La libertà di stampa e quindi la libertà dei giornalisti di poter denunciare gli abusi di chi governa o comunque di chi esercita il Potere in uno Stato, sono tra i massimi valori di una democrazia e andrebbero difesi a qualunque costo. Lo stiamo facendo? Purtroppo, nel caso di Julian Assange, no. Il giornalista australiano, 53 anni, da 5 è infatti rinchiuso nella prigione di Belmarsh nel Regno Unito, una prigione di massima sicurezza, soprannominata la Guantanámo britannica, senza che nei suoi confronti sia stata mai pronunciata una sentenza di condanna. La sua colpa è quella di aver divulgato attraverso WikiLeaks, e in parte tramite testate giornalistiche internazionali, 700.000 documenti riservati, ma veri e  autentici, relativi ad attività militari e diplomatiche degli Stati Uniti inclusi i crimini di guerra attribuiti alle forze americane in Afghanistan e Iraq.

Se da una parte ci fa inorridire come è trattata Ilaria Salis in Ungheria non è comprensibile come lo stesso sdegno non venga espresso nei confronti di un Potere (che si autodefinisce democratico) che sta distruggendo un uomo, tenendolo senza alcuna condanna in condizioni disumane in un carcere inglese .

La verità, è un valore e il giornalismo è il mezzo per conoscerla e difenderla. Il caso di Assange sta dimostrando quanto fragili questi valori siano anche nel mondo occidentale.

Impedire l’estradizione di Julian  Assange, non è solo doveroso per impedire che un uomo subisca un’ingiustizia, impedire la sua estradizione oggi è un doveroso e improcrastinabile,   atto di difesa della Democrazia e dei  valori che la costituiscono. Marianna Maiorino riproduzione riservata ©

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I VERI CRIMINALI SONO I SUOI CARCERIERI

JULIAN ASSANGE foto dal web

Nato il 3 luglio del 1971 #JulianAssange ha compiuto 52 anni. Da 4 anni, SENZA ESSERE STATO MAI CONDANNATO, è rinchiuso nella prigione di Belmarsh nel Regno Unito, una prigione di massima sicurezza, soprannominata la Guantanamo britannica. E’ stato incarcerato qui come se fosse il peggior terrorista sulla faccia della terra e invece è solo il più grande giornalista della storia recente. Il reato che gli è contestato è quello di aver rivelato i documenti segreti del governo a stelle e strisce dai quali emergono chiaramente i crimini di guerra compiuti dagli americani in Afghanistan e Iraq, inoltre Assange ha denunciato anche le torture operate sempre dagli americani a Guantanamo e in Iraq. Insomma ha osato togliere il velo e mostrare a tutti cosa fanno davvero gli americani quando dicono di esportare la democrazia.

Per aver fatto il suo lavoro, gli esportatori di democrazia e il loro tira piedi europei, lo stanno distruggendo in un carcere, gli hanno tolto la libertà e rovinato la vita. Tutti comportamenti che danno solo ulteriore prova, qualora ne servissero ulteriori, della veridicità delle scoperte di Assange.

Adesso la sua posizione è ancora più critica posto che è in bilico per l’estradizione negli Stati Uniti, già concessa dalle autorità del Regno Unito. Ma questa sarebbe un’ulteriore violazione ai diritti umani infatti non sarebbe possibile per legge estradare qualcuno in un luogo in cui la sua vita e la sua salute sarebbero messi in pericolo, e negli Stati Uniti con le carceri che hanno, e il livore nei confronti di Assange il peggioramento delle condizioni, già estreme , sarebbe una certezza.

Al di là di tutto aggiungo una cosa , guardiamo tutti questa foto, guardiamola bene , e al di là di ogni valutazione sulla condotta, che ricordo essere aver rivelato rivelato dei documenti segreti contenenti crimini commessi dagli americani, al di là di ciò, questo modo di ridurre una persona è degno di una umanità che si dica civile? Il carcere deve rieducare o torturare le persone? E dei crimini commessi dagli americani perché nessuno si indigna? Perché i Tribunali non agiscono nei confronti degli Usa? Perché c’è tanta indifferenza rispetto a una tragedia così grande sia rispetto alla posizione di Assange che rispetto alla vergognosa condotta degli Stati Uniti? Forza Assange che Dio ti stia vicino e ti faccia scoprire la forza inesauribile di chi vive nella verità e per la verità. L’inferno, ma quello vero, lo conosceranno i tuoi torturatori quando sarà il loro momento. Ps. Oggi la moglie di Assange, Stella Moris, è stata ricevuta dal Papa, ma non ne ha parlato nessun media.

Forza Assange che Dio ti stia vicino e ti faccia scoprire la forza inesauribile di chi vive nella verità e per la verità. L’inferno vero lo conosceranno i tuoi torturatori quando sarà il loro momento. Marianna Maiorino ©riproduzione riservata

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