Lago dei cigni, compositore Cajkovskij, russo. E già.
Fermato il balletto in programma su ordine di Kiev . Il corpo di ballo era ucraino. Il teatro obbedisce. Vicenza obbedisce. L’Italia obbedisce.
E questa sarebbe la l“sensibilità”che dobbiamo al popolo ucraino? Questi sarebbero i passi verso la pace? Questo ci insegna la “cultura”, il “fare cultura”?
A me questo pare un “genocidio culturale” , eliminiamo la cultura russa, per eliminare la Russia. Funziona davvero così? Scrittori, autori, compositori, cantanti, attori, russi sono Putin e vanno quindi eliminati? Cancellati?
Ma è questo che la mia cultura, italiana e cristiana, mi ha insegnato? No signori Non è questo. Dove sono finiti quelli che urlano “Nessuno tocchi Caino”. Tutti muti oggi?