Il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) ha annunciato lunedì di aver scoperto che 4,7 trilioni di dollari in pagamenti del Tesoro degli Stati Uniti erano privi del Treasury Account Symbol (TAS), un codice identificativo che collega un pagamento a una specifica voce di bilancio. L’assenza di questo codice ha reso la tracciabilità di queste transazioni “quasi impossibile”. In risposta, l’uso del TAS è stato reso obbligatorio per tutti i pagamenti, aumentando la trasparenza e la responsabilità nelle transazioni finanziarie federali.
Cosa significa? Ogni pagamento governativo dovrebbe essere associato a un codice che indica a chi e per cosa vengono spesi i soldi. Senza questo codice, diventa difficile (o impossibile) tracciare con precisione dove e come sono stati usati i fondi pubblici. Questo solleva grandi dubbi sulla trasparenza della spesa pubblica.
Inoltre, un rapporto dell’ispettore generale del Dipartimento della Difesa ha rivelato transazioni per un totale di 500.000 dollari effettuate in casinò, bar, locali notturni e grandi eventi sportivi come il Super Bowl, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla gestione dei fondi pubblici.
Elon Musk, a capo del DOGE, ha proposto l’eliminazione degli assegni cartacei, sostenendo che ciò potrebbe far risparmiare ai contribuenti circa 750 milioni di dollari all’anno. Attualmente, il Dipartimento del Tesoro spende circa 2,40 dollari per elaborare ogni assegno, gestendone oltre 100 milioni ogni anno.
In seguito a questi sviluppi, il presidente Donald Trump ha espresso l’intenzione di indagare sui pagamenti del debito del Tesoro per possibili frodi, suggerendo che il debito degli Stati Uniti potrebbe essere inferiore a quanto riportato. Queste dichiarazioni hanno generato incertezza tra gli operatori obbligazionari, portando a speculazioni su una possibile riduzione del debito nazionale.
Le operazioni del DOGE hanno suscitato critiche da parte degli oppositori. Un giudice federale ha temporaneamente limitato l’accesso del team di Musk ai sistemi di pagamento governativi, citando rischi per la sicurezza dei dati. Questa decisione è arrivata in risposta a denunce da parte dei sindacati dei dipendenti federali, preoccupati per la condivisione dei dati personali con il DOGE.
Non si preoccupano però dei soldi pubblici spesi in casinò e night club, bizzarro no?