Lettura sinestesica

Il muschio ricopre le pagine come un tempo faceva con le cortecce degli alberi. La sensazione mentre si legge è quella di avere qualcosa di vivo tra le mani, parole come corpi che si agitano in un bosco mentale, misterioso. Voltando le pagine si sprigionano gli odori del fango, del temporale, del tempo.

Il suono che tiene vigile il lettore è quello della nota sol che regge tutto il romanzo mentre i colori sono il verde bottiglia e il blu di prussia.

Consiglio per la lettura

Immergetevi in un luogo della mente. Immaginatevi seduti su un bel divano di quelli vissuti, con i bottoni che stringono la pelle, mentre guardate una vetrata ampia a quadrettoni che dà su un cortile ricco di vegetazione rampicante e strisciante. Sul tavolino basso di vetro davanti a voi c’è una ciotola bianca riempita con del cioccolato fondente alle nocciole, già tagliato a pezzi irregolari. In mano state reggendo uno di quei bicchieri rotondi molto panciuti riempito a un terzo da un cognac che profuma di fiori selvatici della zona del Fins Bois. Sul tavolino, in parte al cioccolato, c’è un libro, la copertina gialla attira la vostra attenzione, e notate che sopra vi sono disegnate tre pistole e una stilografica, nel titolo “Il fratello unico” c’è qualcosa che vi attira, allora lo afferrate,  lo aprite e improvvisamente vi troverete nel mondo di Saul ….

Saul Lovisoni: uno Sherlock Holmes dal fascino italiano. 

 Il fratello Unico” (ed. Mondadori) è il primo giallo pubblicato da Alberto Garlini, scrittore di romanzi di grande eleganza letteraria e curatore, insieme a Gian Mario Villalta e Valentina Gasparet, di Pordenone legge.

Il protagonista

Saul, è un uomo misterioso, estremamente intelligente e affascinante che nonostante una laurea ad Harvard, e per motivi che saranno tutti da scoprire, sceglie di fare il poliziotto. Ha la passione per la scrittura ma dopo la pubblicazione di un libro che avrà enorme successo perde l’amore della sua vita, e non riesce più ad andare avanti. Si ritira allora dalla vita per un po’ sino a che, sempre la vita con “le sue necessità”  lo richiamerà. Si reinventa, diventa detective, si trasferisce in un casolare in mezzo alla campagna nella bassa parmigiana e mette un annuncio: “Cerco una segretaria che sappia leggere, lavoro di investigazione e di archivio”. L’annuncio pare bizzarro ma appunto, pare.

La voce narrante

Margherita, una ragazza di ventisei anni, è la voce narrante. Saul e Margherita iniziano a lavorare al loro primo caso pochi giorni dopo l’assunzione di Margherita, quando una donna, appartenente a una famiglia molto benestante, unita intorno al padre malato, dà loro l’incarico di ritrovare il fratello quarantenne scomparso misteriosamente. I luoghi del racconto sono immersi in un paesaggio tardo-autunnale in cui la nebbia confonde ogni cosa e la vista deve lasciare spazio all’ascolto.

La musica

Il ritmo del libro si percepisce attraverso la musica che risuona tra le pagine: rock nel casolare, classica nel castello della famiglia. Poi c’è il fiume che tra le due abitazioni scorre e scandisce il tempo che definisce la distanza da un fratello scomparso ma anche la profondità del dolore di una madre che ha perso il figlio. Saul Lovisoni con un originale metodo investigativo che mette al centro l’analisi psicologica dei personaggi, alla fine risolve il caso tenendo l’attenzione e la curiosità del lettore sempre alta. Alberto Garlini, usando abilmente le tecniche narrative di cui è maestro, non perde l’occasione per fare l’occhiolino al lettore e indicargli uno strumento di grande utilità: quel “saper leggere” dell’annuncio infatti è uno strumento formidabile per comprendere i meccanismi della vita, e seguendo l’originale metodo investigativo di Saul ne possiamo carpire i segreti. Basta saper leggere appunto.

lo potete trovare qui Il fratello unico di Alberto Garlini