nuova rubrica dal titolo “Ad Maiora In Salute“.
Sono convinta che la medicina infatti sia arrivata ad un punto di svolta e sia il momento di parlare di tante cure e di supporti che le persone possono avere e di cui il “mainstream” non parla e non lo fa perché questi sistemi non sono redditizi per le case farmaceutiche e per il cosiddetto sistema sanitario posto in essere.
Tra i grandi doni che abbiamo come esseri umani di sicuro c’è la mente , la nostra capacità di pensare e creare. Il potere della mente sarà qualcosa di cui parleremo approfonditamente. Oggi iniziamo con la dott.ssa Paola Ponzo a mettere in evidenza un grave problema quello dei danneggiati da vaccino, persone che dopo le inoculazioni, quindi no “novax”, hanno iniziato ad avere problemi fisici anche molto gravi a cui va aggiunta la frustrazione per essere stati vittime di una campagna vaccinale oltre che ricattatoria anche posta in essere in totale sfregio di ogni logica e considerazione scientifica. Le persone non sono state considerate in base alle proprie fragilità ma tutti sono stati vaccinati a prescindere ignorando l’individualità biologica.
La dott.ssa Paola Ponzo ci racconta cosa stanno vivendo queste persone e soprattutto dà delle indicazioni per poter affrontare questo momento di crisi fisica e mentale per poterne uscirne migliori. “Ad Maiora … in Salute“.
Ricordatevi che nel mio blog qui https://mariannamaior.com/donazioni/ potete darmi una mano con una piccola donazione per permettermi di continuare a offrivi il mio lavoro, ovvero interviste e articoli privi di
censure, condizionamenti e pressioni. La libertà non è gratuita. Grazie

23.12.23 – E’ Venezia, luogo senza tempo ma piena di bellezza e unicità, la città scelta da “La gente come noi” per scambiarsi gli auguri di Natale e chiudere il 2023 con gioia, con una festa appunto.

Tra la “Gente” anche il dott. Giovanni Frajese da pochi giorni in libreria con “Manuale Terrestre” e ovviamente Stefano Puzzer che spiega perché festeggiare e perché farlo a Venezia.

le interviste qui di seguito

Trichosantes cucumerina.

In pochi di voi conoscono la mia vena diciamo mistica, chiamiamola così. In effetti sono da sempre attratta dal mistero, dalle cose invisibili agli occhi ( a volte visibilissime anche a quelli) e ho iniziato ormai potrei dire 40 anni fa la mia ricerca personale. Posto che è una parte di me molto importante ho deciso ( anzi ha deciso lei) di parlarne di tanto in tanto…
曆E inizio con questa immagine.
Un fiore stupendo, si chiama Trichosantes cucumerina. E’ meraviglioso, bello da vedere, e insolito con il suo merletto e per questo l’ho scelto, e poi permette di parlare del numero 5.
Questa cifra rappresenta l’unione del divino con il terreno. In natura è presente in molte specie fiori, frutti, verdura etc La prima volta che questo numero mi ha stregato è stato quando ho tagliato una mela a metà per il diametro diciamo … Fatelo anche voi e poi guardate.. rimarrete a bocca aperta… Almeno a me è accaduto così..

Nel corpo umano poi abbiamo le 5 dita che permettono di prendere e lasciare, di creare e distruggere.

In musica cinque sono i toni della scala musicale: Do-Re, Re-Mi, Fa-Sol, Sol-La, La-Si e il cinque interviene come denominatore nella determinazione delle note nella scala temperata. E non posso non ricordare la magica quinta musicale di cui parla 慄‍♂️Gustavo Rol 慄‍♂️legata a frequenze cromatiche e termiche precise

♦️E poi guarda caso nei tarocchi la quinta carta è il papa che simbolicamente è un ponte, unisce potere temporale a quello spirituale. E adesso la parte utile per il presente, il cinque energeticamente spinge alla ricerca della libertà, e quindi ad osare e stimola a pensare. Tutte cose di cui abbiamo bisogno oggi.

Per contro se non si è saldi in se stessi, centrati, disarmonici diciamo, il desiderio di libertà può portare a fare passi falsi, a scambiare la libertà con l’egoismo e l’egocentrismo, l’individualismo. A scambiare la libertà con una forza che divide, allontana. Nel suo aspetto negativo infatti l’energia del 5 rimanda proprio al diavolo (dal greco διάβολος diabàllo) che significa separare, dividere e in senso metaforico, calunniare. Ecco perché il diavolo è rappresentato proprio da una stella a cinque punte.

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Le morti improvvise che stanno colpendo le forze armate non stanno passando inosservate, certo il fenomeno non riguarda solo i militari – le cronache riportano di decessi improvvisi per infarti o tumori fulminei in persone, ed è questa la cosa più preoccupante, perlopiù entro i 50 anni, ormai è un bollettino quotidiano. Cosa sta accadendo? Nell’attesa di scoprirlo, in questo servizio intervisto un militare, che restando nell’anonimato mi ha raccontato cosa accadeva nel suo ambiente di lavoro fino a quasi fine maggio 2023. A partire dall’impossibilità per chi non si è vaccinato di fare missioni all’estero (anche se l’obbligo alla vaccinazione è venuto meno) ai procedimenti di sospensione del grado che hanno dovuto subire i “disubbidienti”, compresa la sospensione dello stipendio che è davvero singolare posto che non è prevista nemmeno nel caso avessero commesso dei reati.

Ora l’intervista è di maggio, purtroppo non sono riuscita a montarla prima e nel frattempo, alcune cose sono cambiate ad esempio non è più richiesto il tampone del personale civile e militare prima di partire per le operazioni militari (salvo abbiano sintomi e/o abbiano avuto contatti con persone) e non è più richiesta la vaccinazione, che resta però raccomandata, per andare in missione. A tali modifiche però è aggiunto alla fine dell’atto emanato dal Comando Operativo di Vertice Interforze Stato Maggiore un articolo che stabilisce che : “Quanto sopra, tuttavia, non esime codesti Force Provider/Comandi in Teatro dell’obbligo di mantenere in essere tutte le capacità che permettano eventualmente, l’attuazione delle norme precauzionali e comportamentali, indicate da MinSal e Ige San contro la diffusione del sars cov 2”. Ad Maiora Marianna Maiorino ©riproduzione riservata

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Oltre a sottolineare che in questi anni non è stato mai dato seguito nemmeno ascoltando gli interessati, a nessuna delle centinaia di petizioni presentate dai cittadini, la europarlamentare Francesca Donato, nel suo intervento in commissione petizione, ha sottolineato come i diversi Stati, per affrontare la pandemia abbiano adottato approcci diversi, tutti basati sulla scienza; “ma allora” ha detto la Donato, “vien e da chiedersi quante sono le scienze se ogni paese ne ha una diversa e qual è quindi la scienza valida da seguire in futuro?

Bella domanda.

Di questo intervento che Francesca Donato ha tenuto in commissione Petizione del parlamento europeo condivido ogni parola. Mi ha sorpreso invece e molto la dicitura che compare alla fine del video pubblicato dalla Donato e che immagino e temo sia stata “invitata” a farlo. La dicitura è questa:

La responsabilità esclusiva per i parerei espressi spetta all’autore o agli autori. Questi pareri non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento Europeo”

A parte che mi pare evidente che l’intervento di un parlamentare sia per definizione l’espressione del suo personale pensiero altrimenti cosa ci stanno a fare in parlamento, solo ad eseguire ordini? A parte questo ho aggiunto alla fine del video una mia considerazione, ovvero:

“Nemmeno le leggi, i pareri, le risoluzioni le direttive e tutti gli atti emanati dal parlamento europeo e dagli altri organi dell’unione riflettono necessariamente, nè rappresentano, troppo spesso, gli interessi veri dei 446 milioni di abitanti dell’unione europea.” Ecco, scrivete anche questo alla fine di ogni atto… AD MAIORA Mariannamaior (riproduzione riservata ©)

IL FUTURO LO SCRIVIAMO NOI .

Radio Wideline mi ha chiesto di lanciare un messaggio per ripartire sulla frequenza giusta, non so se ci sono riuscita ma questo è il risultato. Buon ascolto

📟❤️ AD MAIORA

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IL DOTT. RAFFAELE ANSOVINI FA CAUSA A PFIZER E MODERNA.

Intervista al dott. Ansovini censurata da you tube e facebook

Il dott. Raffaele Ansovini è un ricercatore impegnato nello studio dei vaccini e dei virus da oltre 30 anni, marchigiano di origine, ha preso il coraggio a due mani e ha fatto causa a Pfizer e Moderna facendo aprire il fascicolo Ansovini vs Pfizer & Moderna. Un gesto forte al punto che la magistratura esita a dare seguito agli accertamenti. Di fatto però il dottore è molto sicuro delle sue affermazioni, per lui non ci sono dubbi, i vaccini “sono pericolosi” e lo ha scritto nero su bianco nella denuncia che ha presentato il 7 marzo scorso alla procura di Urbino. Ansovini chiarisce che la pericolosità è dovuta al fatto che “non è controllabile la loro meccanica funzionale” e proprio questo limite potrebbe essere la causa delle morti improvvise che il dottore spiega definendole infarti provocati da “crampi al ventricolo”.

Ma non solo, ci sarebbe un altro aspetto molto grave da evidenziare, dice il dott. Ansovini, e cioè, che normalmente, una cellula è infettata solo da un virus, mentre questi vaccini attivano una doppia infezione che la natura umana “non ha mai sopportato né avuta”.  

Inoltre, e ancora non ci sono dubbi nelle sue parole, “i vaccini sono “altamente sperimentali” , “esprimono un concetto camuffato” e solo per questo dovrebbero essere fermati. Parla anche del grafene: per lui è una nanotecnologia, impiegata come un veicolante per far uscire i vari componenti nel periodo di integrazione nei mitocondri.

E infine alla domanda “c’è una soluzione per recuperare la salute delle persone vaccinate?” La risposta è affermativa ma è fondamentale bloccare la quarta dose. Perché mentre i danni provocati dalle tre dosi si potranno arginare, quelli della quarta no.

E quale sarebbe la soluzione? Il vaccino della poliomielite.

Un quadro serio quello che ha delineato e a fronte del quale il magistrato sulla cui scrivania è finita la denuncia del dott. Ansovini, invece di far scattare le indagini per garantire la tutela e la sicurezza di tutta la popolazione teme più per il procurato allarme che ne potrebbe derivare e non procede.

Così facendo però rischiamo che, se avesse ragione il dottore Ansovini, la magistrata della Procura di Urbino si renderebbe complice di una strage e forse questo qualcuno dovrebbe ricordarglielo. Alla fine non sarebbe meglio scoprire che il dott. Ansovini ha torto che dover constatare che aveva ragione ma non è stato fatto quello che si sarebbe potuto per salvare molte vite?

E in tal caso si potrà parlare di strage di Stato complice la magistratura?

Marianna Maior

Come ben sapete oramai in tutta Italia negli ultimi mesi,  in occasione delle assemblee per l’approvazione dei bilanci, nei vari ordini professionali delle categorie di medici e infermieri si stanno registrando scontri all’origine dei quali c’è l’obbligo vaccinale imposto, per alcuni di loro, “senza le necessarie precauzioni di sicurezza ed efficacia”. Per dare un po’ il quadro di quanto è accaduto ricordiamo che negli Ordini dei medici di Udine e di Torino,  il bilancio è stato respinto con voto a maggioranza dall’assemblea degli iscritti. A Roma dove è intervenuta anche la polizia, è stata sfiorata la rissa e non sono mancati, diciamo così, gli inviti a incontrarsi in tribunale, stessa situazione a Venezia e Rimini. Molto diversa invece la situazione a Torino,  dove in occasione dell’assemblea dei farmacisti, non ci sono stati disordini: “Non ci interessa parlare dei soldi del bilancio” avrebbero detto una sessantina di farmacisti, “vogliamo solo poter parlare per esporre quanto è accaduto in questi due anni”. Il presidente dell’ordine, Mario Giaccone, che deve aver tirato un sospiro di sollievo avendo messo in salvo il suo bilancio ha acconsentito a dare loro la parola.  A parlare a nome di tutti, il dott. Fabio la Falce, farmacista ospedaliero, che ha esordito chiarendo che non avrebbe parlato delle “situazioni surreali” delle sospensioni dei professionisti, e nemmeno di posizioni pro vaccino e contro vaccino, o dell’ efficacia e della sicurezza degli stessi “perché parlare di sicurezza di un vaccino che fa anche morire e di efficacia posto che siamo arrivati alla terza e quarta dose pare fuori luogo” ha chiarito. La Falce ha invece puntato dritto al nocciolo della questione l’ “appropriatezza prescrittiva”, la nostra mission l’ha definita.

Un pugno nello stomaco la sua relazione che partendo dall’art. 4 della legge 44/21 relativo dell’obbligo vaccinale per i sanitari, per 20 minuti ne ha demolito tutti i presupposti. Non solo alla luce delle normativa vigente ma prendendo in considerazione le schede tecniche dei vaccini, le relazioni e raccomandazioni della CTS e delle circolari Ministeriali. Arrivando a conclusioni che se fossero confermate da un giudice sarebbero agghiaccianti per medici e infermieri vaccinatori e non solo. Rinviamo in toto al video dove potete ascoltare dalla voce del dott. La Falce tutti passaggi esposti con semplicità e chiarezza.

Il video è costruito sull’audio originale e integrale dell’intervento del dott. La Falce, sul quale ho aggiunto le immagini dell’intervento ( poche purtroppo), le immagini dei documenti citati e l’intervento del sig. Crisanti cui ha fatto riferimento il dott. La Falce durante l’intervento per dare modo a tutti di capire a cosa si riferisse.

Ps. La non corrispondenza con il labiale è dovuta al fatto che non è stato fatto un video integrale dell’intervento del dott. La Falce ma solo un audio, quindi io ho coperto l’audio con le poche immagini video che avevo dell’evento che per forza di cose si ripetono . Marianna Maior (riproduzione riservata©)

Queste interviste richiedono tempo e lavoro, prima, durante e dopo. Se reputi importante questo lavoro, come cittadino, se reputi importante che qualcuno ti informi rispetto a quanto sta accadendo davvero o che comunque ti venga raccontata anche l’altra parte della storia, allora puoi anche capire quanto sia importante che tu sostenga chi lo fa. SOSTENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE SEGUI LE INDICAZIONI OCCHIO AL TASTO VERDE NEL LATO SINISTRO DELLO SCHERMO:

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Allora è deciso, leggerò “Il canto dell’arcobaleno: la sinestesia” e sarà bene quindi 😉 iniziare proprio dall’inizio. Per darvi un’idea complessiva il mio saggio è composto da una Prefazione scritta dallo scrittore Alberto Garlini (e che leggerò per ultima), una Presentazione (che è quella che trovate in questo video-audio), 18 capitoli e la Conclusione che è la parte in cui raccolgo tutti i fili che ho trovato e che uniscono in modi diversi suono e colore e che spiegano la #sinestesia e le sue potenzialità. Ogni capitolo è preceduto da una frase o un pensiero di un grande artista o un dialogo tratto da un film o da qualche verso di una poesia, tutti rigorosamente attinenti alla sinestesia. Per aprire il saggio ho scelto questa frase di William Blake :

“Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito”.

Buon ascolto !! Un abbraccio e godetevi la vita ragazzi!! Marianna

Posto che ultimamente mi trovo ad ascoltare un sacco di cose mentre cucino, sistemo casa, guido, etc. etc. ho pensato che sarebbe stato interessante dare l’opportunità a chi lo desiderasse di ascoltare alcuni capitoli del mio saggio dedicato alla #sinestesia. Se la cosa piace prometto che lo leggerò tutto ( varranno le visualizzazione come metro di gradimento ma anche i like e i commenti ), altrimenti in ogni caso per quanto mi riguarda sappiate che mi sono divertita un sacco a leggerlo e a dare la mia voce al mio lavoro. Buon ascolto !! Un abbraccio e godetevi la vita ragazzi!! Marianna

marianna 10 anni

Una foto sbiadita come la memoria di quegli anni. Eppure guardandola lo sguardo si abbassa e vedo come fosse oggi i miei piccoli piedi abbronzati che camminano sulle alghe soffici, e le onde del mare che me li bagnano dopo ogni risacca. Quelli erano i baci del mare e ricordo che sorridevo e lo ringraziavo. Allora, il mare era il mio miglior amico, il mio confidente. Sedevo su uno scoglio e gli raccontavo il mio futuro. Lui ascoltava in un silenzio acquoso e ogni tanto rideva ed erano schizzi d’acqua freddi improvvisi da togliermi il fiato, e allora, tutta bagnata, mi immergevo nel suo sorriso e ridevamo insieme.

Questo è uno dei video che ho fatto per Bukitaly. Ma posto che non mi piacciono le cose esclusive lo metto qui per tutti i sinestesici nella mente e soprattutto nel cuore .

Con il mio saggio “Il Canto dell’arcobaleno” ho partecipato al festival letterario BuKitaly che durava dal 20 al 29 giugno 2020 . Ebbene 🙂 finito il festival ho ricevuto questa mail : “BUONGIORNO, VI INFORMIAMO CHE IN BASE ALLA CLASSIFICA SOCIAL DELL’EVENTO LETTERARIO BUKITALY 2020, AVETE OTTENUTO IL PASS PER LA FINALE DELL’EVENTO LETTERARIO PREVISTO ALLA FIERA DELL’ORTO BOTANICO DI ROMA ” . 🙂 Felice!

Qui sotto uno dei video che avevo preparato per il festival, che si è tenuto ovviamente (uff) in versione online! Nel video parlo della prefazione, sapete già chi l’ha scritta?

Gli altri video li trovate nella mia pagina you tube!!

Una mia poesia vecchia, molto vecchia , scritta quindi in tempi non sospetti…. ma che oggi non potrei leggere in nessuno luogo!! Verrebbe persino #DeLuca il governatore della Campania con il lancia fiamme, come peraltro ha davvero minacciato di fare a chi voleva fare un festa per festeggiare la laurea , giustamente aggiungo

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

In biblioteca
(istituto giuridico Cattolica Milano)

Mensole ingobbite dai libri di diritto
impolverati
mi isolano insieme a tanti estranei,

In questa stanza affollata da pensieri disordinati
davanti a occhi puntati
nel vuoto
di ragazzi
distratti,
sospiro.

Sospiro annoiata leggendo quei fogli davanti
ai miei occhi,

rigati di un inchiostro
che vuol tracciare i binari
alla vita.

Seguendo quelle righe senza rima
di testi vecchi senza progresso
attraverso nel presente
la coscienza inerte
dello stato delle cose.
col dito annoiata tolgo la polvere da un libro sdraiato
ehccccciiuuu!!!!!!
l’allergia si sveglia
tutti gli sguardi mi colpiscono.