Tre ingegneri specializzati nella elaborazione dei dati statistici hanno studiato tutte le cifre relative alla mortalità in Italia rese note dall’Istat degli ultimi anni confrontandole con quelle del quinquennio 2015-2019; scopo, rispondere a una domanda molto seria: gli italiani stanno morendo di più da tre anni a questa parte?

Vi anticipo già che la risposta degli intervistati è purtroppo positiva: La mortalità non solo è aumentata generalmente, ma i giovani sono quelli che muoiono di più. Solo in Lombardia la mortalità delle adolescenti (quindi genere femminile) è aumentata del 60% . E poi nell’andamento dei numeri vi sono molte altre stranezze, tra queste la totale assenza dell’effetto Harvesting.

Ci spiegano i dati e le conclusioni a cui sono arrivati, Stefano Albertini ingegnere elettronico impegnato nel settore energetico e Giovanni Trambusti ingegnere elettronico che ha pubblicato più di 20 libri sulla Computer Graphics e oltre 300 articoli didattici su riviste di informatica nazionali. L’ing. Trambusti si occupa professionalmente dell’elaborazione di archivi informatici e della loro analisi statistica. Nella primavera del 2020 ha anche sviluppato un software per la rappresentazione grafica dei dati ISTAT, e successivamente dei dati europei e internazionali.

Eugenio Florean che è il terzo ingegnere del gruppo lo ascolteremo in un’intervista a parte.

Ad Maiora

Le morti improvvise che stanno colpendo le forze armate non stanno passando inosservate, certo il fenomeno non riguarda solo i militari – le cronache riportano di decessi improvvisi per infarti o tumori fulminei in persone, ed è questa la cosa più preoccupante, perlopiù entro i 50 anni, ormai è un bollettino quotidiano. Cosa sta accadendo? Nell’attesa di scoprirlo, in questo servizio intervisto un militare, che restando nell’anonimato mi ha raccontato cosa accadeva nel suo ambiente di lavoro fino a quasi fine maggio 2023. A partire dall’impossibilità per chi non si è vaccinato di fare missioni all’estero (anche se l’obbligo alla vaccinazione è venuto meno) ai procedimenti di sospensione del grado che hanno dovuto subire i “disubbidienti”, compresa la sospensione dello stipendio che è davvero singolare posto che non è prevista nemmeno nel caso avessero commesso dei reati.

Ora l’intervista è di maggio, purtroppo non sono riuscita a montarla prima e nel frattempo, alcune cose sono cambiate ad esempio non è più richiesto il tampone del personale civile e militare prima di partire per le operazioni militari (salvo abbiano sintomi e/o abbiano avuto contatti con persone) e non è più richiesta la vaccinazione, che resta però raccomandata, per andare in missione. A tali modifiche però è aggiunto alla fine dell’atto emanato dal Comando Operativo di Vertice Interforze Stato Maggiore un articolo che stabilisce che : “Quanto sopra, tuttavia, non esime codesti Force Provider/Comandi in Teatro dell’obbligo di mantenere in essere tutte le capacità che permettano eventualmente, l’attuazione delle norme precauzionali e comportamentali, indicate da MinSal e Ige San contro la diffusione del sars cov 2”. Ad Maiora Marianna Maiorino ©riproduzione riservata

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