Uno studio condotto su 558. 017 persone ( no 90, no 50, no 4 gatti)
“Metodi: Lo studio, condotto a Seul, in Corea del Sud, ha analizzato i dati di un campione casuale del 50% di residenti della città di età pari o superiore a 65 anni, per un totale di 558.017 individui. I partecipanti sono stati divisi in gruppi vaccinati e non vaccinati, con vaccinazioni che includevano vaccini mRNA e cDNA. Lo studio si è concentrato sull’incidenza di AD e MCI post-vaccinazione, identificata tramite i codici ICD-10, utilizzando analisi logistiche multivariabili e analisi di regressione di Cox. I pazienti con demenza vascolare o morbo di Parkinson sono serviti come controlli.
I risultati di questo studio pubblicato su PUBMED hanno mostrato un aumento dell’incidenza di MCI e AD negli individui vaccinati, in particolare quelli che ricevono vaccini mRNA, entro tre mesi dalla vaccinazione. Il gruppo del vaccino mRNA ha mostrato un’incidenza significativamente più elevata di AD (odds ratio [OR]: 1,225; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,025-1,464; p = 0,026) e MCI (OR: 2,377; CI: 1,845-3,064; p <0,001) rispetto al gruppo non vaccinato. Non è stata trovata alcuna relazione significativa con la demenza vascolare o la malattia di Parkinson. Conclusioni: prove preliminari suggeriscono un potenziale legame tra la vaccinazione contro il COVID-19, in particolare i vaccini a mRNA, e l’aumento dell’incidenza di AD e MCI.
Conclusioni: prove preliminari suggeriscono un potenziale legame tra la vaccinazione contro il COVID-19, in particolare i vaccini a mRNA, e l’aumento dell’incidenza di AD e MCI. Ciò sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per chiarire la relazione tra le risposte immunitarie indotte dai vaccini e i processi neurodegenerativi, sostenendo il monitoraggio e l’indagine continui sugli impatti neurologici a lungo termine dei vaccini.”
Autori dello studio : Jee Hoon Roh, Inha Jung, Yunsun Suh , Min-Ho Kim
link studio –> https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38806183/?sfnsn=scwspwa 🦋 🦋🦋