Il post pubblicato dal dott. Massimo Recalcati su Facebook il 6 aprile scorso sembra l’epitaffio perfetto per la tomba della psicoanalisi.
Detto ciò chiederei al sig. Recalcati : Cosa intende per filo putiniani? Glielo chiedo perché oggi sono considerate tali anche tutte persone che ritengono che la Pace potrebbe essere raggiunta con strategie diverse da quelle volute dagli Stati Uniti. Oggi siamo arrivati al punto che filoputiniano, sia chiunque consideri o valuti, la possibilità che la pace si possa raggiungere seguendo strategie altre rispetto a quelle di far macellare le persone, tutte, sia russe che ucraine, buttando benzina sul fuoco e continuando ad alimentare l’odio e l’intolleranza seguendo la politica del muro contro muro. Oggi è filoputiniano chiunque evidenzi che ci siano delle incongruenze nella narrazione che ci arriva dal presidente Zelensky e le sue truppe, come se la guerra fosse tra Santi ( gli ucraini) e demoni (i russi). Beh non credo sia così.
Il prof. Chomsky ha equiparato l’invasione russa all’Ucraina a quella fatta dagli Usa all’Iraq ( se la ricorda?) e a quella fatta da Hitler alla Polonia. E non credo si possa dargli torto, tuttavia non mi pare di aver visto, sentito niente allora contro gli Usa di paragonabile a quanto sta accadendo contro Putin, detto questo il presidente Russo va processato certo per l’occupazione e per i crimini di guerra e punito, qualora fossero provati (sarà interessante scoprire poi quanto di vero c’è in tante immagini smerciate in questi giorni) ma insieme a lui, dobbiamo processare anche Biden o chi per lui per quanto fatto in Iraq. Perché la coerenza è alla base della giustizia il resto è potere che agisce per consolidarsi.
Ps. Quanto al suo post aggiungo che da un uomo che ha fatto della psicanalisi il proprio mestiere mi sarei aspettata un atteggiamento costruttivo, che fornisse gli strumenti per comprendere cosa sta accadendo con un atteggiamento di apertura e confronto, che aiutasse a far venire dubbi ai “filoputiniani” chiunque siano questi. E invece il nulla. Chiude le porte non tanto al dialogo, quanto alla capacità ( la sua) di far sorgere dubbi a chi pensa diversamente, alla capacità ( la sua) di dare una lucida lettura dei fatti. Banna chi segue un pensiero diverso dal suo, quasi avesse Lei paura che opinioni diverse possano contagiarla. Sono molto perplessa le dirò, comunque la pagina è sua banni chi vuole. Io non la seguirò più tanto è da molto tempo che si è perso come narciso contemplando se stesso… Mm