Prezzi alle stelle e crisi energetica fanno reagire il popolo ceco.
Da Praga le immagini delle strade colme di cittadini che chiedono le dimissioni del governo della Repubblica Ceca.

Sono almeno 70mila, secondo una prima stima della polizia, le persone scese in piazza il 3 settembre a Praga contro il governo di centrodestra del premier ceco Petr Fiala.

L’opposizione, formata da diverse forze comprese quelle anti-sistema, si sono radunate in Piazza San Venceslao a Praga e hanno manifestato contro il governo chiedendo le dimissioni del primo ministro.

Tra le richieste dei cittadini: l’autosufficienza alimentare ed energetica, la ripresa delle forniture del gas russo, la neutralità militare del paese e l’indipendenza dalla Ue e dalla Nato. Tra gli altri temi evocati anche quello dei migranti.
In piazza insieme esponenti degli estremisti della Libertà e solidarietà (Spd), i nazionalisti della Trikolora e rappresentanti dei comunisti.